Esofagite erosiva 3° distale grado a classif. los angeles incontinenza cardiale
Nel 2005 ho effettuato esame esofagogastroduodenoscopia con referto di:"Ernia jatale, gastropatia iperemica antrale cp positivo."" Da allora niente più controlli, nè verifica radicazione di HP. Antiacidi al bisogno in caso di pirosi. Sintomi da reflusso GE con rigurgidi acidi prevalentemente diurni in ortostatismo, saltuaria disfonia ed hemmage, non epigastralgie, saltuariamente dispepsia. Alvo regolare. Non melena. A dicembre 2008 effettuo esofagogastroduodenoscopia con referto: ESOFAGO :"Calibro e decorso regolari. Presenza a livello della giunzione squamo-colonnare di piccola lesione erosiva longitudinale di pochi mm di lunghezza (< a 5 mm). Z line lievemente risalita di pochi mm dall'incisura cardiale posta a 39 cm dall'A.D. Cardias costantemente beante."" STOMACO :"camera gastrica regolare, normalmente distensibile. Secrezione gastrica limpida, normalmente rappresentata. Mucosa del fondo (in retroversione), del corpo, dell'angulus e dell'antro normale."" DUODENO:"Bulbo duodenale ben distensibile indenne da lesioni. Normali le restanti porzioni esplorate fino al discendente."" DIAGNOSI FINALE:"Esofagite erosiva - 3° distale - Grado A Classificazione Los Angeles. Incontinenza cardiale.""" Durante l'esame vengono effettuate biopsie multiple per esame istologico e test rapido per l'HP. Piloro pelvio centrale, con diagnosi:"Mucosa gastrica di tipo antrale con gastrite cronica non atrofica, senza segni di attività e note di iperplasia foveolare; nel muco foveolare si frepertano rari bacilli spiraliformi tipo H.P. (quattro frammenti bioptici)."" Attualmente ho raramente acidità alla gola, tosse persistente e sento una specie di fischio quando respiro, non sempre. Speso devo schiarirmi la gola. Devo preoccuparmi? Cosa posso fare? E' necessario fare una cura? Per favore, in attesa di una visita prenotata da uno specialista, potete darmi qualche risposta?? Grazie
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Gentile signore,
la differenza sostanziale tra le due endoscopie è la presenza in più in quella del 2008 dell'esofagite. Non ci sono, per rispondere alle sue domande, elementi di grave preoccupazione, ma è necessaria una terapia farmacologica adeguata come certamente le prescriverà il collega che la visiterà.
A "cosa posso fare?" rispondo: oltre i farmaci, l'astensione dal fumo (se già non praticata) e la regolarità dietetica.
Cordiali saluti.
la differenza sostanziale tra le due endoscopie è la presenza in più in quella del 2008 dell'esofagite. Non ci sono, per rispondere alle sue domande, elementi di grave preoccupazione, ma è necessaria una terapia farmacologica adeguata come certamente le prescriverà il collega che la visiterà.
A "cosa posso fare?" rispondo: oltre i farmaci, l'astensione dal fumo (se già non praticata) e la regolarità dietetica.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 12/03/2009.
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