Rigurgito acidita'
Salve vorrei chieder un info riguardo un problema che ho da qualche mese, il roblema consiste, nel riflusso acido che sento nella gola, do la colpa al fatte che da un po' di tempo mangio qualsiasi cosa senza ritegno infatti peso 86 kg e sono alto 1,71 puo' essere questo aumento di peso che mi da questo disturbo? il problema e anche un altro e molto importante, e che sono emofilico, e ho paura che se dovrei fare anche un piccolo intervento anche per un ernia iatale, ammesso che si facciano interventi, o dei seri problemi specialmente dove mi trovo io, cosa mi consigliate di fare? se percaso si tratterebbe di un ernia iatale c'e' bisogno di un intervento? posso fare dei test per vedere cose' senza compromettere emoregie interne? un altra cosa ci puo' essere un nesso con quello che mi sta succedendo e HCV ?
Ringrazio anticipatamente i medici che mi vorranno rispondere
Ringrazio anticipatamente i medici che mi vorranno rispondere
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Gentile Utente,
comincerei con il dirle che non c'e' nesso causale diretto tra reflusso ed HCV. Puo' esserci invece tra reflusso ed ernia iatale, perche' quest'ultima potrebbe esserne la causa.
Perche' pero' gia' pensa all'intervento chirurgico, quando ancora non ha certezze sulla diagnosi? Credo sia meglio che affronti le cose dal principio: prima una visita dal suo Medico di Famiglia, che gia' potrebbe darle qualche consiglio, e soprattutto proporle una dieta piu' adatta e meno "senza ritegno"... Poi potrebbe chiedergli se non sia opportuno contattare un Endoscopista al fine di eseguire (se possibile) una gastroscopia, oppure se non sia meglio effettuare un Rx con contrasto per valutare la presenza appunto di una eventuale ernia iatale. In caso di riscontri positivi sara' necessario quindi iniziare la terapia piu' adatta, e soltanto in casi particolari potra' essere consigliabile valutare l'ipotesi di sottoporsi ad intervento chirurgico.
Cordiali saluti
comincerei con il dirle che non c'e' nesso causale diretto tra reflusso ed HCV. Puo' esserci invece tra reflusso ed ernia iatale, perche' quest'ultima potrebbe esserne la causa.
Perche' pero' gia' pensa all'intervento chirurgico, quando ancora non ha certezze sulla diagnosi? Credo sia meglio che affronti le cose dal principio: prima una visita dal suo Medico di Famiglia, che gia' potrebbe darle qualche consiglio, e soprattutto proporle una dieta piu' adatta e meno "senza ritegno"... Poi potrebbe chiedergli se non sia opportuno contattare un Endoscopista al fine di eseguire (se possibile) una gastroscopia, oppure se non sia meglio effettuare un Rx con contrasto per valutare la presenza appunto di una eventuale ernia iatale. In caso di riscontri positivi sara' necessario quindi iniziare la terapia piu' adatta, e soltanto in casi particolari potra' essere consigliabile valutare l'ipotesi di sottoporsi ad intervento chirurgico.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 07/03/2009.
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