Gonfiore stomaco e addome
buongiorno
sono a chiedere un consulto, che non so bene in realtà in quale categoria posizionare, perchè il mio quadro sintomatologico è abbastanza complesso.
Premesse: sono stato definito ansioso e sto vivendo un periodo di stress abbastanza forte.
Partendo dalla situazione attuale, da dicembre 2019 circa: avverto una sensazione di gonfiore persistente all'addome, e dopo i pasti, senso di pressione al lato alto sx dell'addome. Accentuati dalla posizione sdraiata o seduta, leggermente attenuati in piedi. Nel contempo sopraggiunge anche sensazione di respiro incompleto, solo con il torace, perché l’addome è troppo gonfio.
Avverto sporadiche extrasistoli soprattutto alla sera, molto forti, sembrano singole.
Il medico mi ha dato Omeprazolo 20mg che hanno inzialmente curato lo sporadico reflusso acido che avevo, con dolori al petto.
Tuttavia il senso di gonfiore e di pressione al lato sx è praticamente sempre persistente, non forte e abbastanza tollerabile.
A questo quadro si accompagna da poco tempo una sensazione di pressione alla testa, più o meno dietro il naso e sopra il palato, non so ben identificare il punto, molte volte con sensazione di pressione sempre alle orecchie e mal di testa. Non è forte ma è una sensazione strana, soprattutto quella dietro al naso. Respiro bene, ma il muco certe volte è verde o rosso, sangue secco.
Dal punto di visto cardiologico invece i sintomi sono tachicardie abbastanza sostenute.
Da anni eseguo controlli cardiologici.
Da Ecocardiogramma risulta tutto ok con prolasso lembo ant.
mitralico con lieve rigurgito.
Sono invece persistenti durante i controlli ECG le tachicardie sinusali.
L'ultima l'ho fatta da un aritmologo che mi ha consigliato lo studio elettrofisiologico, vedendo una tachicardia "atriale" dall'ecg.
Parere non condiviso da me e da altri medici, in quanto riconosco di essere troppo agitato, quasi spaventato, durante tutte le visite che riguardano il cuore.
Inoltre da multipli esami passati (ecg, eco, ecg24h, test sforzo, catecolamine, tiroide) non è mai risultato niente se non tachicardia sinusale da ansia o "inappropriata".
I sintomi descritti, alcune volte, si rafforzano tutti insieme, portandomi molta agitazione, malessere, e molto spavento.
Negli episodi acuti, prendo 15 gocce di benzodiazepina, prescritta a sua volta durante un accesso al PS per appunto il sopraggiungere di questa fase appena descritta (durante la visita, è stata riscontrata solo tachicardia sinusale, visita addome ok, polmoni ok, toni cardiaci ok tachicardiaci)
Ora la domanda che mi sono posto: possibile che tutti i miei sintomi derivino invece da stomaco/intestino?
Avevo sentito parlare di una sindrome gastro-cardiaca anche, ma non ho approfondito.
Il medico di famiglia dei miei genitori ha consigliato di controllare il batterio helycobacter.
Ancora non ho fatto però nessun esame in proposito, purtroppo c'è sempre da litigare col mio medico convinto che non abbia niente.
sono a chiedere un consulto, che non so bene in realtà in quale categoria posizionare, perchè il mio quadro sintomatologico è abbastanza complesso.
Premesse: sono stato definito ansioso e sto vivendo un periodo di stress abbastanza forte.
Partendo dalla situazione attuale, da dicembre 2019 circa: avverto una sensazione di gonfiore persistente all'addome, e dopo i pasti, senso di pressione al lato alto sx dell'addome. Accentuati dalla posizione sdraiata o seduta, leggermente attenuati in piedi. Nel contempo sopraggiunge anche sensazione di respiro incompleto, solo con il torace, perché l’addome è troppo gonfio.
Avverto sporadiche extrasistoli soprattutto alla sera, molto forti, sembrano singole.
Il medico mi ha dato Omeprazolo 20mg che hanno inzialmente curato lo sporadico reflusso acido che avevo, con dolori al petto.
Tuttavia il senso di gonfiore e di pressione al lato sx è praticamente sempre persistente, non forte e abbastanza tollerabile.
A questo quadro si accompagna da poco tempo una sensazione di pressione alla testa, più o meno dietro il naso e sopra il palato, non so ben identificare il punto, molte volte con sensazione di pressione sempre alle orecchie e mal di testa. Non è forte ma è una sensazione strana, soprattutto quella dietro al naso. Respiro bene, ma il muco certe volte è verde o rosso, sangue secco.
Dal punto di visto cardiologico invece i sintomi sono tachicardie abbastanza sostenute.
