Sensazione di pugnalata a destra della bocca dello stomaco.
Buonasera dottori,
sono qui a chiedere un consulto poichè ad oggi brancolo nel buio.
Circa 8 giorni fa dopo pasto molto pesante al quale ho accompagnato un'ubriacatura mi sono autoindotto il vomito e sono andato successivamente a dormire.
Dal giorno dopo è cominciato lo strazio, un dolore/fastidio addominale localizzato a destra della bocca dello stomaco, gonfiore, malessere e come una pugnalata sotto la scapola destra e bocca impastata e secca.
Vista il pasto del giorno prima ho provato a mangiar leggero per i successivi 3 giorni, ma ogni volta che mangiavo anche del semplice riso in bianco la sensazione d'oppressione e di peso riprendeva mentre il fastidio sotto la scapola NON se ne è MAI andato.
Al 4 giorno ho deciso di recarmi in PS poichè non avendo reflusso o acidità mi preoccupava la possibilità che potesse essere un fastidio di altra natura.
Al pronto soccorso mi sono state fatte le analisi del sangue (perfette senza asterischi), lastra (non evidenziava focolai polmonari) e l'ecografia che notava steatosi di grado medio del fegato, lo stesso nei limiti, una porzione ipoecogena (presumibilmente cistica) sempre a carico del fegato, mentre la cistifellea risultava allungata, elastica e alitiasica.
Reni e vescica regolari.
Mi congedano non notando nulla e mi invitano a mangiare leggero e qualora comparisse febbre o dolori forti a ripresentarmi in PS.
Lascio passare altri 3 giorni dove non cambia assolutamente nulla, questa mattina mi presento dal mio curante che effettua nuovamente la palpazione e, non vedendomi sofferente e constatando la distensione della pancia, conferisce al disturbo una natura gastrica e mi prescrive LUCEN 40 per 2 settimane e Axiboulardi per 10 gg.
Vorrei chiedervi se è opportuno controllare con esami strumentali eventuali organi e se potesse in qualche modo ricondursi la condizione ad un problema più serio a carico del fegato, colecisti, pancreas o intestino.
Non mi sento di lasciare nulla al caso, capitemi.
Grazie anticipatamente
sono qui a chiedere un consulto poichè ad oggi brancolo nel buio.
Circa 8 giorni fa dopo pasto molto pesante al quale ho accompagnato un'ubriacatura mi sono autoindotto il vomito e sono andato successivamente a dormire.
Dal giorno dopo è cominciato lo strazio, un dolore/fastidio addominale localizzato a destra della bocca dello stomaco, gonfiore, malessere e come una pugnalata sotto la scapola destra e bocca impastata e secca.
Vista il pasto del giorno prima ho provato a mangiar leggero per i successivi 3 giorni, ma ogni volta che mangiavo anche del semplice riso in bianco la sensazione d'oppressione e di peso riprendeva mentre il fastidio sotto la scapola NON se ne è MAI andato.
Al 4 giorno ho deciso di recarmi in PS poichè non avendo reflusso o acidità mi preoccupava la possibilità che potesse essere un fastidio di altra natura.
Al pronto soccorso mi sono state fatte le analisi del sangue (perfette senza asterischi), lastra (non evidenziava focolai polmonari) e l'ecografia che notava steatosi di grado medio del fegato, lo stesso nei limiti, una porzione ipoecogena (presumibilmente cistica) sempre a carico del fegato, mentre la cistifellea risultava allungata, elastica e alitiasica.
Reni e vescica regolari.
Mi congedano non notando nulla e mi invitano a mangiare leggero e qualora comparisse febbre o dolori forti a ripresentarmi in PS.
Lascio passare altri 3 giorni dove non cambia assolutamente nulla, questa mattina mi presento dal mio curante che effettua nuovamente la palpazione e, non vedendomi sofferente e constatando la distensione della pancia, conferisce al disturbo una natura gastrica e mi prescrive LUCEN 40 per 2 settimane e Axiboulardi per 10 gg.
Vorrei chiedervi se è opportuno controllare con esami strumentali eventuali organi e se potesse in qualche modo ricondursi la condizione ad un problema più serio a carico del fegato, colecisti, pancreas o intestino.
Non mi sento di lasciare nulla al caso, capitemi.
Grazie anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 02/12/2019.
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