Gastrite persistente dopo trattamento helycobacter
Salve, premetto che non ho mai lamentato in passato dolori o fastidì allo stomaco.
Da 2 mesi lamento dolori alla bocca dello stomaco abbastanza fastidiosi che persistono così il mio medico mi ha prescritto l’esame feci per l’helicobacter che è risultato positivo.
Da 2 settimane ho terminato la terapia antibiotica composta da 10 giorni di 2x1g di amoxicillina, 2x500mg di claritromicina e 40 mg di pantoprazolo la mattina.
Dal termine della cura antibiotica non ho più assunto nessun antiacido ne gastroprotettore.
In genere quanto tempo occorre affinché i sintomi cessino dopo l’eradicazione dell’hp?
È normale che persistano dopo 2 settimane dal trattamento?
Grazie in anticipo
Da 2 mesi lamento dolori alla bocca dello stomaco abbastanza fastidiosi che persistono così il mio medico mi ha prescritto l’esame feci per l’helicobacter che è risultato positivo.
Da 2 settimane ho terminato la terapia antibiotica composta da 10 giorni di 2x1g di amoxicillina, 2x500mg di claritromicina e 40 mg di pantoprazolo la mattina.
Dal termine della cura antibiotica non ho più assunto nessun antiacido ne gastroprotettore.
In genere quanto tempo occorre affinché i sintomi cessino dopo l’eradicazione dell’hp?
È normale che persistano dopo 2 settimane dal trattamento?
Grazie in anticipo
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Evidentemente il disturbo non era legato all'helicobacter. Riprenda l'IPP.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve, le scrivo per aggiornarla sulla situazione, dopo essermi stata prescritta dal mio medico ho effettuato una gastroscopia che ha rilevato incontinenza cardiale e gastropatia antrale con mucosa lievemente eritematosa, tutto il resto era nella norma. Il medico che ha eseguito la gastroscopia mi ha prescritto 2 mesi di esomeprazolo 40mg al mattino e 2 bustine di Marial al giorno dopo i principali pasti per 4 settimane. A un mese dall’inizio della cura non sento nessun giovamento e continuo ad avvertire fastidio e dolore alla bocca dello stomaco e sotto lo sterno. Così mi sono rivolto ad uno specialista Gastroenterologo che dopo avermi visitato e consultato l’ecografia , la radiografia e tutti gli esami mi ha confermato che secondo lui dalle foto presenti nel referto della gastroscopia il mio cardias in realtà è nella norma se non leggerissimamente incontinente e di non preoccuparmi , secondo lui non ho niente che non va tant’è che ha detto che posso mangiare ciò che voglio compresi cibi acidi e alcolici. Per rassicurarmi mi consigliato una tac torace addome con mezzo di contrasto che a detta sua scioglierebbe ogni dubbio, ma ho letto che è pericolosa e non sono propenso a farla. Io in tutto ciò però continuo ancora a stare male e la situazione da 3 mesi non migliora e mi sta frustrando a tal punto che sono molto stressato. Non so più a cosa appellarmi, secondo lei cosa può essere?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 734 visite dal 17/12/2019.
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