Faringite da reflusso leggera. e' giusto prendere pantoprazolo?
Buongiorno,
una decina di giorni fa sono stata dall'otorino per via di un'ostinato mal di gola di cui il mio medico di base non ha saputo individuare la causa.
Nel momento in cui ho prenotato la visita il dolore era davvero molto forte, da farmi vedere le stelle ogni volta che deglutivo.
Quando sono andata finalmente a fare la visita era già diminuito molto ed era più che altro un fastidio, associato alla sensazione di corpo estraneo in gola e necessità di schiarire spesso la voce.
L'otorino dopo avermi visto la gola e la laringe con lo specchietto mi ha detto che si trattava di "iperemia della mucosa ipofaringea causata da reflusso gastroesofageo" e mi ha consigliato per un mese di evitare alcuni cibi e di assumere 20mg pantoprazolo una volta al giorno.
Per ora, (quindi da circa circa una decina di giorni) ho seguito solo il primo dei suoi consigli, ovvero sto facendo attenzione alla dieta e ad evitare i cibi che mi ha sconsigliato e ho notato che il fastidio si è ulteriormente ridotto, a tratti quasi sparito.
Soltanto ieri, dopo aver sgarrato un paio di volte la dieta, mi è ritornato un po' di fastidio (sensazione di groppo in gola e leggero fastidio alla deglutizione).
Quello che mi chiedo e vi chiedo è: in un caso come il mio dove il fastidio non è fortissimo (ed è soprattutto limitato solo alla gola perché non ho e non ho mai avuto altri sintomi di reflusso) è il caso di fare un mese di cura con pantoprazolo o è un po' eccessivo?
Potrebbe essere sufficiente la dieta o rimedi naturali?
Vorrei evitare di assumere farmaci se non strettamente necessario.
una decina di giorni fa sono stata dall'otorino per via di un'ostinato mal di gola di cui il mio medico di base non ha saputo individuare la causa.
Nel momento in cui ho prenotato la visita il dolore era davvero molto forte, da farmi vedere le stelle ogni volta che deglutivo.
Quando sono andata finalmente a fare la visita era già diminuito molto ed era più che altro un fastidio, associato alla sensazione di corpo estraneo in gola e necessità di schiarire spesso la voce.
L'otorino dopo avermi visto la gola e la laringe con lo specchietto mi ha detto che si trattava di "iperemia della mucosa ipofaringea causata da reflusso gastroesofageo" e mi ha consigliato per un mese di evitare alcuni cibi e di assumere 20mg pantoprazolo una volta al giorno.
Per ora, (quindi da circa circa una decina di giorni) ho seguito solo il primo dei suoi consigli, ovvero sto facendo attenzione alla dieta e ad evitare i cibi che mi ha sconsigliato e ho notato che il fastidio si è ulteriormente ridotto, a tratti quasi sparito.
Soltanto ieri, dopo aver sgarrato un paio di volte la dieta, mi è ritornato un po' di fastidio (sensazione di groppo in gola e leggero fastidio alla deglutizione).
Quello che mi chiedo e vi chiedo è: in un caso come il mio dove il fastidio non è fortissimo (ed è soprattutto limitato solo alla gola perché non ho e non ho mai avuto altri sintomi di reflusso) è il caso di fare un mese di cura con pantoprazolo o è un po' eccessivo?
Potrebbe essere sufficiente la dieta o rimedi naturali?
Vorrei evitare di assumere farmaci se non strettamente necessario.
[#1]
Questo deve deciderlo lei in base all'importanza che da al dolore.
Andare dal medico che senso ha se poi mnon se ne seguono le indicazioni?
Cordiali saluti!
Andare dal medico che senso ha se poi mnon se ne seguono le indicazioni?
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Non posso decidere io non essendo un medico. Per questo ho voluto chiedere qui un secondo parere.
Corro dei rischi a tenermi questo fastidio?
Mi passerà solo con la dieta o è necessario il medicinale?
Non essendo un medicinale esente da effetti collaterali, il rapporto rischio beneficio rende consigliata l'assunzione nel caso di una sintomatologia lieve come la mia?
Sono domande a cui purtroppo non posso rispondere io.
Corro dei rischi a tenermi questo fastidio?
Mi passerà solo con la dieta o è necessario il medicinale?
Non essendo un medicinale esente da effetti collaterali, il rapporto rischio beneficio rende consigliata l'assunzione nel caso di una sintomatologia lieve come la mia?
Sono domande a cui purtroppo non posso rispondere io.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.8k visite dal 26/11/2019.
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