Problema fundoplicatio nissen
Buona sera sono stato operato il 29 ottobre di fundoplicatio di nissen, per piccola ernia e cardias beante, il reflusso c'è ancora e mi sembra anche più di prima, in più i sintomi che seguono all'intervento, e possibile rimettere lo stomaco come stava prima dell'intervento?
Cioè al suo modo naturale?
Grazie per la disponibilità.
Cioè al suo modo naturale?
Grazie per la disponibilità.
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Non credo sia questa la soluzione migliore per controllare i disturbi. Allora mi chiedo, perchè è stato fatto l'intervento ?
Bisogna capire il perchè della sintomatologia, se poi si deduce (con accertamenti specifici) che l'intervento è fallito allora c'è l'opzione chirurgica o anche il non fare niente
Cordialmente
Bisogna capire il perchè della sintomatologia, se poi si deduce (con accertamenti specifici) che l'intervento è fallito allora c'è l'opzione chirurgica o anche il non fare niente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Intanto grazie per la disponibilità e la tempestiva risposta Mi sono fidato del dottore sbagliato purtroppo, la visita l'avevo fatta 11 mesi fa spiegando il mio problema che soffrivo di reflusso e che mi prende alle vie respiratorie, e lui dopo 15 minuti di visita mi disse io ti opero però devi aspettare qualche mese perché sono pieno, poi un mese fa mi chiamano dalla clinica privata dove opera e mi dicono che si è liberato un posto e che mi operavano, lui l'ho rivisto solo in sala operatoria e tra l'altro non sapeva nemmeno cosa doveva operarmi, penso che sia stato solo un fattore di soldi, non ancora l'ho visto ad oggi mi ha detto ci sentiamo dopo il 27 quando gli scrissi che non era riuscito secondo me perché avevo ancora i sintomi e tra l'altro più evidenti di prima e oltre tutto sto assumendo pantorc da 40mg... Non so come uscirne i sintomi sono troppo invalidanti a mio parere ecco perché vi chiedo se si può rimettere il tutto come stava.
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In questi casi si può procedere ad una dilatazione endoscopia del tratto ristretto, ma deve sempre rivolgersi ad un gastroenterologo o meglio ancora al chirurgo che l'ha operata. Deve essere lui a risolvere il problema
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Utente
Buona sera dottore grazie ancora per la disponibilità, valuterò quanto detto da lei, voglio farle alcune domande visto che con chi mi ha operato ancora ci si riesce a parlare, questo intervento cosa cambierà nella mia vita, i punti possono staccarsi oppure allentarsi? Possono far sanguinare la zona dove sono inseriti? Potrò saltare, correre, fare sport? Oppure è delicato, devo evitare sforzi, sbalzi ed altro? Mi sento un po' insicuro di come vivere da adesso in poi con questo intervento, visto ché lei è un luminare in merito vorrei da lei alcune delucidazioni se fosse possibile. Colgo l'occasione per porgere i miei più cordiali saluti e ringraziarvi per la vostra attenzione.
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Utente
Tra l'altro gli ho chiesto cosa sarebbe cambiato nella mia vita dopo aver fatto questo intervento lui purtroppo è una persona di poche parole l'unica cose che mi ha detto praticamente di non fare abbuffate Che vuol dire di fare abbuffate Io sono ancora dubbioso su come comportarmi adesso Da ora in poi dopo aver subito questo intervento volevo se qualcuno potesse essere così gentile da dirmi quali attenzioni portare per evitare problematiche in futuro con questo tipo di intervento grazie e capire come si esegue questo tipo di intervento, tagliano qualcosa dentro? Oppure girano solo la parte superiore dello stomaco attorno l'esofago e poi suturano ?
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La dilatazione è indispensabile. Vada tranquillo.
Per il resto confermo quanto lei ha detto.
Non tagliano nulla e >> girano solo la parte superiore dello stomaco attorno l'esofago e poi suturano <<
Il futuro è tranquillo. Mi creda
Per il resto confermo quanto lei ha detto.
Non tagliano nulla e >> girano solo la parte superiore dello stomaco attorno l'esofago e poi suturano <<
Il futuro è tranquillo. Mi creda
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 8.6k visite dal 26/11/2019.
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