Infiammazione colon e sangue nelle feci: tumore?

Ciao a tutti,
Sono una ragazza di quasi 30 anni, circa due mesi fa ho iniziato a sentire dolori, come piccoli crampi, sul lato basso sx dell’addome.
Il medico di base mi ha fatto fare un’ecografia all’addome, sospettando i calcoli.
Dall’esame è risultato un calcolo di 3 mm nel rene e un deposito sabbioso consistente nella vescica.
Da allora i dolori sono quasi cessati e ho iniziato a bere molto.
Circa 15 giorni fa, una sera dopo cena ho iniziato a sentire forti dolori all’addome, crampi fortissimi, tanto che sono stata costretta a stendermi.
Da quella sera è tornato forte il dolore al fianco sx, oltre a un leggero fastidio, come un piccolo crampo, nella parte appena interna all’ano.
Sono andata dal medico, che, dopo avermi visitata e aver constatato tastandomi che il mio colon era infiammato, mi ha dato dei medicinali per le coliche, mi ha detto di mangiare cibi semplici e di pazientare una settimana.
Dopo una settimana sono tornata dal medico perché non solo il bruciore al colon non era passato, ma avevo iniziato ad avere scariche di diarrea, afte in bocca, formicolii agli arti durante la notte, stanchezza.
Il dottore mi ha prescritto degli integratori, mi ha detto di pazientare ancora qualche giorno e di ripassare nel caso non mi fosse passato.
Così è stato e dopo avermi visitata e aver constatato anche un ingrossamento dei linfonodi, mi ha prescritto esami del sangue, feci e urine.
Dagli esami delle urine (fatti qualche giorno fa) non è risultato nulla di anomalo.
Ieri sera, all’ennesima scarica, ho notato una cosa molto preoccupante: piccoli segni rossi (come piccole vene) tra le feci, feci di colore giallastro, dall’aspetto unto, oleoso, che addirittura galleggiavano nella tazza.
Ho molta paura di avere un tumore e sto soffrendo di ansia, tachicardia e disturbi del sonno per questo.
Non so cosa fare, se precipitarmi subito in pronto soccorso o pazientare ancora fino a quando avrò fatto gli esami delle feci e del sangue e avuto gli esiti... per ora sono solo totalmente nel panico, perché temo proprio sia un tumore in stadio avanzato.
Grazie mille a chi saprà darmi consigli.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Si tranquillizzi, non ha alcun sintomo di tumore. Segua il suo medico ed attenda l'esito degli esami.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Buongiorno,
Grazie mille per la risposta.
Oggi ho portato gli esiti degli esami al medico (urine, feci, sangue) il quale non ha riscontrato nulla di particolarmente allarmante e nessun segno di infiammazione. L’unico parametro fuori norma è calprotectina alta (145), perciò mi ha prescritto una colonscopia con biopsia. Inoltre mi ha riferito che una volta fatto l’esame sarebbe opportuno fare un test per celiachia e verificare che non sia un’intolleranza alimentare.
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Utente
Utente
Buongiorno,
Chiedo scusa a tutti se disturbo ancora, purtroppo l’ansia mi sta divorando.
Ultimamente i sintomi sono variati, i crampi al basso ventre e il meteorismo sono diminuiti e lo stimolo di correre al bagno mi viene solo in certi momenti 1/2 ore dopo i pasti. Non ho più avuto scariche di diarrea, ora sto 1/2 giorni senza evacuare e quando lo faccio, le feci sono sempre morbide ma con forma irregolare (come fossero formate di tanti pezzi separati) galleggiano e sono di colore più chiaro rispetto alla mia norma. Inoltre mi è capitato spesso di trovarci pezzi di cibi mangiati anche un paio di giorni prima. Quello che mi preoccupa di più ora sono gli altri sintomi: ho spesso fitte di dolore in zona lombare e sul fianco sx, a volte sento un dolore pungente sempre sul lato sx quasi vicino ai genitali, come se mi pungessero con qualcosa. Ho spesso dolori articolari sparsi, tremori, brividi di freddo o vampate di caldo, sensazione di febbre (soprattutto quando devo andare a dormire) anche se poi misurandola risulta tutto nella norma (36.5). Ho un dolore fastidioso al collo sul lato sinistro,le tonsille infiammate con piccole placche, prurito al collo e all’ascella (sempre lato sx) Questa tonsillite è stata valutata dal medico, che non mi ha prescritto antibiotici perché non gli è sembrata particolarmente preoccupante. Ha tastato i linfonodi, che non risultano infiammati. Però è ormai da una settimana che ce l’ho e non mi sembra stia migliorando. Un’altra cosa che mi preoccupa è il dolore al braccio sinistro. Al dolore è associato anche un forte formicolio. Compare soprattutto quando dormo, mi sveglio di colpo con tutto il braccio indolenzito e tutto ciò compromette la qualità del mio sonno. Ho anche un ematoma giallo poco sotto il gomito, ormai da parecchi giorni. Più di dieci giorni fa ho fatto il prelievo del sangue ed è da quel giorno che il braccio è ridotto così. Il medico dice che non è preoccupante, che la vena si è un po’ infiammata. Ma mi sembra strano che dopo più di 10 giorni ancora faccia male. Tra due giorni farò la colonscopia e volevo sapere se tutti i sintomi che ho possono essere associati ai miei disturbi intestinali, oppure se oltre alla colonscopia sarebbe opportuno facessi ulteriori esami. Purtroppo sto attraversando un periodo di forte stress a causa di questi problemi e, da una settimana circa, dormo dalle 2 alle 5 ore a notte, anche a causa dei tremori, brividi, vampate, dolore al braccio ecc. Ho sempre paura possa essere qualcosa di grave, anche perché ho sempre goduto di ottima salute e ora invece, negli ultimi mesi me ne capitano una dietro l’altra... sono molto demoralizzata. Grazie mille per l’attenzione, mi scuso se sono sembrata troppo ansiosa, ma sono seriamente preoccupata.

P.s. mi sono dimenticata di aggiungere che soffro anche di calcoli renali, sempre sul lato sinistro. Ho fatto l’ecografia dell’addome 2 mesi fa. La scorsa settimana ho fatto un controllo ginecologico, ovaie e utero risultano sani.