Duodenite?
Buongiorno,
soffro da alcuni anni di sindrome da colon irritabile, confermato anche da colonscopia totale appena eseguita.
Purtroppo però ho altri problemi quali una probabile duodenite (sto prendendo riopan gel) e ogni tanto fitte al fianco destro proprio sotto le costole all'estrema destra.
Non mi sembra di avere acidità in gola e/o rigurgito (almeno a sensazione) e non soffro di nausea e/o vomito.
Mi sono sottoposto nel frattempo, anche per accertare il colon irritabile, ad alcuni esami quali: Ecografia addominale completa, esami sangue, ricerca di grassi e prodotti di digestione, parassiti, sangue (1 campione), muco ed Helycobacter nelle feci, esame della Celiachia e esame urine e urino coltura, tutti risultati negativi e/o nella norma.
Ho sofferto in passato (1994) di ulcera al bulbo duodenale con presenza di Helycobacter, verificata guarita con ultima gastroscopia eseguita nel 2000.
Premetto che sono una persona ansiosa e che spesso mi preoccupo troppo per la mia salute, e che ho appena passato un periodo di stress abbastanza pesante.
E' possibile che si sia riformata un ulcera o soffrire di problemi come in precedenza malgrado sia assente il batterio dell'Helycobacter?
Cosa dovrei evitare nell'alimentazione per ridurre il fastidio?
Faccio presente che per anni, dopo la cura dell'ulcera (fino allo scorso), non ho mai più avuto alcun problema di stomaco.
Grazie in anticipo per la risposta.
cordialmente.
soffro da alcuni anni di sindrome da colon irritabile, confermato anche da colonscopia totale appena eseguita.
Purtroppo però ho altri problemi quali una probabile duodenite (sto prendendo riopan gel) e ogni tanto fitte al fianco destro proprio sotto le costole all'estrema destra.
Non mi sembra di avere acidità in gola e/o rigurgito (almeno a sensazione) e non soffro di nausea e/o vomito.
Mi sono sottoposto nel frattempo, anche per accertare il colon irritabile, ad alcuni esami quali: Ecografia addominale completa, esami sangue, ricerca di grassi e prodotti di digestione, parassiti, sangue (1 campione), muco ed Helycobacter nelle feci, esame della Celiachia e esame urine e urino coltura, tutti risultati negativi e/o nella norma.
Ho sofferto in passato (1994) di ulcera al bulbo duodenale con presenza di Helycobacter, verificata guarita con ultima gastroscopia eseguita nel 2000.
Premetto che sono una persona ansiosa e che spesso mi preoccupo troppo per la mia salute, e che ho appena passato un periodo di stress abbastanza pesante.
E' possibile che si sia riformata un ulcera o soffrire di problemi come in precedenza malgrado sia assente il batterio dell'Helycobacter?
Cosa dovrei evitare nell'alimentazione per ridurre il fastidio?
Faccio presente che per anni, dopo la cura dell'ulcera (fino allo scorso), non ho mai più avuto alcun problema di stomaco.
Grazie in anticipo per la risposta.
cordialmente.
[#1]
Gentile Utente,
innanzitutto dovrebbe essere accertata la eventuale duodenite. Il consiglio che posso darle è innanzitutto di eseguire un EGDS in modo da verificare effettivamente le condizioni di stomaco e duodeno. Inoltre con l'endoscopia è possibile valutare se fosse presente nuovamente l'helicobacter pylori (infatti una reinfezione è sempre possibile). Non so se Lei ha l'abitudine al fumo, in tal caso è opportuno cessarlo ed è bene limitare il numero dei caffè giornalieri e gli alcolici. Una regolarità nei pasti è inoltre auspicabile nonchè limitare le situazioni di stress quotidiane.
Molto cordialmente
Dr. Carlo Pastore
innanzitutto dovrebbe essere accertata la eventuale duodenite. Il consiglio che posso darle è innanzitutto di eseguire un EGDS in modo da verificare effettivamente le condizioni di stomaco e duodeno. Inoltre con l'endoscopia è possibile valutare se fosse presente nuovamente l'helicobacter pylori (infatti una reinfezione è sempre possibile). Non so se Lei ha l'abitudine al fumo, in tal caso è opportuno cessarlo ed è bene limitare il numero dei caffè giornalieri e gli alcolici. Una regolarità nei pasti è inoltre auspicabile nonchè limitare le situazioni di stress quotidiane.
