Diarrea persistente da una settimana
Buonasera a tutti i gent.
mi Dottori e colgo l'occasione per augurare un buon 2020 a tutti.
Il 28 dicembre faccio una gita a Napoli con degli amici, quindi mi è capitato di usufruire di bagni e mezzi pubblici durante la giornata.
Due giorni dopo, il 30 dicembre, iniziano i primi fastidi e malesseri.
Nel primo pomeriggio avvertivo un senso di indolenzimento all'altezza del colon traverso che è continuato per tutta la serata, dove penso di aver avuto qualche linea di febbre.
Oltre ciò non avevo granché fame, ma di stomaco stavo bene.
Il giorno dopo, il 31 dicembre, iniziano delle scariche di diarrea con frequenza abbastanza regolare, generalmente poco abbondanti e feci acquose con colorazione marroncino chiaro.
Oltre ciò si aggiunge una flatulenza piuttosto marcata.
Durante la giornata mangio poco e nulla perché non ne ho voglia.
Il primo gennaio la flatulenza peggiora e la diarrea, sempre acquosa, riduce di frequenza.
Il 2 gennaio volevo andare dal medico perché era dall'ora di pranzo della sera prima che non andavo più in bagno, in più la flatulenza e i movimenti intestinali si erano notevolmente calmati, ritornando a livello quasi normali.
Purtroppo, e me ne pento, non andai.
Nel corso della giornata vado ancora in bagno poche volte (4/5) con sempre la stessa storia: feci liquide.
Da questo momento inizio ad avvertire una forte arsura, soprattutto al risveglio.
Il 3 e il 4 gennaio l'arsura passa ma il resto rimane invariato: diarrea 4/6 volte al giorno quasi esclusivamente dopo i pasti principali.
Decido di tornare ad una dieta normale.
Oggi, 5 gennaio, la situazione è sempre la stessa e forse anche leggermente peggiorata, probabilmente perché sono ritornato a mangiare normalmente (l'appetito c'è ma non è quello solito).
Mentre scrivo sto sperimentando degli attacchi, e scusate il termine, esplosivi di gas e diarrea acquosa.
Domani è il 6 gennaio e il dottore non è reperibile e lo sarà solo martedì.
In generale sto abbastanza bene, compatibilmente con uno che ha la diarrea da una settimana.
Trovo tutto ciò strano perché non ho avuto problemi di stomaco anzi, digerisco anche piuttosto bene.
Qualche giorno fa, in una occasione sola, mi è capitato di vedere una piccolissima chiazza di sangue rosso vivo sulla carta igienica e penso sia dovuta allo sfintere che inizia a darmi un po' di fastidio (credo che sia tornata qualche piccola emorroide dopo tutte queste sollecitazioni). Il fenomeno non si è più ripetuto.
Ah, sto prendendo fermenti lattici Flormidabil da 70 miliardi e sono alla quinta bustina.
Ho anche a disposizione della loperamide (Imodium) che penso di assumere proprio in questo momento per la prima volta dall'inizio dei sintomi.
Un amico medico in pensione mi ha detto che si tratta di gastroenterite virale e mi ha consigliato di stare a dieta e di bere molta acqua, oltre ad assumere due 2 compresse da 2mg di loperamide e di ridurre ad una gradualmente.
A me sembra strano che in una settimana non sia avvenuto né un miglioramento né un peggioramento.
Spero di essere stato chiaro e vi porgo distinti saluti.
mi Dottori e colgo l'occasione per augurare un buon 2020 a tutti.
Il 28 dicembre faccio una gita a Napoli con degli amici, quindi mi è capitato di usufruire di bagni e mezzi pubblici durante la giornata.
Due giorni dopo, il 30 dicembre, iniziano i primi fastidi e malesseri.
Nel primo pomeriggio avvertivo un senso di indolenzimento all'altezza del colon traverso che è continuato per tutta la serata, dove penso di aver avuto qualche linea di febbre.
Oltre ciò non avevo granché fame, ma di stomaco stavo bene.
Il giorno dopo, il 31 dicembre, iniziano delle scariche di diarrea con frequenza abbastanza regolare, generalmente poco abbondanti e feci acquose con colorazione marroncino chiaro.
Oltre ciò si aggiunge una flatulenza piuttosto marcata.
Durante la giornata mangio poco e nulla perché non ne ho voglia.
Il primo gennaio la flatulenza peggiora e la diarrea, sempre acquosa, riduce di frequenza.
Il 2 gennaio volevo andare dal medico perché era dall'ora di pranzo della sera prima che non andavo più in bagno, in più la flatulenza e i movimenti intestinali si erano notevolmente calmati, ritornando a livello quasi normali.
Purtroppo, e me ne pento, non andai.
Nel corso della giornata vado ancora in bagno poche volte (4/5) con sempre la stessa storia: feci liquide.
Da questo momento inizio ad avvertire una forte arsura, soprattutto al risveglio.
Il 3 e il 4 gennaio l'arsura passa ma il resto rimane invariato: diarrea 4/6 volte al giorno quasi esclusivamente dopo i pasti principali.
Decido di tornare ad una dieta normale.
