Colonscopia con istologico che evidenzia ischemia e linfonodo intestinale, cosa può essere?
Buongiorno, sono una donna di 42 anni peso 33 kg con problemi intestinali dall'età di 10 anni, dopo tantissime visite ed esami non è mai risultato nulla.
In seguito al peggioramento dei sintomi con dolori forti all'addome e sempre più sottopeso con difficoltà ad evacuare mi sono rivolta ad un altro gastroenterologo che ha ritenuto opportuno ripetere tutti gli esami eseguiti anni fà.
Ho rifatto la colonscopia e durante l'esame il medico arrivato all'ileo non riusciva a passare con l'endoscopia per via della stenosi e di un nodulo di 1 cm che ostruiva la zona, con difficoltà sono riusciti a passare e arrivare all'ileo dove hanno eseguito i prelievi sia nell'ileo che intestino a random e nel nodulo.
Il risultato è questo:
Biopsie nell'ileo: frammenti di mucosa di intestino tenue nei limiti morfologici nella norma.
Biopsie colon: Frammenti di mucosa del grosso intestino di architettura generale pressochè conservativa.
la componente ghiandolare presenta dismorfia, aree di ipotrofiche con lieve deplezione mucinica, nuclei allungati ipercromici e addensamento eosinofilo della lamina propria con atrofia ghiandolare ed erosione dell'epitelio di superficie solo in un prelievo.
Nella lamina propria infiltrato flogistico linfomonocitario e granulocitario eosinofilo in numero focalmente superiore a 30/HPF.
Coesiste lieve ectasia dei capillari ematici e piccoli stravasi ematici sottoepiteliali con focolai di iperplasia follicolare linfoide.
Biopsie del sigma: Frammenti di mucosa del grosso intestino di architettura generale alterata, la componente ghiandolare mostra dismorfia con atrofia ghiandolare marcata, aree ipotrofiche e cripte ghiandolari distanziate tra loro con con deplezione mucinica, addensamento eosinofilo della lamina propria e aree di erosione dell'epitelio superficiale.
Coesistono fenomeni di iperplasia ghiandolare ipermucinosa e foci di iperplasia delle cripte con 3/4 mitosi per cripta (aspetti riparativi/rigenerativi).
Lamina propria con infiltrato flogistico linfomonocitario e sparsi granulociti eosinofili.
Negative le determinazioni immunoistochimiche per la CK7; CD10; Rcc.
Estrogeno e Rec.
Progesterone.
Quadro istologico compatibile con danno cronico di tipo ischemico.
Premetto che ho prenotato la visita dal gastroenterologo per visionare il tutto, ma ovviamente dovrò attendere una settimana e sono molto in ansia, ho paura che si tratti di un linfoma.
Ringrazio anticipatamente chi potrà darmi maggiori informazioni a riguardo.
In seguito al peggioramento dei sintomi con dolori forti all'addome e sempre più sottopeso con difficoltà ad evacuare mi sono rivolta ad un altro gastroenterologo che ha ritenuto opportuno ripetere tutti gli esami eseguiti anni fà.
Ho rifatto la colonscopia e durante l'esame il medico arrivato all'ileo non riusciva a passare con l'endoscopia per via della stenosi e di un nodulo di 1 cm che ostruiva la zona, con difficoltà sono riusciti a passare e arrivare all'ileo dove hanno eseguito i prelievi sia nell'ileo che intestino a random e nel nodulo.
Il risultato è questo:
Biopsie nell'ileo: frammenti di mucosa di intestino tenue nei limiti morfologici nella norma.
Biopsie colon: Frammenti di mucosa del grosso intestino di architettura generale pressochè conservativa.
la componente ghiandolare presenta dismorfia, aree di ipotrofiche con lieve deplezione mucinica, nuclei allungati ipercromici e addensamento eosinofilo della lamina propria con atrofia ghiandolare ed erosione dell'epitelio di superficie solo in un prelievo.
Nella lamina propria infiltrato flogistico linfomonocitario e granulocitario eosinofilo in numero focalmente superiore a 30/HPF.
Coesiste lieve ectasia dei capillari ematici e piccoli stravasi ematici sottoepiteliali con focolai di iperplasia follicolare linfoide.
Biopsie del sigma: Frammenti di mucosa del grosso intestino di architettura generale alterata, la componente ghiandolare mostra dismorfia con atrofia ghiandolare marcata, aree ipotrofiche e cripte ghiandolari distanziate tra loro con con deplezione mucinica, addensamento eosinofilo della lamina propria e aree di erosione dell'epitelio superficiale.
Coesistono fenomeni di iperplasia ghiandolare ipermucinosa e foci di iperplasia delle cripte con 3/4 mitosi per cripta (aspetti riparativi/rigenerativi).
Lamina propria con infiltrato flogistico linfomonocitario e sparsi granulociti eosinofili.
Negative le determinazioni immunoistochimiche per la CK7; CD10; Rcc.
Estrogeno e Rec.
Progesterone.
Quadro istologico compatibile con danno cronico di tipo ischemico.
Premetto che ho prenotato la visita dal gastroenterologo per visionare il tutto, ma ovviamente dovrò attendere una settimana e sono molto in ansia, ho paura che si tratti di un linfoma.
Ringrazio anticipatamente chi potrà darmi maggiori informazioni a riguardo.
[#1]
No, il linfoma non c ' entra . Il quadro istologico è di tipo infiammatorio , forse per una irrorazione non perfetta da parte dei capillari. Il suo medico saprà come migliorare la circolazione artero - venosa del suo intestino
Prof. alberto tittobello
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 13/12/2019.
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