Sigmoidite

Buongiorno, maschio di 48 anni.
da circa otto mesi é insorto dolore basso ventre così descrivibile: dolore fossa iliaca sx per circa cinque sei giorni consecutivi, che esita in fitte nel momento in cui sono a fine minzione o dopo aver evacuato, o tipicamente quando passo da posizione seduta ad alzata.
Passati i cinque sei giorni sembra scomparire tutto e invece tempo mezz’ora diventa un mal di pancia centrale all'altezza del sigma/retto.
In questo caso nessuna fitta ma dolore sordo continuo.
A questo punto la sera prima di coricarmi prendo due pasticche di buscopan composito E dalla mattina tutto riprende nello stesso modo (fastidio/dolore fossa iliaca sx).

L’esordio della sintomatologia é collocabile dopo una cura di venti giorni di doxiciclina per eliminare una infezione di clamidia.
I sintomi precedenti erano dolore sovrapubico e testicolare, scomparsi con la cura.

Non ho diarrea, mi scarico regolarmente una, due volte la mattina con feci formate, poltose, mai osservato sangue o muco.
Dieta leggera, principalmente pasta e carni bianche, pane poca frutta (tendenzialmente banane o mele), poche verdure, niente dolci, niente caffè, niente the o bevande gassate, niente alcol.
Ho Provato a fare diversi esami: calprotectina bassa, no parassiti, no sangue occulto, no clostridium, no celiachia, urine normali, ves e pcr nella norma, mai avuta febbre.
Eco anse addominale nella norma, pareti non ingrossate.
Fatta tac addome, tutti gli organi nella norma, nulla da segnalare a livello intestinale.
Fatta colonscopia, si descrive dolicosigma tortuoso, presenza di diverticoli nel sigma (Non si dice quanti), note flogistiche nel medio sigma.
La biopsia del medisigma dice lieve iperplasia ghiandolare.

Visto il gastroenterologo mi ha dato prima mesalazina 800 x3 al di e psyllogel.
Continuato per un mese senza apprezzabili risultati.
Interrompo la cura e chiedo parere a chrurgo se possa esser ernia della parete, ma non ci sono ernie.
Magicamente a distanza di due/tre settimane dalla interruzione della cura tutta la sintomatologia regredisce e penso di esserne uscito.
Mi rilasso e onestamente sbaglio perché mangio dolci e aggiungo un bicchiere di vino la sera.
Tempo un mese di pace inizia tutto come prima.

A quel punto vedo altro gastroenterologo che mi da normix per due settimane e enterolactis plus (no mesalazina).
Sono a fine delle due settimane e significativa riduzione del dolore fossa iliaca sinistra, ma di nuovo ogni cinque sei giorni, ricompare forte fastidio a sinistra (non più fitte), poi si scioglie in giornata e inizia di nuovo dolore sordo al centro pancia per tutto il giorno (e allora prendo buscopan la sera).
Questo mi lascia completamente basito, perché avrei detto che con il normix avrebbe eliminato il ciclo.
Chiedo gentilmente vostro parere sulla sintomatologia e la cura impostata.
Grazie ancora
[#1]
Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Chirurgo generale, Radiologo 296 13
Potrebbe essere utile escludere ( o rintracciare) una possibile intolleranza al lattosio e/o una Sibo.
Consiglio eseguire Breath test a lattosio, glucosio e lattulosio.
Cari saluti.

dr. Luano Fattorini

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottore, provvederò. Anche a me viene questo dubbio. In ogni caso ho interrotto da mesi l’assunzione di formaggi, tranne il parmigiano sulla pasta che da quello che capisco é privo di lattosio. Cosa ne pensa del referto della biopsia? Non so come interpretarlo (c’é una infiammazione o é un reperto trascurabile?). Domani sarò al termine del normix. É bene che riprenda anche la mesalazina? Grazie ancora
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