Intestino fastidioso
Buongiorno Spett.
Dottori, vin ringrazio fin d'ora per la Vs.
disponibilità e il tempo dedicato per la mia richiesta di consulto.
Premetto di star attraversando un periodo di stress per via del lavoro e di problemi famigliari, fortunatamente ormai risolti, tanto da avere già intrapreso un percorso con un psicologo per gestire questa mia situazione momentanea.
Durante le festività di Natale mi sono preso la classica influenza con qualche linea di febbre e congestione nasale e frontale, il tutto risolto dopo 4-5 giorni anche merito di una terapia aerosol.
La settimana scorsa, precisamente martedì 07, con la ripresa dell'attività lavorativa, ho cominciato ad avvisare dei disturbi intestinali consistenti in piccoli crampi, niente di dolorosissimo, ma comunque una sensazione di intestino strano; mi è capitato in un paio di occasioni, subito dopo un pasto, di dover correre al bagno per un attacco di diarrea o comunque di dover evacuare delle feci dalla consistenza molla/acquosa.
Questi piccoli crampi intestinali che avverto vanno e vengono durante la giornata; a volte dopo i pasti altre volte tra un pasto e l'altro.
La sensazione inoltre che avverto è quella simile a quando si percepisce il movimento delle feci all'interno dell'intestino.
Questi crampi li avverto soprattutto nella zona appena sotto, o in prossimità dell'ombelico, o nella zona a sx che va verso l'inguine.
All'insorgenza di questi disturbi ho iniziato a modificare la mia alimentazione mangiando, per colazione una camomilla e dei biscotti, a pranzo della pasta all'olio, o al pomodoro, con un secondo consistente in petti di pollo ai ferri e verdura quali carote - zucchine in padella; alla sera magari qualche risotto semplice o una pasta all'olio con un secondo di carne come bistecche di roastbeef o di pollo ai ferri con della verdura cotta al vapore.
Sto prendendo da sabato dei fermenti lattici e mi sono fatto dare anche dei medicinali nel caso di attacchi di diarrea da prendere nel caso ne avessi bisogno mentre sono in giro per lavoro in quanto non sempre posso avere un bagno nelle immediate vicinanze.
Ad oggi, a distanza di una settimana dalla comparsa di questi sintomi, la situazione è altalenante, ossia in certi giorni sto meglio in altri ho disturbi e addirittura una o al massimo due scariche diarroiche o feci molle durante l'arco della giornata.
Inoltre prima di questi episodi di piccoli crampi, stavo osservando che ogni tanto mi capitano delle singole scariche diarroiche immediatamente dopo i pasti, tanto da pensare di aver sviluppato qualche intolleranza alimentare.
A questo punto vorrei chiederVi se questi disturbi intestinali possono essere riconducibili alla sindrome del colon irritabile oppure se è una forma influenzale di stagione, visto che in questo periodo è in giro, oppure se sono diventato intollerante a qualche alimento.
In attesa di Vs.
gradita risposta alla mia richiesta di consulto, porgo
Cordiali Saluti
Dottori, vin ringrazio fin d'ora per la Vs.
disponibilità e il tempo dedicato per la mia richiesta di consulto.
Premetto di star attraversando un periodo di stress per via del lavoro e di problemi famigliari, fortunatamente ormai risolti, tanto da avere già intrapreso un percorso con un psicologo per gestire questa mia situazione momentanea.
Durante le festività di Natale mi sono preso la classica influenza con qualche linea di febbre e congestione nasale e frontale, il tutto risolto dopo 4-5 giorni anche merito di una terapia aerosol.
La settimana scorsa, precisamente martedì 07, con la ripresa dell'attività lavorativa, ho cominciato ad avvisare dei disturbi intestinali consistenti in piccoli crampi, niente di dolorosissimo, ma comunque una sensazione di intestino strano; mi è capitato in un paio di occasioni, subito dopo un pasto, di dover correre al bagno per un attacco di diarrea o comunque di dover evacuare delle feci dalla consistenza molla/acquosa.
Questi piccoli crampi intestinali che avverto vanno e vengono durante la giornata; a volte dopo i pasti altre volte tra un pasto e l'altro.
La sensazione inoltre che avverto è quella simile a quando si percepisce il movimento delle feci all'interno dell'intestino.
Questi crampi li avverto soprattutto nella zona appena sotto, o in prossimità dell'ombelico, o nella zona a sx che va verso l'inguine.
All'insorgenza di questi disturbi ho iniziato a modificare la mia alimentazione mangiando, per colazione una camomilla e dei biscotti, a pranzo della pasta all'olio, o al pomodoro, con un secondo consistente in petti di pollo ai ferri e verdura quali carote - zucchine in padella; alla sera magari qualche risotto semplice o una pasta all'olio con un secondo di carne come bistecche di roastbeef o di pollo ai ferri con della verdura cotta al vapore.
Sto prendendo da sabato dei fermenti lattici e mi sono fatto dare anche dei medicinali nel caso di attacchi di diarrea da prendere nel caso ne avessi bisogno mentre sono in giro per lavoro in quanto non sempre posso avere un bagno nelle immediate vicinanze.
Ad oggi, a distanza di una settimana dalla comparsa di questi sintomi, la situazione è altalenante, ossia in certi giorni sto meglio in altri ho disturbi e addirittura una o al massimo due scariche diarroiche o feci molle durante l'arco della giornata.
Inoltre prima di questi episodi di piccoli crampi, stavo osservando che ogni tanto mi capitano delle singole scariche diarroiche immediatamente dopo i pasti, tanto da pensare di aver sviluppato qualche intolleranza alimentare.
A questo punto vorrei chiederVi se questi disturbi intestinali possono essere riconducibili alla sindrome del colon irritabile oppure se è una forma influenzale di stagione, visto che in questo periodo è in giro, oppure se sono diventato intollerante a qualche alimento.
In attesa di Vs.
gradita risposta alla mia richiesta di consulto, porgo
Cordiali Saluti
[#2]
Utente
Spett. Dott. Bacosi
vi ringrazio per la celerità nella risposta alla mia richiesta di consulto.
Nell'attesa di avere una visita gastroenterologica, la dieta che attualmente segue è opportuna o devo modificarla ulteriormente? Va bene se continuo a prendere i fermenti lattici o yogurt bianco magro in alternativa?
La ringrazio
Cordiali Saluti
vi ringrazio per la celerità nella risposta alla mia richiesta di consulto.
Nell'attesa di avere una visita gastroenterologica, la dieta che attualmente segue è opportuna o devo modificarla ulteriormente? Va bene se continuo a prendere i fermenti lattici o yogurt bianco magro in alternativa?
La ringrazio
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 15/01/2020.
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