Muco nelle feci, quando si può considerare fisiologico?
Buona sera gentili Dottori, Sono un ragazzo di 28 anni appena compiuti, ansioso e con tanta paura delle malattie gravi. Da quando sono piccolo che il mio intestino somatizza tutte le mie emozioni, mi ricordo che già a scuola quando avevo un esame o una giornata impegnativa la mattina il forte stress e l'ansia mi mandavano di corsa in bagno. In passato ho avuto anche problemi di gastrite nervosa sempre causata dall'ansia diagnosticata tramite gastroscopia, dalla quale emerse anche una piccola ernia iatale da scivolamento. Premetto che soffro di un prolasso muco - emorroidario diagnosticato da un proctologo dopo visita diretta, che mi ha causato sanguinamento per gocciolamento e qualche fastidio, poichè all'atto defecatorio prolassa la mucosa anorettale per poi rientrare del tutto qualche minuto dopo che mi alzo dal water. Adesso è un periodo che mi sto tranquillizzando abbastanza, in quanto riesco a gestire al meglio questo problema e non ho più sanguinamenti, a tal proposito ho anche effettuato un emocromo completo per essere sicuro che gli stessi non abbiamo causato "carenze" e in effetti dalle analisi è risultato tutto perfettamente nella norma. Ho anche effettuato controlli per la tiroide che risultano tutti nella norma, compresi gli anticorpi anti microsomi tiroidei e epatici - renali. Arrivo al dunque. Sono stato sempre regolare in bagno, 1 volta al giorno di norma, solo in casi rari vado due volte in un giorno oppure mi capita di saltare un giorno quando magari sto fuori casa per tutta la giornata. A volte, mi capita in alcuni episodi isolati, quando le mie feci sono più dure del normale, di notare una piccola quantità di muco solo nella parte iniziale delle feci, per poi non ripresentarsi più nei giorni seguenti. Insomma è una cosa che capita solo e soltanto nel caso in cui le feci siano particolarmente dure, perchè magari salto un giorno ad andare in bagno e volevo sapere da voi se poteva essere una cosa fisiologica, un aumento della produzione di muco per lubrificare le feci per esempio. Perché mi è stato detto che sia il prolasso della mucosa anale di cui soffro, sia il colon irritabile di cui anche soffro possono causare perdita di muco, ma essendo però casi isolati e le perdite non sono notevoli, volevo sapere se la presenza era sempre di tipo patologico o può anche essere fisiologica. Non ho problemi di dolori addominali ne diarrea, mangio di tutto, l'unica che ho notato è che quando mangio troppe verdure capita di trovare nelle feci dei pezzi di esse non digerite, specialmente con peperoni e zucchine. So che la maggior parte dei miei "piccoli" problemi deriva dall'ansia, ma controllo ogni giorno le mie feci purtroppo e appena noto qualcosa di strano penso al peggio e vado nel panico. Grazie mille per aver letto il mio lungo messaggio, scusandomi per essermi dilungato, vi auguro una buona serata e buon lavoro.
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La sua perdita di muco è in linea con intestino irritabile e patologia emorroidaria.
Le consiglio di non pensare al muco ma a curare la sua ansia patologica.
Cordiali saluti!
Le consiglio di non pensare al muco ma a curare la sua ansia patologica.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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Ex utente
Salve Dottor Bacosi, la ringrazio per la sua velocissima risposta, che mi rassicura molto, so di dover curare la mia ansia e ci sto lavorando.
La mia paura derivava dal fatto che parlando con un'amico dei miei sintomi mi ha detto che non dovevo stare poi così tranquillo visto che esistono le malattie infiammatorie croniche intestinali che si presentano con i medesimi sintomi, facendo una ricerca in rete sono finito nel panico più assoluto. Secondo lei sarebbe il caso di effettuare una colonscopia per approfondire oppure non ci sono i presupposti per pensare ad una mici visti i sintomi riferiti? Considerando anche il fatto che non ho avuto problemi di scariche e il muco si è presentato in occasioni dove il sanguinamento non era presente. Il mio proctologo al quale avevo raccontato tutto, anche che quando vado in ansia pesantemente le mie feci si presentano molli e non formate, mi è sembrato molto tranquillo e non mi ha detto nulla a riguardo ne consigliato esami specifici da fare. Quindi volevo un parere anche di un gastroenterologo, grazie mille ancora.
La mia paura derivava dal fatto che parlando con un'amico dei miei sintomi mi ha detto che non dovevo stare poi così tranquillo visto che esistono le malattie infiammatorie croniche intestinali che si presentano con i medesimi sintomi, facendo una ricerca in rete sono finito nel panico più assoluto. Secondo lei sarebbe il caso di effettuare una colonscopia per approfondire oppure non ci sono i presupposti per pensare ad una mici visti i sintomi riferiti? Considerando anche il fatto che non ho avuto problemi di scariche e il muco si è presentato in occasioni dove il sanguinamento non era presente. Il mio proctologo al quale avevo raccontato tutto, anche che quando vado in ansia pesantemente le mie feci si presentano molli e non formate, mi è sembrato molto tranquillo e non mi ha detto nulla a riguardo ne consigliato esami specifici da fare. Quindi volevo un parere anche di un gastroenterologo, grazie mille ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 08/11/2019.
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