Gastrite o intestino infiammato?

Buongiorno gentili dottori, da qualche anno ho iniziato a soffrire di stomaco, ho effettuato a marzo 2017 una gastroscopia per reflusso gastroesofageo e da lì è emersa una piccola ernia jatale e un isolata erosione del duodeno, ma assenza di Helicobacter pylori, inoltre ho sofferto di colon irritabile e sono una persona ansiosa, non mi faccio mancare nulla, però è anche vero che le cose mi capitano come l'appendicectomia a giugno per appendicite acuta.
Da una ventina di giorni sto accusando bruciore di stomaco non intenso ma fastidioso in concomitante con dei movimenti intestinali, aria e reflusso, naturalmente sono andato dalla mia dottoressa la quale mi ha prescritto il solito esomeprazolo, il peridon mezz'ora prima dei pasti principali e il riopan un'ora dopo gli stessi.
Risultato di tutto è che il reflusso notturno è passato, mentre persiste un'occasionale bruciore di stomaco, c'è da dire che ho passato un periodo abbastanza brutto due mesi fa a causa di un tumore al seno che ha colpito la mia giovane sorella, da allora ho iniziato anche a stringere i denti durante la notte, tanto nervosismo e paura.
Mi chiedo se questo bruciore e questi sintomi non facciano parte proprio di un sintomo ansioso, non riesco proprio più a scindere la differenza.
Chiedo a voi se allarmarmi per una causa organica, magari se devo ripetere la gastroscopia.
Cordiali saluti
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
A distanza e senza visita propenderei più per l'ansia.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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