Dispepsia / indigestione da 4 anni
Buongiorno dottori,
Sono un ragazzo di 34 anni con buona vita lavorativa/sentimentale.
Premetto di aver già richiesto alcuni consulti ma scrivo ancora per aggiornarvi della situazione visto che la problematica continua.
Sostanzialmente ho esordito con una gastrite acuta con reflusso biliare (diagnosticati tramite gastroscopia) circa 4 anni fa.
Permangono ad oggi sintomi cronici di bruciore di stomaco, pesantezza dopo i pasti, nausea soprattutto al mattino e dopo i pasti.
Sostanzialmente una dispepsia funzionale.
NON soffro assolutamente di reflusso gastro-esofageo/risalita di acido.
Sotto consiglio di specialisti ho fatto svariati esami (esami del sangue, delle feci, ricerca HP, gastroscopie, Celiachia, ecografie addominali ecc.
)
Vi cerco di riassumere qui sotto gli unici esami risultati negativi:
- GASTRINA, valore 11 pg/ml (13-115), effettuata mentre ero senza IPP.
- ANCA ATIPICI: positivi++ (gli altri ANCA sono negativi)
- CALPROTECTINA: positiva, valore 88 mg/kg (0-50)
- INTOLLERANZA AL LATTOSIO: alta (diagnosticata tramite breath test)
E' stato chiaramente ipotizzata anche una causa psicosomatica della malattia.
Sotto consiglio di specialisti (psichiatri e psicologi) ho fatto cicli di antidepressivi e utilizzato ansiolitici senza avere alcun risultato.
Il mio problema é esclusivamente lo stomaco, non soffro di ansia/depressione ecc, dormo benissimo, ho una vita soddisfacente.
Le feci sono ok e l'intestino non mi da nessuna problematica.
Vi descrivo quanto fatto fino ad ora:
- Eliminati lattosio e latticini in genere ormai da 3 anni;
- Eliminati caffè, alcolici e cibi acidi ormai da 2 anni;
- Pratico attività sportiva costante;
- Cerco di essere ottimista e di vivere normalmente nonostante la problematica;
- Pratico meditazione e yoga per cercare di rilassarmi il più possibile;
Attualmente sono in terapia con i seguenti farmici:
- Lansox al mattino (15mg, in precedenza 30mg per due mesi) che limita bene il dolore di stomaco, ma non ha nessun effetto su nausea e problematiche digestive
- Amisulpride 50mg al mattino (mi è stata data come "desomatizzante")
- Paroxetina 20mg al mattino (mi è stata data per curare un'eventuale ansia/depressione che sinceramente non sento molto).
I procinetici (levobren, levopraid e domperidone) li ho utilizzati in passato con scarsi risultati.
Aggiungo inoltre che esattamente il giorno in cui é iniziata la gastrite acuta (4 anni fa) mi e' comparsa quella che un dermatologo ha diagnosticato come cheratosi pilare (sulle guance, molto evidente) che tutt'oggi è presente, credo ci sia un netto collegamento tra questo sfogo della pelle e la problematica digestiva perche è comparsa insieme alla gastrite.
Vi chiedo gentilmente se avete qualche idea sul perché continuo ad avere costante nausea e perenne indigestione.
Siamo sicuri che non ci sia qualcosa che sta sfuggendo che mi impedisce di digerire?
Vi ringrazio molto e scusate ancora per la nuova richiesta di consulto.
Buone feste in anticipo.
Sono un ragazzo di 34 anni con buona vita lavorativa/sentimentale.
Premetto di aver già richiesto alcuni consulti ma scrivo ancora per aggiornarvi della situazione visto che la problematica continua.
Sostanzialmente ho esordito con una gastrite acuta con reflusso biliare (diagnosticati tramite gastroscopia) circa 4 anni fa.
Permangono ad oggi sintomi cronici di bruciore di stomaco, pesantezza dopo i pasti, nausea soprattutto al mattino e dopo i pasti.
Sostanzialmente una dispepsia funzionale.
