Reflusso gastroesofageo e tachicardia
Un saluto ai dottori dello staff e grazie come sempre per questo servizio che offrite.
Una settimana fa ho avuto una banale influenza, con poca febbre, ho preso per due giorni di seguito un vivin C dopo ogni pasto (colazione, pranzo, e cena) quindi 6 in tutto.
dopo alcuni giorni ho cominciato ad accusare dei brontolii tra stomaco e sterno, che mi hanno fatto anche venire delle palpitazione e una leggera tachicardia.
(battiti intorno a 98/100 rilevati con l'apparecchio per la pressione, misurata in una farmacia)
Spaventato, mi son recato al pronto soccorso, dove mi è stato fatto anzitutto un elettrocardiogramma e le analisi del sangue per la tropomnina (per escludere problemi cardiaci) ed erano a posto entrambi.
Poi il medico che mi ha visitato, sentendo lui stesso questi "gorgogli", mi ha chiesto se soffrissi di reflusso e gli ho detto di si Ha detto che è proprio quello che devo curare, oltre a riuscire a gestire meglio lo stress (gli ho detto che in questo periodo sono molto stressato sul lavoro, al punto da rasentare quasi crisi isteriche, tipo sbattere pugni sul tavolo, e roba simile), perché il cuore sta bene.
a volte i tonfi che sento nel petto, che scambio per battiti accelerati o extrasistole, sono proprio questi "scoppiettii" d'aria tra stomaco e sterno.
Ora, tornando al reflusso.
Specifico che dire che "soffra" di reflusso è una parola grossa, mi fu scoperto per caso da un otorino 3 anni fa durante una fibrolaringoscopia, fatta per altri motivi (una tonsillite), ma di sintomi eclatanti, che leggo spesso su internet, di persone a cui questo problema di reflusso condiziona terribilmente la vita, non ne ho mai avuti... c'è qualche giorno in cui mi posso svegliare con un po' di nausea, ma, non è mai stato un qualcosa che mi ha condizionato la vita, e, forse per questo, non ci ho prestato la dovuta attenzione.
Però questo "concerto" che ho sentito in questi giorni tra stomaco e sterno, non l'avevo mai sentito prima d'ora, non ho nemmeno capito bene se si tratti di reflusso vero e proprio, o sia aria che fa su e giu.
Ora, comunque.
mi son ripromesso di approfondire bene la cosa, e prenotare una visita da un gastroenterologo, che sicuramente mi prescriverà una gastroscopia, spero di poter fare quella trans-nasale che è meno invasiva.
Pur coi limiti di un consulto a distanza, vorrei condividere con voi alciuni dubbi di carattere generale, derivanti da alcune informazioni apprese su internet:
1) cosa c'entra il reflusso con il cuore?
perché il refliusso può provocare tachicardia se sono due organi separati?
2) il reflusso è sempre dettato/provocato da ernia iatale?
Cioè chi ha il reflusso ha anche una ernia iatale?
3) reflusso e aria che fa su e giu sono la stessa cosa o si tratta di due problemi differenti?
4) chi ha il reflusso sviluppa sempre, prima o poi, l'esofago di Barret, con un un rischio pertanto concreto di sviulppare una neoplasia esofagea?
Ringraziando anticipatamente chi mi vorrà rispondere, saluto tutti cordialmente.
Una settimana fa ho avuto una banale influenza, con poca febbre, ho preso per due giorni di seguito un vivin C dopo ogni pasto (colazione, pranzo, e cena) quindi 6 in tutto.
dopo alcuni giorni ho cominciato ad accusare dei brontolii tra stomaco e sterno, che mi hanno fatto anche venire delle palpitazione e una leggera tachicardia.
(battiti intorno a 98/100 rilevati con l'apparecchio per la pressione, misurata in una farmacia)
Spaventato, mi son recato al pronto soccorso, dove mi è stato fatto anzitutto un elettrocardiogramma e le analisi del sangue per la tropomnina (per escludere problemi cardiaci) ed erano a posto entrambi.
