Risvegli notturni per problemi di gastrite cronica con grado dell'infiammazione lieve non passa

Esame istologico in 3 punti da endoduodenogastroscopia:
A.
Duodenite cronica di grado lieve
B.
Duodenite cronica di grado lieve
C.
Gastrite cronica quiescente, non atrofica, HP-
A-B) mucosa duodenale con villi archotetturalmente nei limiti morfologici della norma (normale rapporto villo/cripta=3/1).
Linfociti intraepiteliali CD3+ nel range della normalità (<25% cellule epiteliali).
Nella lamina propria lieve infiltrato infiammatorio mononucleato non aggressivo sulle strutture ghiandolari.
Non si osservano parassiti.

C) Gastrite cronica con le seguenti caratteristiche graduate secondo classificazione di Sydney: grado d'infiammazione 1, attività infiammazione 0, atrofia ghiandolare 0, metaplasia intestinale 0, HP 0.

Note: Si segnala la presenza di iperplasia foveolare di superficie suggestiva di gastropatia reattiva.

Gli esami del sangue danno da ormai più di 10 anni IGA fuori con valori fra 600 e 800.

Trovata dieci anni fa allergia agli acari della polvere per la quale non sto facendo cure e nom ho mai avuto mancanza di respiro o attacchi seri.

Trovata 10 anni fa intolleranza a tutti i farinacei di grado 3 (compreso il mais) e al riso di grado 2.

Voglio un serio consiglio e chi mi può aiutare perché i sintomi lievi da anni e a volte forti non mi danno tregua e non passano... Un mese fa sono corso all'ospedale di notte per tacchicardia sinusoidale e sintomi d'infarto che però erano riconducibili al MERG e gastrite persistente.
Di notte ho ancora risvegli e sento attività allo stomaco e intestino tipo bruciore e brontolii da secrezione di acidi che poi si esauriscono al risveglio.

Sto prendendo Lucen 40mg e al bisogno dopo i pasti Marial e prima dei pasti e domperidone di cui ho finito la scatola delle bustine da prendere ieri.

Il dottore indicava un periodo di 2 mesi di cura e sottolineo che prima di un mese fà avevo iniziato a prendere omeoprazolo 20mg 1 volta al dì, da cui però non avevo trovato beneficio sebbene ogni tanto saltuariamente lo prendevo al bisogno da anni.

Pensavo di avere una forma di Celiachia perché i sintomi si fanno più rilevanti quando faccio abuso di farinacei ma mi sembra che l esame istologico non abbia rilevato questo...
Volevo affidarmi a uno specialista per approfondire il mio caso e capire quali sono le cause e le cure possibili a questi disturbi che non sembrano regredire sebbene segui una alimentazione diciamo molto corretta nell ultimo periodo.

Il mio dottore dice che è legato al nervisismo ma dopo 10 anni di sintomi più o meno gravi non penso sia questa la diagnosi più appropriata...
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio e magari spero di poter risolvere i miei problemi un giorno.
Vorrei anche essere indirizzato verso un buon medico nelle vicinanze di Treviso per approfondire meglio i miei problemi e trovare la gjusta cura visto che son più di dieci anni che nesuno mi da risposte o cure adeguate.

Vi ringrazio
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Potrebbe avere un'intolleranza al glutine di tipo non celiaco:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore ma come posso metter fine alle continue visite se qualcuno mai mi da una diagnosi di celiachia? Devo continuare a vita a soffrire di questi problemi senza che nessun dottore mi possa dire come stanno le cose e se son intollerante al glutine che è una forma di celiachia che mi crea problemi posso curarmi seguito da validi specialisti? Posso usufruire di uno sconto sul cibo senza glutine se qualcuno identifica il mio problema come legato alla celiachia? Non vorrei passasero ancora anni e che nessuno identifichi il problema una volta per sempre....
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Deve solo eliminare il glutine e se sta bene continui per 6-12 mesi. Purtroppo per tale forma di intolleranza (reversibile) non può usufruire di agevolazioni sanitarie.
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Utente
Utente
A dire la verità dopo la scoperta dell'intolleranza 10 anni fà ho eliminato il glutine e mi è passata l'anemia e il mal stare, ho perso 10 kg e il mio fisico stava meglio.. Purtroppo non si è rilevato vero quello che mi dicevano che se stavo senza farinacei per 2 anni poi potevo iniziare ancora a mangiare pasta pane ecc... Ho provato ma si ripresentavano i sintomi.
Ora non capisco il perché io ho una malattia al glutine seppur non marcata e non viene riconosciuta come tale.. I cibi senza glutine costano tutti dottore come ben sà
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Comprendo, purtroppo solo la celiachia viene riconosciuta.
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Utente
Utente
Quando ho fatto la prova delle intolleranze fra tutti i tipi di farinacei c'era anche intolleranza al mais... In molti dei cibi per celiaci compare molte volte mais come ingrediente... Può esser un ulteriore problema per me?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non è detto in quanto i tests per le intolleranze alimentari non sono attendibili
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