NON soffro assolutamente di reflusso gastro-esofageo/risalita di acido.
Sotto consiglio di specialisti ho fatto svariati esami (esami del sangue, delle feci, ricerca HP, gastroscopie, Celiachia, ecografie addominali ecc.
)
Vi cerco di riassumere qui sotto gli unici esami risultati negativi:
- GASTRINA, valore 11 pg/ml (13-115), effettuata mentre ero senza IPP.
- ANCA ATIPICI: positivi++ (gli altri ANCA sono negativi)
- CALPROTECTINA: positiva, valore 88 mg/kg (0-50)
- INTOLLERANZA AL LATTOSIO: alta (diagnosticata tramite breath test)
E' stato chiaramente ipotizzata anche una causa psicosomatica della malattia.
Sotto consiglio di specialisti (psichiatri e psicologi) ho fatto cicli di antidepressivi e utilizzato ansiolitici senza avere alcun risultato.
Il mio problema é esclusivamente lo stomaco, non soffro di ansia/depressione ecc, dormo benissimo, ho una vita soddisfacente.
Le feci sono ok e l'intestino non mi da nessuna problematica.
Vi descrivo quanto fatto fino ad ora:
- Eliminati lattosio e latticini in genere ormai da 3 anni;
- Eliminati caffè, alcolici e cibi acidi ormai da 2 anni;
- Pratico attività sportiva costante;
- Cerco di essere ottimista e di vivere normalmente nonostante la problematica;
- Pratico meditazione e yoga per cercare di rilassarmi il più possibile;
Attualmente sono in terapia con i seguenti farmici:
- Lansox al mattino (15mg, in precedenza 30mg per due mesi) che limita bene il dolore di stomaco, ma non ha nessun effetto su nausea e problematiche digestive
- Amisulpride 50mg al mattino (mi è stata data come "desomatizzante")
- Paroxetina 20mg al mattino (mi è stata data per curare un'eventuale ansia/depressione che sinceramente non sento molto).
I procinetici (levobren, levopraid e domperidone) li ho utilizzati in passato con scarsi risultati.
Aggiungo inoltre che esattamente il giorno in cui é iniziata la gastrite acuta (4 anni fa) mi e' comparsa quella che un dermatologo ha diagnosticato come cheratosi pilare (sulle guance, molto evidente) che tutt'oggi è presente, credo ci sia un netto collegamento tra questo sfogo della pelle e la problematica digestiva perche è comparsa insieme alla gastrite.
Vi chiedo gentilmente se avete qualche idea sul perché continuo ad avere costante nausea e perenne indigestione.
Siamo sicuri che non ci sia qualcosa che sta sfuggendo che mi impedisce di digerire?
Vi ringrazio molto e scusate ancora per la nuova richiesta di consulto.
Buone feste in anticipo.
[#1]
E' stata diagnosticata - credo correttamente - una dispepsia funzionale, ma non è vero che non ha reflussi : il cosiddetto " bruciore di stomaco " è dato sempre da un reflusso. Questo può essere solo di acido o misto, acido e bliare, come credo abbia lei. La diagnosi esatta può essere fatta solo con un esame che si chiama pH-impedenzometria, che le consiglio di mettere in programma. Nel frattempo, per curare la dispepsia, non c' è di meglio della levosulpiride.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Buonasera Prof. Tittobello,
Intanto la ringrazio per la sua celere risposta.
La pH-impedenzometria l'ho già effettuata ed è risultata negativa.
In effetti non soffro molto di bruciore di stomaco (solo saltuariamente), inoltre riesco bene a controllarlo con la cura di lansox da 15mg/die.
Il problema che mi attanaglia è il senso di indigestione, pesantezza di stomaco, ripienezza gastrica e conseguente nausea soprattutto dopo i due pasti principali (pranzo e cena).
Secondo lei queste problematiche possono essere riferite a un ritardato svuotamento gastrico?
Per esempio al mattino a colazione, mangiando poco il problema risulta molto attenuato. Insomma, piú riempio lo stomaco piú il problema si materializza.
