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Salve, sono un ragazzo di 21 anni.Un mese fà ho avuto un indigestione che mi ha portato un senso di svenimento con conseguente vomito e febbre per 3 giorni. Trascorsi i tre giorni ho avuto 1 altro episodio di nausea senza vomito e da allora reflusso continuo giornaliero. Ero particolarmente ansioso per il sostenimento di un esame, questo è da premettere. Dopo circa una settiamna in seguito allo studio ho avuto un altro senso di svenimento che mi ha impaurito a tal punto da farmi correre al pronto soccorso dove mi hanno effettuato analisi del sangue ed ECG tutto nella norma. In ospedale hanno pensato si trattasse di reflusso e mi hanno prescritto lansoprazolo 15 1cp per 10gg. Il giorno successivo mi sono recato dal mio medico di base che mi ha detto che il tutto era dovuto ad uno stto d'ansia e mi ha prescritto xanax che ho preso per al max 15 gocce al giorno considerando che non mi piace molto prendere farmaci nè vorrrei esserne dipendente. Ho sostenuto l'esame superandolo ma i sintomi sono rimasti se non aumentati ( ronzio lieve ma fastidioso all'orecchio sinistro, mancanza d'aria, secchezza di narici, e uno strano scricchiolio alle spalle con dolori se tasto la zona dei trapezi etalvolta mal di testa ma non fortissimo, intorpidimento alle braccia in particolare il sinistro e talvolta formicolioalle dita).L'eruttazione c'è sempre ed ho quasi paura di mangiare. Ho fatto un ecografia addominale(mi hanno sconsigliato la gastroscopoua),rx torace, esame delle urine, tutto nella norma. Mi sono documentato su internet e ho pensato fosse ernia iatale (ma è possibile vederla con l'ecografia?)..Sono un pò ipocondriaco e convinto di avere qualche malattia. Ovviamente tutti mi dicono che è un qualcosa di psicologico e mi consigliano una consulenza di questo tipo. Secondo il vostro parere sono sufficienti le analisi che ho fatto per escludere patologie? Ho paura di questo e sono convinto che se mi viene data la certezza di ciò riesco a stare più tranquillo, anche se non sto vivendo un periodo molto semplice. Ovviamente non ho mai avuto attacchi di panico nè questo genere di sintomi quindi ho paura di avere qualcosa tipo al cuore (anche perchè i miei mici che studiano medicina mi hanno detto che l'rx torace e l'ecg non sono necessari a stabilire se il cuore funziona bene). Non voglio prendere psicofarmaci o roba del genre èerchè mi considero abbastanza forte da superare tutto ciò, ho vissuto momenti peggiori e per questo non riesco ad attribuire tutto questo allo stress. Sarebbe già un grande sollievo sapere di non essere affetto da alcuna patoogia(la cosa mi preoccupa molto in quanto ultimamente sono venuto a conoscenza di un tumore all'osso del braccio diagnosticato ad un mio conoscente e la cosa mi ha terrorizzato),poi ovviamente gli altri problemi di tipo sentimentale:)cercherò di superarli(tra l'altro faccio molta vita sociale ed ho molti amici) datemi qualche consiglio...ditemi se devo fare qualche altro esame per essere sicuro di non avere niente.Grazi
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
i sintomi polimorfi che descrive, in associazione alla giovane età, alla sostanziale normalità delle indagini praticate, al periodo di stress riferito e all'allarme destato da notizie di patologie tra conoscenti lasciano propendere per una relazione molto probabile con aspetti di tipo psicologico.
La consulenza in quest'ambito le può essere certamente di aiuto più che la somministrazione occasionale di farmaci. Laddove lo psicologo riscontrasse la necessità di ordine farmacologico la inviterebbe ad una consulenza medica psichiatrica.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestività della risposta, ma potrebbe anche una forma influenzale essere complice di tutto ciò?? E potrebbe l'intorpidimento del braccio sinistro essere causato da un accavallamento nervi o qualcosa del genere considerando che quando muovo il braccio SX si sente un rumore tipo attrito (come una cerniera che si chiude)e se tasto il trapezio e le zone circostanti provo dolore?
Ringrazio anticipatamente per l'auito....buona serata
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
purtroppo in ambito medico l'uso del condizionale (potrebbe) non porta da nessuna parte. Le ribadisco quanto esposto nel post precedente.
Cordiali saluti.
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