Morbo di crohn e colecistectomia
Salve a tutti. Gentilissimi medici, ho dei quesiti da sottoporVI. Nell'ottobre 2008 la mia ragazza di 29 anni è stata operata in seguito a malattia di Crohn ileo terminale fistolizzante con il sigma e anche per calcolosi della colecisti; l'intervento eseguito è stato di: resezione ileo ciecale (ileo 30 cm, colon 7 cm), sutura del sigma e colecistectomia per via laparoscopica. Dopo la terapia farmacologica post intervento, la sola terapia eseguita da fine novembre/inizio dicembre a questa parte è di tre compresse di Enterasin da 800 mg al giorno. A distanza di 5 mesi dall'intervento VI chiediamo se sia normale la presenza di almeno 4 episodi diarroici al giorno (con feci liquide, raramente la prima evacuazione è un pò più consistente); può esserci una relazione tra la colecistectomia e gli episodi diarroici o quest'ultimi dipendono solamente dal Crohn anche se le ultime analisi del sangue eseguite un paio di giorni fa dicono che il Crohn non è attivo? Per quanto riguarda la colecistectomia ho un altro quesito da sottoporVI: è possibile che questo intervento possa portare il fegato a svolgere un lavoro maggiore in assenza della colecisti? Ve lo chiedo poichè le ultime analisi eseguite un paio di giorni fa a cui prima accennavo, hanno rivelato livelli di transaminasi un pò altini rispetto al solito e mai evidenziati prima: TGO 34 U/l (valori normali 10-31) TGP 63 U/l (9-36), con fosfatasi alcalina e bilirubina entrambe nella norma. In conclusione VI chiedo anche se c'è qualche consiglio da seguire in generale per il futuro, sia per quanto concerne la dieta sia per la terapia da seguire in caso di influenza. Sicuro di una vostra chiara e esauriente risposta, VI ringrazio anticipatamente e VI saluto cordialmente.
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caro utente, in effetti in questi casi è difficile sapere quanto la diarrea dipenda dal Crohn o da altre cause (vedi colecistectomia) o da entrambe.L'aumento delle transaminasi non c'entrano con la colecistectomia o quanto meno bisogna escludere le altre cause più frequenti (steatosi epatica, uso di alcool, epatiti virali). per la dieta, se la malattia non è attiva può mangiare di tutto altrimenti meglio evitare le scorie. In caso di influenza può usare la tachipirina, meglio non utilizzare i FANS.
immagino che sia seguita da un gastroenterologo che si occupa di queste malattie, faccia una visita di controllo
Vi saluto
immagino che sia seguita da un gastroenterologo che si occupa di queste malattie, faccia una visita di controllo
Vi saluto
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
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Utente
Gentilissimo Dott. Di Camillo, la ringraziamo innanzitutto della sua celere risposta. Leggendola mi sono ricordato di precisare che le mia ragazza ha effettuato ecografia addome completo il 18 febbraio 2009 che non ha evidenziato nulla di particolare nè la steatosi epatica a cui Lei accenna e aggiungo che non beve assolutamente alcolici. Per cui ci si dovrebbe indirizzare verso un'analisi dei markers dell'epatite? La ringraziamo ancora. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 17/03/2009.
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