La levosulpride (sia levobren che levopraid) ed anche il domperidone li ho provati in passato senza grandi benefici. Sinceramente non riesco a capire il perché non funzionano.
Inoltre tempo fa ho fatto uso dell'antibiotico levofloxacina (per altri motivi) e digerivo molto meglio (non so per quale strano meccanismo), forse lei me lo sa spiegare.
Inoltre, saprebbe dirmi altri farmaci simili che possono essere utilizzati in questi casi?
Grazie mille e buona serata.
Intanto la ringrazio per la sua celere risposta.
La pH-impedenzometria l'ho già effettuata ed è risultata negativa.
In effetti non soffro molto di bruciore di stomaco (solo saltuariamente), inoltre riesco bene a controllarlo con la cura di lansox da 15mg/die.
Il problema che mi attanaglia è il senso di indigestione, pesantezza di stomaco, ripienezza gastrica e conseguente nausea soprattutto dopo i due pasti principali (pranzo e cena).
Secondo lei queste problematiche possono essere riferite a un ritardato svuotamento gastrico?
Per esempio al mattino a colazione, mangiando poco il problema risulta molto attenuato. Insomma, piú riempio lo stomaco piú il problema si materializza.
La levosulpride (sia levobren che levopraid) ed anche il domperidone li ho provati in passato senza grandi benefici. Sinceramente non riesco a capire il perché non funzionano.
Inoltre tempo fa ho fatto uso dell'antibiotico levofloxacina (per altri motivi) e digerivo molto meglio (non so per quale strano meccanismo), forse lei me lo sa spiegare.
Inoltre, saprebbe dirmi altri farmaci simili che possono essere utilizzati in questi casi?
Grazie mille e buona serata.
[#4]
Utente
Buongiorno Professore,
Solo alcune domande/precisazioni aggiuntive:
1) Due anni fa feci una gastroscopia e lo stomaco risultò perfetto a parte un'incontinenza cardiale, difatti non lamentavo bruciori di stomaco ma avevo "solo" il problema attuale di indigestione/dispepsia. Deduco dunque che questo problema non ha nulla a che vedere con la gastrite. Crede che sia dunque un problema di motilità/svuotamento ritardato o potrebbero esserci altre cause? Se si forse sarebbe utile fare qualche test in proposito per verificare la motilità?
2) Esistono delle cause specifiche da indagare dietro a un problema di motilità dello stomaco? Lo chiedo visto che ne sto soffrendo ormai da 4 anni consecutivi e mi sembra molto strano che il problema non rientri col passare del tempo.
3) Come le dicevo i procinetici li ho provati in passato senza grandi risultati. Faccio comunque un ulteriore tentativo in questi giorni e la tengo aggiornata.
In attesa di sua gentile risposta.
Grazie mille
Solo alcune domande/precisazioni aggiuntive:
1) Due anni fa feci una gastroscopia e lo stomaco risultò perfetto a parte un'incontinenza cardiale, difatti non lamentavo bruciori di stomaco ma avevo "solo" il problema attuale di indigestione/dispepsia. Deduco dunque che questo problema non ha nulla a che vedere con la gastrite. Crede che sia dunque un problema di motilità/svuotamento ritardato o potrebbero esserci altre cause? Se si forse sarebbe utile fare qualche test in proposito per verificare la motilità?
2) Esistono delle cause specifiche da indagare dietro a un problema di motilità dello stomaco? Lo chiedo visto che ne sto soffrendo ormai da 4 anni consecutivi e mi sembra molto strano che il problema non rientri col passare del tempo.
3) Come le dicevo i procinetici li ho provati in passato senza grandi risultati. Faccio comunque un ulteriore tentativo in questi giorni e la tengo aggiornata.
In attesa di sua gentile risposta.