Poi il medico che mi ha visitato, sentendo lui stesso questi "gorgogli", mi ha chiesto se soffrissi di reflusso e gli ho detto di si Ha detto che è proprio quello che devo curare, oltre a riuscire a gestire meglio lo stress (gli ho detto che in questo periodo sono molto stressato sul lavoro, al punto da rasentare quasi crisi isteriche, tipo sbattere pugni sul tavolo, e roba simile), perché il cuore sta bene.
a volte i tonfi che sento nel petto, che scambio per battiti accelerati o extrasistole, sono proprio questi "scoppiettii" d'aria tra stomaco e sterno.
Ora, tornando al reflusso.
Specifico che dire che "soffra" di reflusso è una parola grossa, mi fu scoperto per caso da un otorino 3 anni fa durante una fibrolaringoscopia, fatta per altri motivi (una tonsillite), ma di sintomi eclatanti, che leggo spesso su internet, di persone a cui questo problema di reflusso condiziona terribilmente la vita, non ne ho mai avuti... c'è qualche giorno in cui mi posso svegliare con un po' di nausea, ma, non è mai stato un qualcosa che mi ha condizionato la vita, e, forse per questo, non ci ho prestato la dovuta attenzione.
Però questo "concerto" che ho sentito in questi giorni tra stomaco e sterno, non l'avevo mai sentito prima d'ora, non ho nemmeno capito bene se si tratti di reflusso vero e proprio, o sia aria che fa su e giu.
Ora, comunque.
mi son ripromesso di approfondire bene la cosa, e prenotare una visita da un gastroenterologo, che sicuramente mi prescriverà una gastroscopia, spero di poter fare quella trans-nasale che è meno invasiva.
Pur coi limiti di un consulto a distanza, vorrei condividere con voi alciuni dubbi di carattere generale, derivanti da alcune informazioni apprese su internet:
1) cosa c'entra il reflusso con il cuore?
perché il refliusso può provocare tachicardia se sono due organi separati?
2) il reflusso è sempre dettato/provocato da ernia iatale?
Cioè chi ha il reflusso ha anche una ernia iatale?
3) reflusso e aria che fa su e giu sono la stessa cosa o si tratta di due problemi differenti?
4) chi ha il reflusso sviluppa sempre, prima o poi, l'esofago di Barret, con un un rischio pertanto concreto di sviulppare una neoplasia esofagea?
Ringraziando anticipatamente chi mi vorrà rispondere, saluto tutti cordialmente.
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1) Un reflusso e/o una disfunzione cardinale può compitare una sindrome Gastro-cardiaca:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html
2) No
3) due problemi differenti
4) no
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html
2) No
3) due problemi differenti
4) no
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Utente
Mi permetta un'ultima domanda, Dott. Felice.
Come fa una fibrolaringoscopia a diagnosticare una sindrome da reflusso?Dal momento che il sondino si ferma proprio alla laringe? Cioè mi spiego meglio:
Se tramite un sondino laringeo l'otorino è riuscito ad identificare sintomi da reflusso, che si è spinto fino a lì sopra, vuol dire che l'esofago, che è molto piu vicino allo stomaco, appena mi farò questa gastroscopia, dovrò aspettare che sia molto ma molto piu inguaiato? vicino a una sindrome di Barrett o proprio un esofago di Barrett gia conclamato?
Sperando di essere riuscito a spiegarmi nel dubbio che ho voluto esprimere, la ringrazio nuovamente, e risaluto cordialmente.
Come fa una fibrolaringoscopia a diagnosticare una sindrome da reflusso?Dal momento che il sondino si ferma proprio alla laringe? Cioè mi spiego meglio:
Se tramite un sondino laringeo l'otorino è riuscito ad identificare sintomi da reflusso, che si è spinto fino a lì sopra, vuol dire che l'esofago, che è molto piu vicino allo stomaco, appena mi farò questa gastroscopia, dovrò aspettare che sia molto ma molto piu inguaiato? vicino a una sindrome di Barrett o proprio un esofago di Barrett gia conclamato?
Sperando di essere riuscito a spiegarmi nel dubbio che ho voluto esprimere, la ringrazio nuovamente, e risaluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.5k visite dal 29/01/2020.
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