Terza recidiva gist?
Buonasera,
scrivo per conto di mio marito operato di Gist ad Agosto 2014 e a Maggio del 2019.
- Agosto 2014 neoformazione di 18 cm della pelvi coinvolgente ansa ileale di aspetto emorragico necrotico-
A seguito, dell'intervento mio marito ha assunto come da protocollo il Glivec per 3 anni consecutivi senza alcun problema.
Ad Aprile 2019 (dopo un anno e mezzo dalla sospensione del GLivec) la Tac ha rilevato in Emipelvi sinistra formazione nodulare di 39*44*44mm a margini netti con core colliquato.
Viene sottoposto nuovamente ad intervento la cui diagnosi è: Recidiva nodulare peritoneale e omentale di Gist.
A seguito dell'intervento, ha ripreso la Terapia GLivec sempre con dosaggio giornaliero di 400 mg.
Inoltre, ha eseguito la prima la tac a Luglio 2019 il cui esito è " a livello della biforcazione dell'arteria iliaca comune di destra nel contesto del tessuto adiposo peritoneale, si apprezza quota di tessuto denso a contorni irregolari delle dimensioni di circa 2.5 cm.
(consigliano pet).
Ha eseguito ulteriore Tac il 30 settembre 2019 che rileva "l'ispessimento del tessuto adiposo mesenteriale in fossa iliaca destra.
L'ultima Tac eseguita il 30 dicembre 2019 riporta: in fossa iliaca destra, adiacente ad ansa del tenue ileale persiste ispessimento del tessuto adiposo mesenteriale nel cui contesto si delimitano attualmente alcune formazioni micronodulari.
Linfonodo ovalare in sede porto cavale (diam 13*6) e lungo i vasi illiaci interni ed esterni (a sin.
14*7) qualche linfonodo subcentimetrico in sede mesenterica ed in regione inguinale bilaterale.
E' inutile dirVi il nostro stato d'animo.
Pertanto, Vi chiedo siamo di fronte ad una progressione della malattia?
Grazie
p.
s. mio marito ha 39 anni.
scrivo per conto di mio marito operato di Gist ad Agosto 2014 e a Maggio del 2019.
- Agosto 2014 neoformazione di 18 cm della pelvi coinvolgente ansa ileale di aspetto emorragico necrotico-
A seguito, dell'intervento mio marito ha assunto come da protocollo il Glivec per 3 anni consecutivi senza alcun problema.
Ad Aprile 2019 (dopo un anno e mezzo dalla sospensione del GLivec) la Tac ha rilevato in Emipelvi sinistra formazione nodulare di 39*44*44mm a margini netti con core colliquato.
Viene sottoposto nuovamente ad intervento la cui diagnosi è: Recidiva nodulare peritoneale e omentale di Gist.
A seguito dell'intervento, ha ripreso la Terapia GLivec sempre con dosaggio giornaliero di 400 mg.
Inoltre, ha eseguito la prima la tac a Luglio 2019 il cui esito è " a livello della biforcazione dell'arteria iliaca comune di destra nel contesto del tessuto adiposo peritoneale, si apprezza quota di tessuto denso a contorni irregolari delle dimensioni di circa 2.5 cm.
(consigliano pet).
Ha eseguito ulteriore Tac il 30 settembre 2019 che rileva "l'ispessimento del tessuto adiposo mesenteriale in fossa iliaca destra.
L'ultima Tac eseguita il 30 dicembre 2019 riporta: in fossa iliaca destra, adiacente ad ansa del tenue ileale persiste ispessimento del tessuto adiposo mesenteriale nel cui contesto si delimitano attualmente alcune formazioni micronodulari.
Linfonodo ovalare in sede porto cavale (diam 13*6) e lungo i vasi illiaci interni ed esterni (a sin.
14*7) qualche linfonodo subcentimetrico in sede mesenterica ed in regione inguinale bilaterale.
E' inutile dirVi il nostro stato d'animo.
Pertanto, Vi chiedo siamo di fronte ad una progressione della malattia?
Grazie
p.
s. mio marito ha 39 anni.
[#1]
In base a quanto descritto e senza visionare le immagini non è possibile rispondere.
È stata eseguita la PET?
Cordiali saluti.
È stata eseguita la PET?
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 10/01/2020.
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