Si può curare una sindrome aderenziale in pacchetto di anse intestinali dopo dcp ?
Nel 2008 ho avuto l' intervento DCP dovuto a displasia severa, senza fortunatamente fare neppure chemioterapia... Nel 2013 a seguito di colangite con severa sepsi e stenosi cicatriziale delle vie biliari, mi è stato eseguito il riconfezionamento.
dell' anastomosi bilio digestiva.
Come conseguenza ne è nata una sindrome aderenziale in pacchetto di anse intestinali, con crampi e dolori via via aggravati nel tempo, perdita di peso, forte astenia, ecc...Ho letto che -con le dovute accortezze- si può intervenire almeno parzialmente su queste aderenze in modo di migliorare almeno un pò sia l' assimilazione del cibo che la disgestione e la qualità della vita, riducendo le serie complicazioni della situazione.
Grato di una adeguata risposta.
Cordiali saluti.
dell' anastomosi bilio digestiva.
Come conseguenza ne è nata una sindrome aderenziale in pacchetto di anse intestinali, con crampi e dolori via via aggravati nel tempo, perdita di peso, forte astenia, ecc...Ho letto che -con le dovute accortezze- si può intervenire almeno parzialmente su queste aderenze in modo di migliorare almeno un pò sia l' assimilazione del cibo che la disgestione e la qualità della vita, riducendo le serie complicazioni della situazione.
Grato di una adeguata risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Si può intervenire solo chirurgicamente e solo se estremamente necessario.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta, Dr. Cosentino.
Speravo che in via laparoscopica ci fosse una possibilità di intervenire per sezionare o tagliare almeno in parte le aderenze, per evitare che influenzino in maniera così marcata il passaggio del cibo e producano la serie continua di crampi. Nemmeno questo è fattibile, quindi ?
Cordiali saluti..
Speravo che in via laparoscopica ci fosse una possibilità di intervenire per sezionare o tagliare almeno in parte le aderenze, per evitare che influenzino in maniera così marcata il passaggio del cibo e producano la serie continua di crampi. Nemmeno questo è fattibile, quindi ?
Cordiali saluti..
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 24/11/2019.
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