Gluten sensivity?
Buongiorno.
Ho 59 anni e da quando sono stata operata di appendicite a 20 anni sono alla ricerca di una diagnosi che non si trova.
Dopo l'intervento sono cominciati gli attacchi diarroici con violente coliche addominali.
Nausea e mal di stomaco.
Alterazioni del ciclo mestruale, meteorismo, cefalea, prurito diffuso, dermatite sanguignante che non guariva mai (schiena, braccia e glutei).
Medico di famiglia: disturbi psicosomatici.
Andavo avanti a bimixin, peridon etc.
Piano piano si sono sommati sintomi neurologici: mioclonie diffuse, crampi alle gambe tremori alle mani, stanchezza, debolezza alle gambe, diplopia, mancanza di equilibrio, memoria e concentrazione, sindrome dell'occhio secco.
Mio fratello ha pressappoco gli stessi sintomi e qualche tempo fa mi consigliò di eliminare il glutine.
Da settembre non lo mangio più e già dopo 4 giorni di mancata assunzione ero rinata.
Ho fatto tutti gli esami per la celiachia ma risultano negativi (anche quelli genetici).
I farmaci che assumo: xanax, dropaxin (mio fratello ed io abbiamo avuto una depressione a 35 anni) , depalgos, mirapexin, triatec, torvast, songar, ascriptin (tia recidivanti).
La mia domanda è: possibile che una gluten sensivity possa essere così dannosa da dare problemi neurologici?
Altra domanda: consiglia di andare da un gastroenterologo o faccio finta di nulla e continuo con le gallette?
Non posso mangiare niente che contenga lievito pena una pitiriasi bruciante sotto il seno (ce l'aveva mia madre).
Vorrei cominciare a togliere qualche farmaco pesante.
E se invece adesso l'intestino (senza glutine) riesce ad assorbire meglio i principi di tali farmaci?
Le domande sono tre...ne avrei tante ma mi basta un Vs consiglio, per ora
Grazie infinite
Rossana
Ho 59 anni e da quando sono stata operata di appendicite a 20 anni sono alla ricerca di una diagnosi che non si trova.
Dopo l'intervento sono cominciati gli attacchi diarroici con violente coliche addominali.
Nausea e mal di stomaco.
Alterazioni del ciclo mestruale, meteorismo, cefalea, prurito diffuso, dermatite sanguignante che non guariva mai (schiena, braccia e glutei).
Medico di famiglia: disturbi psicosomatici.
Andavo avanti a bimixin, peridon etc.
Piano piano si sono sommati sintomi neurologici: mioclonie diffuse, crampi alle gambe tremori alle mani, stanchezza, debolezza alle gambe, diplopia, mancanza di equilibrio, memoria e concentrazione, sindrome dell'occhio secco.
Mio fratello ha pressappoco gli stessi sintomi e qualche tempo fa mi consigliò di eliminare il glutine.
Da settembre non lo mangio più e già dopo 4 giorni di mancata assunzione ero rinata.
Ho fatto tutti gli esami per la celiachia ma risultano negativi (anche quelli genetici).
I farmaci che assumo: xanax, dropaxin (mio fratello ed io abbiamo avuto una depressione a 35 anni) , depalgos, mirapexin, triatec, torvast, songar, ascriptin (tia recidivanti).
La mia domanda è: possibile che una gluten sensivity possa essere così dannosa da dare problemi neurologici?
Altra domanda: consiglia di andare da un gastroenterologo o faccio finta di nulla e continuo con le gallette?
Non posso mangiare niente che contenga lievito pena una pitiriasi bruciante sotto il seno (ce l'aveva mia madre).
Vorrei cominciare a togliere qualche farmaco pesante.
E se invece adesso l'intestino (senza glutine) riesce ad assorbire meglio i principi di tali farmaci?
Le domande sono tre...ne avrei tante ma mi basta un Vs consiglio, per ora
Grazie infinite
Rossana
[#1]
È bene farsi seguire da un gastroenterologo. Il quadro clinico è da gluten sensitivity e, molto probabilmente, da forte disbiosi per cui sarebbe da analizzare il Microbiota intestinale.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie infinite per la Sua celere risposta. Cosa è la disbiosi? A Firenze c'è un bravo medico che si occupa di celiachia ma ha posto solo a maggio. Dopo 39 anni di medici e analisi vorrei una risposta più celere. Mangio solo gallette di riso soffiato poiché mi sono accorta che non posso mangiare il lievito: mi viene tipo pitiriasi bruciante sotto il seno. Lei conosce un altro medico a Firenze al quale mi posso rivolgere?
Ancora grazie, R
Ancora grazie, R
[#4]
A parte la celiachia, che non è difficile gestire, tutti i suoi sintomi extradigestivi sono legati alla sua flora batterica alterata. Quindi lo studio del microbiota è indispensabile. Non conosco riferimenti nella sua zona.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 10/01/2020.
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