Nausea e bruciore

Buongiorno dottori di medicitalia, vi scrivo perché mi sono sempre trovata bene con i vostri consulti.
Circa un mese fa avevo dei disturbi allo stomaco, con eruttazioni, nausea e gonfiore.
ho risolto il problema assumendo geffer, un farmaco che contiene anche un procinetico, per 3 giorni.
Nel frattempo però siccome avevo prenotato gia una visita dal gastroenterologo, ci sono andata comunque.
Dalla visita è emerso che il mio problema era reflusso, non gastrite, e anche se in quel momento non avevo sintomi, la dottoressa mi ha dato debridat prima dei pasti e riopan gel dopo i pasti per un mese.
Mi ha suggerito inoltre, se dovesse venirmi la gastrite con il cambio di stagione, di aggiungere omeprazolo al mattino, per 2 mesi.

Stavo bene! Fino a che poco più di una settimana fa ho avuto una discussione/delusione fortissima in famiglia, durata per più giorni, fino a che mi e venuta una vera e propria crisi di nervi, cominciavo a tremare mani e piedi, cuore a mille e respiravo con affanno... per farla breve ho dovuto prendere 20 gocce di Xanax.
La mattina dopo mi sono svegliata con crampi allo stomaco, poi con una camomilla si sono placati... il problema è che da allora tutte le mattine al risveglio ho proprio come dei crampi allo stomaco, fitte e nausea.
Per un po si placano ma poi dopo mangiato mi riviene la nausea e a volte anche bruciore.
Istintivamente ho associato questi disturbi alla grandissima delusione che ho avuto (e la situazione non e ancora risolta) ma mi chiedo: possibile che le sensazioni negative possano davvero influenzare in questo modo il nostro intestino? mi è venuta la gastrite o cosa?
Ho cominciato a prendere anche l omeprazolo ma la situazione non sembra molto migliorata e oltre ai crampi appena sveglia, la nausea e i fastidi mi accompagnano per tutta la giornata.
Conosco i limiti di un consulto a distanza, ma spero comunque in un vostro aiuto.
Grazie mille
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Proprio così. Si tratta di somatizzazione d'ansia.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)