Il meteorismo

Sono diversi mesi che ho cominciato ad avere alcuni disturbi attinenti l'alvo intestinale: prima, irregolarità nelle evacuazioni, poi, ritornata alla normalità,bastava svegliarmi un pò prima per avere il tempo giusto, anche se comunque sono convita che da diversi mesi ormai le feci siano alquanto informi rispetto a prima,più sottili di prima, sfilacciate quando sono più compatte (a volte però sono anche molto molli), sono rimasta con un antipatico fastidio: il meteorismo. Spesso ho delle flatulenze, ma non riesco ad espellere comunque tutta l'aria, spesso sento quasi un dolore nel basso ventre, quasi alla'ltezza della vescica, per via del gonfiore. Inotre ho avuto un paio di episodi di dolori addominali notturni a dicembre, a distanza di esattamente 28 giorni, per cui ho pensato che potessero avere a che fare con l'ovulazione che effettivamente coincideva proprio in quei giorni. Una visita ginecologica ha confermato che a livello di ovaie è tutto a posto, anche se toccando l'ovaio destro avevo molto dolore e la ginecologa ha ipotizzato che avendo subito un intervento di appendicectomia (35 anni fa) possano esserci delle aderenze al livello dell'inguine destro. Effettivamente è proprio lì che si era concentrato il mio dolore notturno; la settimana scorsa, ne ho sofferto nuovamente, e ancora una volta a una settimana circa dalle mestruazioni. Non so quali relazioni possano intercorrere tra questi dolori e il mio fastidioso gonfiore che non è molto evidente visivamente, voglio dire che gli altri non se ne accorgono ma io mi sento male.
Il gastroenterologo mi ha prescritto: eco pelvica, di cui ho già riferito la normalità; esame sangue occulto delle feci, negativo; breath test lattuolosio e lattosio, negativi; esame AGA (IgG 15.80 - IgA 3.50), EMA (negativo), AtTG (IgA) 3.20. Mi ha inoltre consigliato l'assunzione di DUSPATAL, due cpr al giorno, che da due settimane sto prendendo assiduamente, finora me ne sono dimenticata troppo spesso per valutare un effetto, inotlre ho dovuto interromperlo per il breath test.
Avendo riferito al gastroenterologo che tutto è risultato negativo, egli reputa necessaria solo l 'assunzione del DUSPATAL al momento per valutare come procedere, comunque ritiene che debba seguire una cura farmacologica. Io sono alquanto delusa da questa prescrizione, non sono dell'opinione che un farmaco da assumere per mesi debba risolvere un problema che forse alimentazione o altri esami possono alleviare o chiarire.
Grazie per l'attenzione, attendo un vostro parere.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Lei non ha torto, ma la risposta e' gia' nelle sue ultime parole: e' necessario curare maggiormanete il suo regime dietetico al fine di consentire al suo intestino di lavorare al meglio, come del resto le avevo gia' scritto lo scorso dicembre.
Il farmaco prescritto comunque puo' essere di aiuto, e non possiamo certo dire che sia stato inutile fintanto che non completera' il ciclo consigliato in maniera corretta... senza saltare le dosi insomma!
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
Grazie dottore per rispondere ai miei dubbi. Io sono molto attenta all'alimentazione, so cosa mangio, ma non riesco a capire quando e cosa mi causa il gonfiore, come faccio a stare attenta alla dieta, quindi? Ho notato che quando mangio prodotti da forno secchi è più facile che mi venga, e in generale ogni volta, e purtroppo ormai per via della fretta succede spesso, che ingurgito velocemente tutto.
Stamane l'acqua del water dove erano le mie feci era rosso vivo e anche un pò le feci, ho pensato che fosse il pomodoro crudo che ho mangiato ieri sera anche se all'inizio mi sono spaventata: ciò significa, se rimane così evidente nelle feci, che non lo digerisco bene? che è un cibo che mi può causare gonfiore? E poi il ricorrente doloretto al fianco destro e poi quello saltuario ma comunque presente all'inguine destro e il mio annoso problema della lingua secca, non saranno tutti lo stesso ilnsoluto problema? Insomma, non mi sento risolta, a parte il farmaco.
Grazie tante.
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Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
Il gastroenterologo dice di ripetere il sangue occulto, non ha fatto nessun caso al mio pomodoro, ha parlato di sangue nelle feci. La ricerca del sangue occulto me l'aveva prescritta in forma strana, una a 15gg di distanza dall'altra. Ed erano negative. Io però a questo punto, ormai sarei per la colonscopia così mi tolgo un peso. Leggendo sulla rete effettivamente scopro che il pomodoro non arrossa l'acqua, tuttavia essendo rosso vivo può darsi che si tratti di qualcosa nell'ultima parte del colon, forse del retto, forse ha a che fare con gli episodi di emorroidi estivi? Pensandoci oggi ho sentito qualcosa, tipo un bruciore lieve, come una sensazione simile all'emorroide, interna però.