Grazie mille
[#5]
Il suo ragionamento è corretto. La digestione gastrica è correlata alla motilità : se lo stomaco , quando arriva il cibo , mette in atto i movimenti che deve fare, si svuota nei tempi giusti e noi diciamo che abbiamo digerito. Se la peristalsi non è corretta, la digestione è lunga. In alcuni Centri specialistici si puó eseguire il tempo di svuotamento gastrico con un pasto marcato. Se viene confermato uno svuotamento rallentato, peró la terapia rimane sempre quella : i procinetici
[#6]
Utente
Buongiorno Professore,
Grazie ancora per la risposta esaustiva.
A questo punto farò un ulteriore tentativo con i procinetici (levosulpride/domperidone) per verificare se questa volta risultano piú efficaci.
Eventualmente vedró di farmi prescrivere il test per verificare il tempo di svuotamento gastrico.
Mi farebbe piacere tenerla aggiornata nelle prossime settimane.
A risentirci e buona giornata.
Grazie ancora per la risposta esaustiva.
A questo punto farò un ulteriore tentativo con i procinetici (levosulpride/domperidone) per verificare se questa volta risultano piú efficaci.
Eventualmente vedró di farmi prescrivere il test per verificare il tempo di svuotamento gastrico.
Mi farebbe piacere tenerla aggiornata nelle prossime settimane.
A risentirci e buona giornata.
[#8]
Utente
Buongiorno Prof. Tittobello.
La volevo aggiornare sulla situazione.
A seguito di utilizzo di Levobren 25MG per tre settimane consecutive, mezz'ora prima dei pasti principali non ho riscontrato alcun beneficio.
Cosa che è accaduta anche quando l'ho utilizzato nelle precedenti volte. In precedenza nessun beneficio nemmeno con domperidone.
Persistono i seguenti sintomi:
- Pesantezza post-prandiale
- Indigestione cronica
- Senso di nausea e vomito
- Lieve bruciore di stomaco (questo sarebbe il minore dei problemi).
Questi sintomi li ho da 4 anni consecutivi, ogni singolo giorno.
Tra l'altro nella seconda EGDS che avevo fatto lo stomaco era perfetto (a parte un'incontinenza cardiale). Perció non penso la mia problematica sia legata a una gastrite.
Vorrei capire da lei come procedere perché la qualità della mia vita é chiaramente compromessa da questa sintomatologia. Vorrei riuscire chiaramente a tornare a digerire bene o almeno migliorare.
Potrebbe trattarsi di uno svuotamento rallentato / gastroparesi? In questo caso esisterebbero soluzioni diverse dalla levosulpiride e dal domperidone?
Volevo sapere inoltre se lei visita a Milano e se sarebbe disposto a ricevermi nel caso.
Grazie ancora per il suo aiuto.
La volevo aggiornare sulla situazione.
A seguito di utilizzo di Levobren 25MG per tre settimane consecutive, mezz'ora prima dei pasti principali non ho riscontrato alcun beneficio.
Cosa che è accaduta anche quando l'ho utilizzato nelle precedenti volte. In precedenza nessun beneficio nemmeno con domperidone.
Persistono i seguenti sintomi:
- Pesantezza post-prandiale
- Indigestione cronica
- Senso di nausea e vomito
- Lieve bruciore di stomaco (questo sarebbe il minore dei problemi).
Questi sintomi li ho da 4 anni consecutivi, ogni singolo giorno.
Tra l'altro nella seconda EGDS che avevo fatto lo stomaco era perfetto (a parte un'incontinenza cardiale). Perció non penso la mia problematica sia legata a una gastrite.
Vorrei capire da lei come procedere perché la qualità della mia vita é chiaramente compromessa da questa sintomatologia. Vorrei riuscire chiaramente a tornare a digerire bene o almeno migliorare.
Potrebbe trattarsi di uno svuotamento rallentato / gastroparesi? In questo caso esisterebbero soluzioni diverse dalla levosulpiride e dal domperidone?
Volevo sapere inoltre se lei visita a Milano e se sarebbe disposto a ricevermi nel caso.
Grazie ancora per il suo aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.6k visite dal 16/12/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.