Bruciore gastrico e spasmi gastrici (sensazione di vuoto) da 2 settimane
Salve, sono una ragazza di 25 anni e da 2 settimane avverto un forte fastidio e bruciore a livello gastrico.
Il tutto è iniziato con una strana sensazione di vuoto improvviso alla bocca dello stomaco che mi veniva frequentemente nell arco della giornata per poi, col passare dei giorni, aggiungersi bruciore, che compare sopratutto a digiuno (si attenua mangiando piccole quantità di cibo) ma anche dopo pranzo o cena, quindi non appena lo stomaco si riempie (infatti non riesco a mangiare più di un piatto di pasta o altro che subito mi fa male lo stomaco, ho forti crampi e bruciori).
Faccio continuamente rutti ed ho una sensazione costante come si avessi muco da espettorare per cui ogni tanto faccio qualche colpo di tosse per cercare di togliere questa sensazione.
In più continuo ad avere questa sensazione di vuoto improvviso a livello della bocca dello stomaco, come se fosse un violento spasmo che mi toglie il fiato per un attimo, non è doloroso ma molto fastidioso.
Ho già consultato un gastroenterologo il quale inizialmente mi ha prescritto una terapia con lansoprazolo da 15mg la mattina e 2 bustine di hepilor al dì, poi dopo 4/5 giorni la situazione non era cambiata così mi ha detto di prendere mattina e pomeriggio il lansoprazolo da 15 mg e 1 bustina di hepilor al dì, ma nonostante la terapia sia cambiata oggi è il quarto giorno e ancora ho la stessa sintomatologia.
Cosa mi consigliate di fare?
Cosa pensiate possa essere?
Può celarsi un problema cardiaco per cui debba consultare anche un cardiologo?
(perché questi spasmi violenti da togliermi il fiato ho pensato possa essere il cuore)
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Il tutto è iniziato con una strana sensazione di vuoto improvviso alla bocca dello stomaco che mi veniva frequentemente nell arco della giornata per poi, col passare dei giorni, aggiungersi bruciore, che compare sopratutto a digiuno (si attenua mangiando piccole quantità di cibo) ma anche dopo pranzo o cena, quindi non appena lo stomaco si riempie (infatti non riesco a mangiare più di un piatto di pasta o altro che subito mi fa male lo stomaco, ho forti crampi e bruciori).
Faccio continuamente rutti ed ho una sensazione costante come si avessi muco da espettorare per cui ogni tanto faccio qualche colpo di tosse per cercare di togliere questa sensazione.
In più continuo ad avere questa sensazione di vuoto improvviso a livello della bocca dello stomaco, come se fosse un violento spasmo che mi toglie il fiato per un attimo, non è doloroso ma molto fastidioso.
Ho già consultato un gastroenterologo il quale inizialmente mi ha prescritto una terapia con lansoprazolo da 15mg la mattina e 2 bustine di hepilor al dì, poi dopo 4/5 giorni la situazione non era cambiata così mi ha detto di prendere mattina e pomeriggio il lansoprazolo da 15 mg e 1 bustina di hepilor al dì, ma nonostante la terapia sia cambiata oggi è il quarto giorno e ancora ho la stessa sintomatologia.
Cosa mi consigliate di fare?
Cosa pensiate possa essere?
Può celarsi un problema cardiaco per cui debba consultare anche un cardiologo?
(perché questi spasmi violenti da togliermi il fiato ho pensato possa essere il cuore)
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
La ringrazio dottore. Oggi sono andata dal mio medico curante il quale mi ha aumentato il dosaggio del gastroprotettore, mi ha dato il lucen da 40mg da prendere la mattina, il gaviscon dopo i pasti e prima di andare a letto ed il motilex 15 min prima dei pasti principali.. Dice che secondo lui è una gastrite nervosa associata a reflusso gastroesofageo. Mi ha detto che se non va neanche questa dovrò fare altre indagini. Spero in questa nuova terapia. Lei cosa dice?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 24/11/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.