Da anni eseguo controlli cardiologici.
Da Ecocardiogramma risulta tutto ok con prolasso lembo ant.
mitralico con lieve rigurgito.
Sono invece persistenti durante i controlli ECG le tachicardie sinusali.
L'ultima l'ho fatta da un aritmologo che mi ha consigliato lo studio elettrofisiologico, vedendo una tachicardia "atriale" dall'ecg.
Parere non condiviso da me e da altri medici, in quanto riconosco di essere troppo agitato, quasi spaventato, durante tutte le visite che riguardano il cuore.
Inoltre da multipli esami passati (ecg, eco, ecg24h, test sforzo, catecolamine, tiroide) non è mai risultato niente se non tachicardia sinusale da ansia o "inappropriata".
I sintomi descritti, alcune volte, si rafforzano tutti insieme, portandomi molta agitazione, malessere, e molto spavento.
Negli episodi acuti, prendo 15 gocce di benzodiazepina, prescritta a sua volta durante un accesso al PS per appunto il sopraggiungere di questa fase appena descritta (durante la visita, è stata riscontrata solo tachicardia sinusale, visita addome ok, polmoni ok, toni cardiaci ok tachicardiaci)
Ora la domanda che mi sono posto: possibile che tutti i miei sintomi derivino invece da stomaco/intestino?
Avevo sentito parlare di una sindrome gastro-cardiaca anche, ma non ho approfondito.
Il medico di famiglia dei miei genitori ha consigliato di controllare il batterio helycobacter.
Ancora non ho fatto però nessun esame in proposito, purtroppo c'è sempre da litigare col mio medico convinto che non abbia niente.
[#1]
Tutti i suoi sintomi sono legati a forte meteorismo intestinale da intolleranze alimentari e Disbiosi intestinale . Ne parli con un gastroenterologo per la gestione
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Buongiorno
visto che, come al solito, il mio medico mi ha detto che non ho nulla, e al posto di prescrivermi una visita specialistica mi ha dato un altro ansiolitico, nonostante i sintomi siano sempre persistenti, le chiedo: nel frattempo che cambio medico e prenoto la visita, come si può alleviare questo stato con cui convivo da 2 mesi ormai? Esistono consigli di vita o alimentari? In alternativa la visita è prenotabile in regime libera professione senza indicazione del curante?
C'è stato un periodo settimana scorsa in cui sono stato meglio, ma questa settimana i sintomi sono ricomparsi più forti, e si è aggiunto dolore toracico oppressivo saltuario, dolore nella parte bassa della schiena, alcune volte senso di sbandamento.
Io poi penso sempre che il dolore sia di pertinenza cardiologica e mi agito, nonostante i recenti esami di Gennaio non evidenziavano nulla, alla peggio non penso che una tachicardia atriale possa causare tutta questa vasta gamma di sintomi.
visto che, come al solito, il mio medico mi ha detto che non ho nulla, e al posto di prescrivermi una visita specialistica mi ha dato un altro ansiolitico, nonostante i sintomi siano sempre persistenti, le chiedo: nel frattempo che cambio medico e prenoto la visita, come si può alleviare questo stato con cui convivo da 2 mesi ormai? Esistono consigli di vita o alimentari? In alternativa la visita è prenotabile in regime libera professione senza indicazione del curante?
C'è stato un periodo settimana scorsa in cui sono stato meglio, ma questa settimana i sintomi sono ricomparsi più forti, e si è aggiunto dolore toracico oppressivo saltuario, dolore nella parte bassa della schiena, alcune volte senso di sbandamento.
Io poi penso sempre che il dolore sia di pertinenza cardiologica e mi agito, nonostante i recenti esami di Gennaio non evidenziavano nulla, alla peggio non penso che una tachicardia atriale possa causare tutta questa vasta gamma di sintomi.
[#6]
Il dolore non è di natura cardiologica ma è legato alla distensione gastrica (da meteorismo:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html
Cordialmente
[#7]
Utente
buongiorno, purtroppo, visto l'attuale situazione la visita mi è stata annullata.
Nel frattempo la situazione è leggermente migliorata, specialmente la sensazione di gonfiore, tuttavia saltuariamente mi capitano ancora questi episodi. A distanza però anche di 4 ore dal pasto. E' possibile che sintomatologia legata allo stomaco si manifesti anche lontano dai pasti?
Nel frattempo la situazione è leggermente migliorata, specialmente la sensazione di gonfiore, tuttavia saltuariamente mi capitano ancora questi episodi. A distanza però anche di 4 ore dal pasto. E' possibile che sintomatologia legata allo stomaco si manifesti anche lontano dai pasti?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.8k visite dal 02/02/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.