Sulla carta igienica, infine, stamattina non c'erano segni di sangue.
Cosa mi consiglia? Grazie.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
E' possibile che si tratti di emorroidi: il sangue rosso vivo e' tipico di questa patologia, e lo e' anche la sostanziale assenza di dolore... Insomma, sembrerebbe che tutto torni. Ovvio che pero' bisogna confermare il tutto con una Visita Medica diretta, altrimenti stiamo parlando di semplici supposizioni!
Il sangue occulto invece e' tutt'altra cosa: si riferirebbe ad un sanguinamento piu "alto" nel tubo digerente, ed e' senz'altro un bene che le ricerche siano risultate negative.
Cordiali saluti.
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Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
Stamattina c'era un leggero rossore vicino alla parte di feci in acqua, niente di paragonabile a ieri mattina (la faccenda del pomodoro perciò mi ritorna in mente dato che ieri sera mi son guardata bene dal mangiarlo) ma mi sono ricordata di aver visto altre volte quel leggero alone rosso. Stamattina provo ad andare dalla chirurga che mi aveva già visitato, e mi sto attivando per la visita più strettamente proctologica. La ringrazio molto per la sua attenzione.
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Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
Volevo solo riferire della visita chirurgica appena effettuata, dalla dottoressa dove mi ero recata a dicembre. Dalla visita generale dell'addome è emerso un fastidio nella parte sinistra inferiore e superiore, a destra il solito problema all'inguine. La dottoressa riferisce niente di particolare. Dall'ispezione rettale non sono state rilevate emorroidi, nè ragadi.
La dottoressa mi ha consigliato la pancolonscopia e un'ecografia dell'addome.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Mi sembra un buon approccio diagnostico al suo problema. A questo punto non possiamo fare altro che attendere i risultati della colonscopia e dell'ecografia. Vista la sua storia clinica e i dolori, riferiti anche piuttosto in basso, spero che l'esame ecografico includa anche la pelvi (appunto la parte piu' bassa dell'addome).
Cordiali saluti
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Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
Sì, ecografia addome, dunque totale.
Grazie per la sua risposta. Oggi pomeriggio ho avuto due scariche diarroiche, ora mi sento piuttosto debole, più stanca del solito, bocca impastata, più del mio solito, e mal di testa. Il medico curante dice che sono legate a una sindorme influenzale e non al mio subbuglio interno. E' d'accordo?
Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Mi scusi se insisto: ecografia addome e' una cosa, ecografia addome-pelvi e' un'altra. Se la Collega e/o il suo Medico Curante ritengono di dover studiare anche la parte piu' "in basso" e' necessario che sulla richiesta sia specificato "addome + pelvi", altrimenti rischia di non avere il quadro completo.
Per quanto riguarda lo stato influenzale l'ipotesi del suo Medico e' senz'altro verosimile.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
Allora no. La chirurga ha compilato la richiesta stamattina indicando "ecografia addome". Non ho consultato il medico curante, ma se lei pensa sia consigliabile posso farlo e chiedergli se è d'accordo a modificare la richiesta, sperando che la prenotazione valga lo stesso.
La mia perplessità sulla sindrome influenzale è dovuta al fatto che il mio "solito", mi scusi se uso questi aggettivi un pò petulanti, doloretto al fianco destro è persistente e di una certa intensità.
Grazie molte, dottore.
La saluto cordialmente.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Ma certo! Il dolore persistente non fa parte di un corollario imputabile ad una sindrome influenzale: mi riferivo, come credo anche il suo Medico, alle scariche diarroiche a agli altri disturbi.
Per quanto riguarda l'ecografia devo dirle che dal mio punto di vista sembrerebbe utile eseguire anche un'ecografia pelvica: quindi sarebbe meglio modificare la richiesta del Medico di Base e telefonare al Centro in cui ha prenotato per specificarlo meglio. Pero', dato i limiti delle consulenza on-line, e' pure possibile che le stia consigliando un esame che potra' rivelarsi inutile... Meglio rivolgersi per prima cosa a chi l'ha recentemente visitata e chiedere cosa ne pensa: magari e' sufficiente una telefonata per chiarire il dubbio.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
La colonscopia è stata fissata per il 23. Mi sembra una dta lontanissima, ho la pancia gonfia e fastidiosa e non so se riuscirò ad arrivare a quella data con la psiche intatta. Non so se continuare ad assumere più il duspatal a questo punto.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Cerchi di resistere, il 23 non e' poi cosi' lontano. Nel frattempo stia piu' attenta a come mangia!
Cordiali saluti
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