Difficoltà digestive dopo dieta restrittiva
Buongiorno gentilissimi,
Sono Martina, ho 26 anni e ho per più di un anno seguito una dieta molto restrittiva prescritta da una FORSE nutrizionista, la quale prevedeva eliminazione glutine, latticini, lieviti e zuccheri semplici aggiunti, per sospetta candidosi (no non ho fatto indagini), che mi ha provocato parecchia debolezza a lungo andare.
Da quasi un anno sono inoltre in cura da endocrinologa per amenorrea.
Ad oggi soffro di gonfiore costante.
Recentemente ho fatto visita gastroenterologica, dove la dott. ssa mi ha detto che devo assolutamente mangiare tutto e inoltre mi ha spiegato che molto probabilmente i problemi di gonfiore sono dovuto soprattutto al mio problema di amenorrea.
Ad oggi sto cercando di condurre una dieta varia, non nego che ho difficoltà ad uscire da alcune paranoie alimentari data la mia passata dieta, ma mi sento meglio e soprattutto più in forze.
Ho difficoltà digestive e qualche dolorino però, mi chiedevo quindi se questo potesse essere dovuto alla reintroduzione di alimenti che avevo abolito. (Sono intollerante al lattosio ma non celiaca).
Grazie
Sono Martina, ho 26 anni e ho per più di un anno seguito una dieta molto restrittiva prescritta da una FORSE nutrizionista, la quale prevedeva eliminazione glutine, latticini, lieviti e zuccheri semplici aggiunti, per sospetta candidosi (no non ho fatto indagini), che mi ha provocato parecchia debolezza a lungo andare.
Da quasi un anno sono inoltre in cura da endocrinologa per amenorrea.
Ad oggi soffro di gonfiore costante.
Recentemente ho fatto visita gastroenterologica, dove la dott. ssa mi ha detto che devo assolutamente mangiare tutto e inoltre mi ha spiegato che molto probabilmente i problemi di gonfiore sono dovuto soprattutto al mio problema di amenorrea.
Ad oggi sto cercando di condurre una dieta varia, non nego che ho difficoltà ad uscire da alcune paranoie alimentari data la mia passata dieta, ma mi sento meglio e soprattutto più in forze.
Ho difficoltà digestive e qualche dolorino però, mi chiedevo quindi se questo potesse essere dovuto alla reintroduzione di alimenti che avevo abolito. (Sono intollerante al lattosio ma non celiaca).
Grazie
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Purtroppo ne ho visti di casi del genere....in quanto con troppa facilità si danno diete ferree nel concetto (spesso errato) di una candidosi (inesistente). I pazienti perdono chili e chili e stanno male....
Temo si possa essere creata una disbiosi intestinale per cui inizi gradualmente ad assumere un pò di tutto e valuti la ripresa.
Da considerare successivamente la necessità di eseguire uno studio mirato del Microbioma per valutare eventuali squilibri patologici all'interno della flora intestinale e procedere ad un trattamento mirato con probiotici specifici (su misura).
Coprdialmente
Temo si possa essere creata una disbiosi intestinale per cui inizi gradualmente ad assumere un pò di tutto e valuti la ripresa.
Da considerare successivamente la necessità di eseguire uno studio mirato del Microbioma per valutare eventuali squilibri patologici all'interno della flora intestinale e procedere ad un trattamento mirato con probiotici specifici (su misura).
Coprdialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 29/10/2019.
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