Sospetto morbo di crohn
Buongiorno.
Ho sempre sofferto di colite, sono un soggetto ansioso quindi per ogni minima cosa il mio intestino ne ha sempre risentito.
Tutto è cominciato ad aprile 2019, ho avuto un periodo di forte stress dovuto alla preparazione del mio matrimonio.
Avevo tutti i giorni dolori addominali, coliche gassoese e andavo spesso di corpo alternando tra diarrea e feci formate.
Il mio medico di base dopo avermi visitata mi ha prescritto Tubescolon e fermenti lattci per 3 mesi e andò tutto bene.
A settembre 2019 ricomincio a stare male, dolori addominali, dolori alla schiena, al fianco sx, coliche gassoese, dolori alle gambe.
Ricomincio il Tubescolon ma non migliora fino a quando a fine ottobre trovo tantissimo muco nelle feci, il medico di base mi fece fare subito la Calprotectina.
Il valore era altissimo 951, 8 quindi colonscopia d'urgenza con 4 biopsie.
Descrizione microscopica: Cieco (1-2).
Colon trasverso (3).
Colon sinistro (4).
Retto (5).
1-2 frammenti di mucosa colica di aspettare regolare; nella lamina propria si osserva modesto incremento dell'infiltrato linfoplasmocitario; il quadro morfologico non appare specifico.
3-->5 frammenti di mucosa colica con ghiandole ben formate; nella lamina propria si osservano alcuni aggregati linfatici, mentre non si apprezza significativo incremento della quota linfoplasmocitaria; il numero del linfociti T intraepiteliali (CD-3positivi) non supera i12 elementi per 100 enterociti.
Nel materiale inviato non sono presenti alterazioni morfologiche specifiche.
Esame condotto fino all'ultima ansa ileale esplorata per 5 cm.
La mia gastroenterologa dice che non si può definire Morbo di Crohn, ma comunque mi ha prescritto il pentacol da 800 x 3 volte al di.
Tutti i disturbi poi sono andati molto meglio fino quasi a scomparire accentuandisi però nei momenti di ansia.
Sto seguendo una dieta senza fibre.
Poi avendo il via libera della gastroenterologa, medico di base e ginecologa sono rimasta incinta, ora sono a 6+6 sto continuando il Pentacol ma i dolori addominali sono tornati associati al fastidio alle gambe, rumori intestinalie e bruciore e alcune volte dolore all'anno, le feci non sono ben formate, ora ho paura che mi sia stata fatta una diagnosi errata e in realtà sono affetta da questa mattina e che possa creare problemi al bambino.
Sono tornata dalla mia GA e dice di non preoccuparmi, di rifare per sicurezza la calprotectina e la proteina C reattiva (nelle analisi precedenti dopo la colon, risultava nella norma assumendo mesalazina) Sono molto preoccupata, ho pura che questo possa interferire con la gravidanza e automaticamente vado in ansia.
Ps:Non so se può essere utile ma per un anno ho assunto pasti sostitutivi.
Ora ovviamente sospesi da settembre 2019.
Grazie mille
Ho sempre sofferto di colite, sono un soggetto ansioso quindi per ogni minima cosa il mio intestino ne ha sempre risentito.
Tutto è cominciato ad aprile 2019, ho avuto un periodo di forte stress dovuto alla preparazione del mio matrimonio.
Avevo tutti i giorni dolori addominali, coliche gassoese e andavo spesso di corpo alternando tra diarrea e feci formate.
Il mio medico di base dopo avermi visitata mi ha prescritto Tubescolon e fermenti lattci per 3 mesi e andò tutto bene.
A settembre 2019 ricomincio a stare male, dolori addominali, dolori alla schiena, al fianco sx, coliche gassoese, dolori alle gambe.
Ricomincio il Tubescolon ma non migliora fino a quando a fine ottobre trovo tantissimo muco nelle feci, il medico di base mi fece fare subito la Calprotectina.
Il valore era altissimo 951, 8 quindi colonscopia d'urgenza con 4 biopsie.
Descrizione microscopica: Cieco (1-2).
Colon trasverso (3).
Colon sinistro (4).
Retto (5).
1-2 frammenti di mucosa colica di aspettare regolare; nella lamina propria si osserva modesto incremento dell'infiltrato linfoplasmocitario; il quadro morfologico non appare specifico.
3-->5 frammenti di mucosa colica con ghiandole ben formate; nella lamina propria si osservano alcuni aggregati linfatici, mentre non si apprezza significativo incremento della quota linfoplasmocitaria; il numero del linfociti T intraepiteliali (CD-3positivi) non supera i12 elementi per 100 enterociti.
Nel materiale inviato non sono presenti alterazioni morfologiche specifiche.
Esame condotto fino all'ultima ansa ileale esplorata per 5 cm.
La mia gastroenterologa dice che non si può definire Morbo di Crohn, ma comunque mi ha prescritto il pentacol da 800 x 3 volte al di.
Tutti i disturbi poi sono andati molto meglio fino quasi a scomparire accentuandisi però nei momenti di ansia.
Sto seguendo una dieta senza fibre.
Poi avendo il via libera della gastroenterologa, medico di base e ginecologa sono rimasta incinta, ora sono a 6+6 sto continuando il Pentacol ma i dolori addominali sono tornati associati al fastidio alle gambe, rumori intestinalie e bruciore e alcune volte dolore all'anno, le feci non sono ben formate, ora ho paura che mi sia stata fatta una diagnosi errata e in realtà sono affetta da questa mattina e che possa creare problemi al bambino.
Sono tornata dalla mia GA e dice di non preoccuparmi, di rifare per sicurezza la calprotectina e la proteina C reattiva (nelle analisi precedenti dopo la colon, risultava nella norma assumendo mesalazina) Sono molto preoccupata, ho pura che questo possa interferire con la gravidanza e automaticamente vado in ansia.
Ps:Non so se può essere utile ma per un anno ho assunto pasti sostitutivi.
Ora ovviamente sospesi da settembre 2019.
Grazie mille
[#1]
Credo che lei possa stare tranquilla. Presumo che la colonscopia sia stata descritta come normale, anche se non mi ha mandato il reperto. Ma soprattutto sono normali gli esami istologici,che sono più importanti, definitivi e non mostrano alcuna alterazione. La calprotectina da sola non è sufficiente per fare diagnosi di malattia infiammatoria intestinale. Inoltre, spesso la presenza di muco corrisponde a una infiammazione, ma non sempre. Sappiamo bene che il muco altrettanto spesso compare nel " semplice " colon irritabile, che è probabilmente quello che ha lei. A questo punto possiamo chiederci se è ancora utile assumere mesalazina, ma questo lo deve discutere con il suo medico. Ma soprattutto, non tema per la sua gravidanza. Viva tranquilla. Auguri
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Professore la ringrazio molto per la sua risposta. Ora sono più tranquilla. Effettivamente la mia GA mi ha detto di rifare la calprotectina e la proteina C reattiva, (anche perché ora non posso fare altre indagini) se i valori sono nella norma vorrebbe farmi smettere la mesalazina superato il primo trimestre di gravidanza perché secondo la GA non ho niente ma si tratta di colon irritabile come detto da lei, anche se io sinceramente ho paura di peggiorare. Poi mi sono dimenticata di dire che mi è capitato di trovare la compressa intera di Pentacol o tracce bianche nelle feci.
Grazie ancora!
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.6k visite dal 31/01/2020.
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