Disturbi intestinali

Salve, sono una ragazza di 20 anni.
I miei problemi sono iniziati un anno fa con intensissimo bruciore intimo così mi sono recata dalla ginecologa la quale mi ha eseguito tampone vaginale da cui é risultata presenza di escherichia coli e streptococcus faecalis.
Nessuna cura in quanto mi ha detto che una volta risolto l'intestino mediante un gastroenterologo tutto tornerà nella norma.
Mi reco da un urologo in quanto anche l'urinocoltura risulta positiva ad escherichia coli con colonie 100. 000 e diversi sintomi tra i quali dolore sovrapubico, minzione frequente etc.
L urologo mi da antobiotico il quale pero non risolve la situazione ed anche egli mi ha consigliato una visita dal gastroenterologo.
Preciso che sia nel tampone vaginale che nell'urinocoltura il germe é sensibilissimo a tutto eccetto 2 antibiotici.
Preciso che sono stitica fin da bambina con presenza di feci caprine e saltuariamente episodi di diarrea con crampi (una volta al mese o ogni due mesi circa).
Purtroppo neanche i fermenti lattici hanno effetto su di me. Seguo un'alimentazione corretta, mangio molta verdura e faccio attività fisica due volte a settimana. Sono spesso sotto stress. Ho spesso pancia gonfia e aria in quanto non mi libero mai del tutto dalle feci.
Inoltre ho bruciore e arrossamento anale e avverto infatti una sensazione di feci calde al momento dell evacuazione.
, in più dall'esame delle feci é risultata una calprotectina lieve, precisamente 152, 70 (valore di riferimento 50-200).
Quale potrebbe essere la causa dei miei disturbi? Potrebbe essere utile un test di intolleranze oppure non vi é correlazione tra ciò e i miei disturbi?
Sono davvero molto preoccupata. Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Potrebbe trattarsi di una disbiosi intestinale forse creata da intolleranze alimentari subcliniche. Sarebbe utile l'analisi del suo MICROBIOTA per valutare eventuali squilibri patologici all'interno della flora intestinale e procedere ad un trattamento mirato con probiotici specifici (su misura).
Ovviamente non può procedere da solo eseguendo il test in qualche laboratorio, ma deve rivolgersi ad un gastroenterologo esperto nel settore.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. Non ho precisato che ho da sempre il vizio di mangiare molto velocemente per il mio stile di vita molto frenetico e in neanche 10 minuti ho già finito. Inoltre dimenticavo che nell'esame chimico fisico delle feci sono risultati residui di fibre vegetali. Potrebbe esserci correlazione con il disturbo da lei indicato e la velocità nel consumare i pasti? Inoltre, ed é questa forse la cosa che più tengo a sapere, una volta risolto il problema intestinale come hanno affermato gli specialisti che ho consultato tutto (sia a livello vescicale e vaginale) tenderà a risolversi spontaneamente? Grazie mille e buon anno. Consulterò al più presto un gastroenterologo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Certamente. Una disbiosi può coinvolgere altri apparati come quello urologico e ginecologico.