Oggi, 5 gennaio, la situazione è sempre la stessa e forse anche leggermente peggiorata, probabilmente perché sono ritornato a mangiare normalmente (l'appetito c'è ma non è quello solito).
Mentre scrivo sto sperimentando degli attacchi, e scusate il termine, esplosivi di gas e diarrea acquosa.
Domani è il 6 gennaio e il dottore non è reperibile e lo sarà solo martedì.
In generale sto abbastanza bene, compatibilmente con uno che ha la diarrea da una settimana.
Trovo tutto ciò strano perché non ho avuto problemi di stomaco anzi, digerisco anche piuttosto bene.
Qualche giorno fa, in una occasione sola, mi è capitato di vedere una piccolissima chiazza di sangue rosso vivo sulla carta igienica e penso sia dovuta allo sfintere che inizia a darmi un po' di fastidio (credo che sia tornata qualche piccola emorroide dopo tutte queste sollecitazioni). Il fenomeno non si è più ripetuto.
Ah, sto prendendo fermenti lattici Flormidabil da 70 miliardi e sono alla quinta bustina.
Ho anche a disposizione della loperamide (Imodium) che penso di assumere proprio in questo momento per la prima volta dall'inizio dei sintomi.
Un amico medico in pensione mi ha detto che si tratta di gastroenterite virale e mi ha consigliato di stare a dieta e di bere molta acqua, oltre ad assumere due 2 compresse da 2mg di loperamide e di ridurre ad una gradualmente.
A me sembra strano che in una settimana non sia avvenuto né un miglioramento né un peggioramento.
Spero di essere stato chiaro e vi porgo distinti saluti.
[#1]
Le sconsiglio vivamente di assumere la loperamide.
L'80% delle diarree acute è di origine infettiva e la loperamide può peggiorare la situazione.
Si faccia prescrivere dal suo medico le varie coprocolture, la calprotectina fecale ed esami del sangue.
Cordiali saluti.
L'80% delle diarree acute è di origine infettiva e la loperamide può peggiorare la situazione.
Si faccia prescrivere dal suo medico le varie coprocolture, la calprotectina fecale ed esami del sangue.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Purtroppo ho preso 4mg ieri sera a 2mg poco fa.
Se lei me lo sconsiglia, sospendo l'assunzione.
Un'altra cosa che ho notato è l'odore di zolfo (quasi identica all'odore di acqua sulfurea che si sente nelle terme) delle flatulenze e delle feci.
Avevo intenzione di andare alla guardia medica ma purtroppo il servizio è attivo solamente dalle ore 20 in poi e a questo punto mi conviene aspettare direttamente domani e andare a consultare il mio medico.
Grazie per la risposta dott. Bacosi.
Se lei me lo sconsiglia, sospendo l'assunzione.
Un'altra cosa che ho notato è l'odore di zolfo (quasi identica all'odore di acqua sulfurea che si sente nelle terme) delle flatulenze e delle feci.
Avevo intenzione di andare alla guardia medica ma purtroppo il servizio è attivo solamente dalle ore 20 in poi e a questo punto mi conviene aspettare direttamente domani e andare a consultare il mio medico.
Grazie per la risposta dott. Bacosi.
[#3]
Utente
Gentili Dottori,
la situazione sta lentamente migliorando.
Imodium mi ha aiutato a tamponare per un paio di giorni, ma finito l'effetto sono dovuto correre in bagno (fortunatamente solo due volte).
Ieri mattina sono andato dal mio medico di base, che mi ha prescritto Normix 200mg. Purtroppo mi sono completamente dimenticato delle indicazioni del medico e ho bisogno di un chiarimento. Sul foglietto illustrativo, per il mio caso, c'è scritto che bisogna prendere una compressa ogni 6 ore. Ieri sera, a mezzanotte, ho iniziato il trattamento, assumendo una compressa ogni appunto 6 ore. Il mio dubbio è: per quanti giorni lo devo prendere?
Nella confezione ci sono 12 compresse, per un totale di 3 giorni di trattamento. E' sufficiente oppure lo devo prendere per un tempo maggiore?
Purtroppo il mio medico non è sempre in ambulatorio e, al momento, non so a chi altro chiedere.
la situazione sta lentamente migliorando.
Imodium mi ha aiutato a tamponare per un paio di giorni, ma finito l'effetto sono dovuto correre in bagno (fortunatamente solo due volte).
Ieri mattina sono andato dal mio medico di base, che mi ha prescritto Normix 200mg. Purtroppo mi sono completamente dimenticato delle indicazioni del medico e ho bisogno di un chiarimento. Sul foglietto illustrativo, per il mio caso, c'è scritto che bisogna prendere una compressa ogni 6 ore. Ieri sera, a mezzanotte, ho iniziato il trattamento, assumendo una compressa ogni appunto 6 ore. Il mio dubbio è: per quanti giorni lo devo prendere?
Nella confezione ci sono 12 compresse, per un totale di 3 giorni di trattamento. E' sufficiente oppure lo devo prendere per un tempo maggiore?
Purtroppo il mio medico non è sempre in ambulatorio e, al momento, non so a chi altro chiedere.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 05/01/2020.
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