Stenosi intestinale
Buongiorno, provo a descrivere velocemente il mio problema: 2 mesi fa sono stata sottoposta, in laparoscopia, ad una resezione intestinale per endometriosi pelvica con grosso, duplice, nodulo placca retrocervicale con infiltrazione del sigma-retto a tutto spessore, stenosi oltre 60% - 11 cm dal margine anale.
Mi è stata praticata anastomosi termio-termnale con Stapler 31 mm.
Fino ad una settimana fa l'attività intestinale era molto frequente, a volte con 5/6 evacuazioni al giorno.
Da una settimana si è molto ridotta.
Nelle ultime settimane ho avuto sporadici episodi, di 1 gg, di stipsi ovvero sentivo forte stimolo ma non riuscivo ad evacuare nulla.
A volte avvertivo la sensazione come se le feci fossero evacuate nella minore quantità del dovuto.
Qualche giorno fa ho avuto, per la prima volta, un episodio di fortissima diarrea e il giorno dopo stipsi completa sempre con la stessa sensazione di dover andare di corpo ma senza evacuare nulla se non un pò di muco.
Ho fatto un controllo con il mio gastroenterologo/endoscopista il quale mi ha prescritto la colonscopia in quanto, dice, potrebbe essersi verificata una stenosi della parte dell'intestino "ricucito".
Immaginate ora la mia paura: ma come, dopo 2 mesi dall'intervento, che doveva risolvere il mio problema, mi ritrovo con il problema stesso?
Vorrei chiedere quindi se è una cosa normale che si verifichi una stenosi post resezione intestinale (dopo solo 2 mesi) e se questa può essere valutata da una colonscopia oppure la prescrizione della stessa sia, ora, un pò affrettata visto che la stipsi si è verificata solo in isolati episodi seguiti poi dall'attività pressochè normale.
Eventuale stipsi post intervento sono dei casi frequenti?
Cosa mi consigliate di fare?
Chi mi ha operata ritiene affrettato il consiglio dell'endoscopista e ritiene di seguire un'alimentazione più liquida, bere molto ed assumere l'olio di vasellina.
Quale linea di pensiero è più corretto seguire?
Un'eventuale colonscopia è in grado di valutare la stenosi dato che le pareti vengono distese ed allargate con insuflazione dell'aria oppure esiste un altro metodo più indicato?
Non nascono che preferirei evitare la colonscopia.
Grazie.
Mi è stata praticata anastomosi termio-termnale con Stapler 31 mm.
Fino ad una settimana fa l'attività intestinale era molto frequente, a volte con 5/6 evacuazioni al giorno.
Da una settimana si è molto ridotta.
Nelle ultime settimane ho avuto sporadici episodi, di 1 gg, di stipsi ovvero sentivo forte stimolo ma non riuscivo ad evacuare nulla.
A volte avvertivo la sensazione come se le feci fossero evacuate nella minore quantità del dovuto.
Qualche giorno fa ho avuto, per la prima volta, un episodio di fortissima diarrea e il giorno dopo stipsi completa sempre con la stessa sensazione di dover andare di corpo ma senza evacuare nulla se non un pò di muco.
Ho fatto un controllo con il mio gastroenterologo/endoscopista il quale mi ha prescritto la colonscopia in quanto, dice, potrebbe essersi verificata una stenosi della parte dell'intestino "ricucito".
Immaginate ora la mia paura: ma come, dopo 2 mesi dall'intervento, che doveva risolvere il mio problema, mi ritrovo con il problema stesso?
Vorrei chiedere quindi se è una cosa normale che si verifichi una stenosi post resezione intestinale (dopo solo 2 mesi) e se questa può essere valutata da una colonscopia oppure la prescrizione della stessa sia, ora, un pò affrettata visto che la stipsi si è verificata solo in isolati episodi seguiti poi dall'attività pressochè normale.
Eventuale stipsi post intervento sono dei casi frequenti?
Cosa mi consigliate di fare?
Chi mi ha operata ritiene affrettato il consiglio dell'endoscopista e ritiene di seguire un'alimentazione più liquida, bere molto ed assumere l'olio di vasellina.
Quale linea di pensiero è più corretto seguire?
Un'eventuale colonscopia è in grado di valutare la stenosi dato che le pareti vengono distese ed allargate con insuflazione dell'aria oppure esiste un altro metodo più indicato?
Non nascono che preferirei evitare la colonscopia.
Grazie.
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Mi sembra prematuro pensare ad una colonscopia.
le stenosi, se si verificano, impiegano molto più tempo.
Al momento penserei ad un disturbo funzionale amplificato dalla sua ansia.
Cordiali saluti.
le stenosi, se si verificano, impiegano molto più tempo.
Al momento penserei ad un disturbo funzionale amplificato dalla sua ansia.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 27/11/2019.
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