Gastrite e hp
Salve, sono una ragazza di 27 anni e da Maggio ho cominciato ad avere dolori molto intensi alla bocca dello stomaco, difficoltà digestive, capogiri e vertigini continue, fino ad arrivare a veri e propri svenimenti.
All'inizio pensavo fosse un problema cardiaco, quindi ho fatto un elettrocardiogramma e un eco cuore che hanno dato esiti rassicuranti.. . La cardiologa mi ha poi consigliato di andare da un gastroenterologo.
Ho effettuato ecografia addominale e gastroscopia che ha rilevato una gastrite cronica, duodenite cronica e atrofia parziale dei vili intestinali.
Dalle biopsie la presenza dell' hp è risultatata negativa.
Ho subito fatto gli esami per la celiachia e sono risultati anch'essi negativi.
A fronte di ciò il medico mi ha prescritto ipp da 20, 3 riopan dopo i pasti e obispax prima di dormire per 2 mesi. Conclusa la terapia non ho avuto nessun beneficio, i capogiri sono aumentati e per scrupolo ho fatto un controllo dall'otorinolangoiatra che ha escluso una labirintite e mi ha parlato di emicrania (anche se non ho mai sofferto di mal di testa eccessivi, se non durante il periodo premestruale). Non trovando una soluzione, di mia iniziativa, ho fatto un esame delle feci ed è risultata la presenza di hp. Sono andata da un'altro gastroenterologo che mi ha di nuovo fatto fare gli esami per la celiachia e breath test per lattosio e ricerca hp. I risultati sono stati Celiachia negativa e breath test entrambi positivi con una severa intolleranza al lattosio, che ho cominciato ad eliminare da subito. Ho concluso la terapia antibiotica per eradicazione hp ed ho iniziato la cura con probiotici ma la sensazione di pressione allo stomaco è addirittura aumentata, ho continue palpitazioni, forti capogiri, gonfiore addominale con continue eruttazioni.
In tutto questo ho perso una decina di kili che non riesco più a recuperare perché nonostante abbia parecchio appetito, non appena inizio a mangiare subito mi gonfio e non riesco a continuare i pasti.
Cosa potrei fare per stare meglio? A me preoccupano molto i capogiri perché mi condizionano la quotidianità e purtroppo per il lavoro che faccio, a contatto col pubblico, non posso sdraiarmi in continuazione e aspettare che mi passino, anche perché ci sto convivendo già da un bel po'.
Grazie in anticipo per la risposta
All'inizio pensavo fosse un problema cardiaco, quindi ho fatto un elettrocardiogramma e un eco cuore che hanno dato esiti rassicuranti.. . La cardiologa mi ha poi consigliato di andare da un gastroenterologo.
Ho effettuato ecografia addominale e gastroscopia che ha rilevato una gastrite cronica, duodenite cronica e atrofia parziale dei vili intestinali.
Dalle biopsie la presenza dell' hp è risultatata negativa.
Ho subito fatto gli esami per la celiachia e sono risultati anch'essi negativi.
A fronte di ciò il medico mi ha prescritto ipp da 20, 3 riopan dopo i pasti e obispax prima di dormire per 2 mesi. Conclusa la terapia non ho avuto nessun beneficio, i capogiri sono aumentati e per scrupolo ho fatto un controllo dall'otorinolangoiatra che ha escluso una labirintite e mi ha parlato di emicrania (anche se non ho mai sofferto di mal di testa eccessivi, se non durante il periodo premestruale). Non trovando una soluzione, di mia iniziativa, ho fatto un esame delle feci ed è risultata la presenza di hp. Sono andata da un'altro gastroenterologo che mi ha di nuovo fatto fare gli esami per la celiachia e breath test per lattosio e ricerca hp. I risultati sono stati Celiachia negativa e breath test entrambi positivi con una severa intolleranza al lattosio, che ho cominciato ad eliminare da subito. Ho concluso la terapia antibiotica per eradicazione hp ed ho iniziato la cura con probiotici ma la sensazione di pressione allo stomaco è addirittura aumentata, ho continue palpitazioni, forti capogiri, gonfiore addominale con continue eruttazioni.
In tutto questo ho perso una decina di kili che non riesco più a recuperare perché nonostante abbia parecchio appetito, non appena inizio a mangiare subito mi gonfio e non riesco a continuare i pasti.
Cosa potrei fare per stare meglio? A me preoccupano molto i capogiri perché mi condizionano la quotidianità e purtroppo per il lavoro che faccio, a contatto col pubblico, non posso sdraiarmi in continuazione e aspettare che mi passino, anche perché ci sto convivendo già da un bel po'.
Grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Sembra di capire che, in realtà, a parte l ' Helicobacter e l' intollerana per il lattosio, il suo problema principale sia una certa difficoltà digestiva, qualunque cosa mangi, come del resto già lei dice. Questa difficoltà può provocare quelli che noi chiamiamo " riflessi vagali " con palpitazioni e senso di svenimento. Quindi credo che i farmaci utili per lei non siano tanto quelli che riducono la produzione di acido, ma i farmaci cosiddetti " procinetici ", che favoriscono la velocità digestiva. Però non posso prescriverli, glieli deve prescrivere il suo medico.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
La ringrazio professore, le sono molto grata per la celere risposta.
In verità entrambi i gastroenterologi che mi hanno seguita, mi hanno detto che i capogiri erano dovuti da uno stato d'ansia e mi hanno consigliato ansiolitici (che in verità non ho mai preso perché ho sempre creduto che le due cose fossero collegate, anche perché ho cominciato ad avere questi sintomi nello stesso periodo). Sono stata anche da un neurologo che mi ha detto che non c'era bisogno di ansiolitici e che era il caso di indagare con risonanza e elettroencefalogramma, cose che non ho fatto perché ero stanca di fare continui esami senza aver avuto mai risposte certe.
Proverò a farmi prescrivere i procinetici, con la speranza di poter star meglio.
Grazie ancora per la sua disponibilità
In verità entrambi i gastroenterologi che mi hanno seguita, mi hanno detto che i capogiri erano dovuti da uno stato d'ansia e mi hanno consigliato ansiolitici (che in verità non ho mai preso perché ho sempre creduto che le due cose fossero collegate, anche perché ho cominciato ad avere questi sintomi nello stesso periodo). Sono stata anche da un neurologo che mi ha detto che non c'era bisogno di ansiolitici e che era il caso di indagare con risonanza e elettroencefalogramma, cose che non ho fatto perché ero stanca di fare continui esami senza aver avuto mai risposte certe.
Proverò a farmi prescrivere i procinetici, con la speranza di poter star meglio.
Grazie ancora per la sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 13/11/2019.
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