Reflusso da 7-8 anni
Salve dottori, sono un ragazzo di 18 anni che soffre ormai di reflusso gastroesofageo da 7-8 annetti, non sempre continui.
6 anni fa ho eseguito una gastroscopia ed è uscito tutto nella norma, successivamente sono tornato dal medico 2 anni fa perché mi si erano ripresentati i sintomi e mi ha dato una cura con pantoprazolo per 1 anno, da me eseguita, dicendo che fare un'altra gastroscopia sarebbe stato inutile perché dalla prima era uscito tutto nella norma.
Vi scrivo perché nonostante la cura io continuo ad avere, in particolare da Agosto, sensazione di acido alla gola e eruttazioni frequenti, il bruciore alla gola soprattutto la mattina appena sveglio e dopo i pasti.
Premetto che sono molto ipocondriaco e ansioso, ma questa sensazione di acido in gola e bruciore mi accompagna da molto tempo dunque sono molto preoccupato di un possibile Barrett o peggio un tumore dell'esofago?
Secondo voi è possibile?
Inoltre dato che la cura con IPP non è servita praticamente a niente esiste un modo per liberarmi di questo reflusso o è probabile che vada via da solo?
6 anni fa ho eseguito una gastroscopia ed è uscito tutto nella norma, successivamente sono tornato dal medico 2 anni fa perché mi si erano ripresentati i sintomi e mi ha dato una cura con pantoprazolo per 1 anno, da me eseguita, dicendo che fare un'altra gastroscopia sarebbe stato inutile perché dalla prima era uscito tutto nella norma.
Vi scrivo perché nonostante la cura io continuo ad avere, in particolare da Agosto, sensazione di acido alla gola e eruttazioni frequenti, il bruciore alla gola soprattutto la mattina appena sveglio e dopo i pasti.
Premetto che sono molto ipocondriaco e ansioso, ma questa sensazione di acido in gola e bruciore mi accompagna da molto tempo dunque sono molto preoccupato di un possibile Barrett o peggio un tumore dell'esofago?
Secondo voi è possibile?
Inoltre dato che la cura con IPP non è servita praticamente a niente esiste un modo per liberarmi di questo reflusso o è probabile che vada via da solo?
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Deve eseguire un'altra gastroscopia e farei la titolazione della gastrinemia (prelievo di sangue) sotto terapia per valutare l'efficacia degli IPP
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 27/11/2019.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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