Per il gentilissimo dottor cosentino,
Buongiorno dott. Cosentino, da ormai un paio di anni assumo pantoprazolo da 40 mg tutti i giorni, per barret, che in prima battuta aveva mostrato displasia grave in un piccolissimo punto, piu confermata con le indagini successive, ora con tre ablazioni ed una mucosectomia mi trovo con solo un piccolo punto di metaplasia:
le riporto l'ultimo controllo dopo la seconda ablazione:
il campione e' costituito da frustoli di tipo esofageo e di tipo gastrico. Nella componente esofagea quadro di esofagite da reflusso di grado lieve G1caratterizzata da iperplasia delle cellule dello stato basale (>15% dello spessore dell'epitelio) , allungamento delle papille (> 50% dello spessore dell'epitelio) , elementi infiammatori intraepiteliali (linfociti t) e spazi dilatati intracellulari (DIS+) Note di acantosi. Nella componente gastrica in un contesto di modestaflogosi cronica si riconoscono elemmenti ghiandolari con note metaplasia intestinale completa che confermano la persistenza di esofago di Barrettspecializzato. Non displasia.
A breve mi faranno anche interventi di fundo plicatio, alla luce di tutto cio' sono abbastanza preoccupato per l'uso prolungato degli inibitori di pompa ad alto dosaggio, in quanto in un paio di circostanze ho avvertito sintomi di rsveglio improvviso con sudorazione fretta, formicolio alle mani, senso di indigestione ed eruttazioni, non mi sono fino ad ora recata in pronto soccorso anro' dal medico di base domani, ma la mia domanda e' se ci sono rischi cardiaci o di altro tipo proprio in relazione all'uso prolunagto di questi farmaci e se secondo lei dopo la fundo plicatio, potrebbe essere ragionevole una sospensione o diminuzione del dosaggio. Per maggior informazione sono anche un malato di RCU long standing.
Grazie per la ripsota che vorra inviarmi
le riporto l'ultimo controllo dopo la seconda ablazione:
il campione e' costituito da frustoli di tipo esofageo e di tipo gastrico. Nella componente esofagea quadro di esofagite da reflusso di grado lieve G1caratterizzata da iperplasia delle cellule dello stato basale (>15% dello spessore dell'epitelio) , allungamento delle papille (> 50% dello spessore dell'epitelio) , elementi infiammatori intraepiteliali (linfociti t) e spazi dilatati intracellulari (DIS+) Note di acantosi. Nella componente gastrica in un contesto di modestaflogosi cronica si riconoscono elemmenti ghiandolari con note metaplasia intestinale completa che confermano la persistenza di esofago di Barrettspecializzato. Non displasia.
A breve mi faranno anche interventi di fundo plicatio, alla luce di tutto cio' sono abbastanza preoccupato per l'uso prolungato degli inibitori di pompa ad alto dosaggio, in quanto in un paio di circostanze ho avvertito sintomi di rsveglio improvviso con sudorazione fretta, formicolio alle mani, senso di indigestione ed eruttazioni, non mi sono fino ad ora recata in pronto soccorso anro' dal medico di base domani, ma la mia domanda e' se ci sono rischi cardiaci o di altro tipo proprio in relazione all'uso prolunagto di questi farmaci e se secondo lei dopo la fundo plicatio, potrebbe essere ragionevole una sospensione o diminuzione del dosaggio. Per maggior informazione sono anche un malato di RCU long standing.
Grazie per la ripsota che vorra inviarmi
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Gentilissimo, il rischio dell'uso prolungato degli IPP è bastato ridimensionato in recenti lavori prospettici. È quanto riporto in un mio recente articolo. Dopo fundoplicatio avrà meno necessità di tali farmaci.
https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/8222-effetti-collaterali-degli-inibitori-di-pompa-protonica-ipp-realta-o-fake-news.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/8222-effetti-collaterali-degli-inibitori-di-pompa-protonica-ipp-realta-o-fake-news.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 23/10/2019.
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