Molto cordialmente
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Gentile Utente,
prima di procedere ad ulteriori indagini , Le consiglio di sottoporsi ad una visita specialistica gastroenterologica al fine di verificare la probabile natura dei suoi sintomi.
Cordiali saluti
prima di procedere ad ulteriori indagini , Le consiglio di sottoporsi ad una visita specialistica gastroenterologica al fine di verificare la probabile natura dei suoi sintomi.
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#3]
Utente
Buongiorno, a fine anno mi sono sottoposto a gastroscopia, dove è stato riscontrato un lieve reflusso, un eritema duodenale (cosa sarebbe?) ed un poco di gastrite.
A seguito il gastroenterologo mi ha fatto fare una cura di Pantorc 40.
Ora a distanza di un anno dai primi sintomi, ho ancora il dolore a destra (come se provenisse dalla cistifellea o fegato) ma a parte un pò di steatosi (che il gastroenterologo mi ha detto dovuta ad errata alimentazione) da due ecografie fatte nel corso degli ultimi sei mesi non risulta nulla di particolare a livello biliare.
Siccome però il fastidio è costante, ed in alcuni momenti anche abbastanza forte, e si riflette anche dietro la schiena, mi chiedevo se era possibile fare ulteriori accertamenti per poter arrivare alla fine di questa odissea che oramai dura da più di un anno senza avere una risposta.
E' possibile avere dolori alle vie biliari anche in assenza di calcoli e/o fango biliare?
Cosa dovrei fare per capire di cosa si tratta?
grazie mille in anticipo per la risposta
Paolo
A seguito il gastroenterologo mi ha fatto fare una cura di Pantorc 40.
Ora a distanza di un anno dai primi sintomi, ho ancora il dolore a destra (come se provenisse dalla cistifellea o fegato) ma a parte un pò di steatosi (che il gastroenterologo mi ha detto dovuta ad errata alimentazione) da due ecografie fatte nel corso degli ultimi sei mesi non risulta nulla di particolare a livello biliare.
Siccome però il fastidio è costante, ed in alcuni momenti anche abbastanza forte, e si riflette anche dietro la schiena, mi chiedevo se era possibile fare ulteriori accertamenti per poter arrivare alla fine di questa odissea che oramai dura da più di un anno senza avere una risposta.
E' possibile avere dolori alle vie biliari anche in assenza di calcoli e/o fango biliare?
Cosa dovrei fare per capire di cosa si tratta?
grazie mille in anticipo per la risposta
Paolo
[#6]
Utente
buongiorno,
a seguito di una ulteriore ecografia di controllo è emerso quanto segue:
"Il fegato è morfovolumetricamente nei limiti ed ha ecostruttura omogenea senza evidenti lesioni focali. Le vie Biliari intra ed extra epatiche e la vena porta non sono dilatate. La colecisti è regolarmente distesa, alitiasica; a livello del fondo, adesa alla parete, è presente una formazione iperecogena, di aspetto polipoide, che misura 6mm.
Il pancreas e la milza sono nei limiti per dimesnione e struttura."
Avendo letto che tali "polipi" del acistifellea vanno in genere operati se sopra il cm, potrebbe essere questo il motivo dei miei disturbi?
A parte una ulteriore visita gastroenterologica di controllo, ritenete che si debba fare qualche esame specifico per capire di cosa si tratta?
grazie mille in anticipo per la risposta.
Paolo
a seguito di una ulteriore ecografia di controllo è emerso quanto segue:
"Il fegato è morfovolumetricamente nei limiti ed ha ecostruttura omogenea senza evidenti lesioni focali. Le vie Biliari intra ed extra epatiche e la vena porta non sono dilatate. La colecisti è regolarmente distesa, alitiasica; a livello del fondo, adesa alla parete, è presente una formazione iperecogena, di aspetto polipoide, che misura 6mm.
Il pancreas e la milza sono nei limiti per dimesnione e struttura."
Avendo letto che tali "polipi" del acistifellea vanno in genere operati se sopra il cm, potrebbe essere questo il motivo dei miei disturbi?
A parte una ulteriore visita gastroenterologica di controllo, ritenete che si debba fare qualche esame specifico per capire di cosa si tratta?
grazie mille in anticipo per la risposta.
Paolo
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 43.5k visite dal 16/06/2006.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.