Sangue notturno nella saliva
Buongiorno.
Cancello la mia domanda da un'altra specialità per postarla qui perché alla luce dei fatti mi sembra più inerente.
Ho del sangue nella saliva che riscontro la notte.
Se mi alzo e vado a sputare nel lavandino, la saliva appare uniformemente rosa (a volte tendente più al rosso, a volte più al marroncino chiaro).
Ho iniziato a notare questo fenomeno successivamente ad un breve ma intenso attacco di tosse e starnuti, dopo che vento e polvere mi avevano irritato le vie aeree e dunque senza alcuna faringite né bronchite in atto.
Quel giorno ho tossito e starnutito violentemente per un paio di minuti e ho infine percepito in bocca il sapore del sangue.
Sputando mi sono accorta che la saliva era rosso vivo.
Nel pomeriggio e durante la nottata, senza più tosse, ho continuato a sentire sapore metallico e se provavo ad andare a sputare nel lavandino, riscontravo saliva rosso-marroncina.
Fin lì pensavo ad un capillare/varice rotto dalla violenza di quell'attacco di tosse e non ho dato peso ma in questi giorni il fenomeno è continuato. Per quanti giorni può verosimilmente sanguinare un capillare o una varice?
In prima battuta ho temuto che fossero i polmoni, ma dopo rx e auscultazione, visto anche che non ho più tossito, la dottoressa pneumologa si sente abbastanza di escluderlo, anche se per cautela mi farà una TC se non troviamo altre spiegazioni.
Potrebbero essere le gengive, perché nel sonno tendo ad irrigidire i masseteri ed a "succhiarmi i denti" da almeno 20 anni, però non avevo mai trovato sangue prima.
Sono le alte vie aeree? Questo dovrei scoprirlo oggi perché eseguirò una fibroscopia.
In ogni caso il sanguinamento risale in bocca solo quando sono sdraiata di notte e quindi è in un punto sotto la gola.
Potrebbero essere stomaco e/o esofago? Purtroppo oltre a me anche il mio medico brancola nel buio.
Esami eseguiti finora:
1) RX torace 2P, con esito "non lesioni parenchimali a focolaio né segni di versamento pleurico in atto RX percepibili. Accentuazione delle ombre su base fibrovascolare. Ombra cardiaca dimensionalmente nei limiti. "
2) ECG: nei limiti della norma
3) ematochimica: nei limiti della norma eccetto lieve anemia normocitica.
4) visita pneumologica: "obiettività toracica: MV presente su tutto l'ambito polmonare in assenza di rumori aggiunti al respiro. Sat O2 99% in AA, Fc 82 b/min"
5) consulenza ORL (solo visita con lo specchietto senza esami strumentali): non segni di sanguinamento delle vie aeree-digestive. In caso di persistenza del sintomo effettuare fibroscopia
Io prima di prendere altri raggi con la TC e consapevole dei limiti del consulto a distanza, sarei davvero grata di ricevere un consulto da parte vostra.
Non so davvero come muovermi e sono molto spaventata.
Cordiali saluti
Cancello la mia domanda da un'altra specialità per postarla qui perché alla luce dei fatti mi sembra più inerente.
Ho del sangue nella saliva che riscontro la notte.
Se mi alzo e vado a sputare nel lavandino, la saliva appare uniformemente rosa (a volte tendente più al rosso, a volte più al marroncino chiaro).
Ho iniziato a notare questo fenomeno successivamente ad un breve ma intenso attacco di tosse e starnuti, dopo che vento e polvere mi avevano irritato le vie aeree e dunque senza alcuna faringite né bronchite in atto.
Quel giorno ho tossito e starnutito violentemente per un paio di minuti e ho infine percepito in bocca il sapore del sangue.
Sputando mi sono accorta che la saliva era rosso vivo.
Nel pomeriggio e durante la nottata, senza più tosse, ho continuato a sentire sapore metallico e se provavo ad andare a sputare nel lavandino, riscontravo saliva rosso-marroncina.
Fin lì pensavo ad un capillare/varice rotto dalla violenza di quell'attacco di tosse e non ho dato peso ma in questi giorni il fenomeno è continuato. Per quanti giorni può verosimilmente sanguinare un capillare o una varice?
In prima battuta ho temuto che fossero i polmoni, ma dopo rx e auscultazione, visto anche che non ho più tossito, la dottoressa pneumologa si sente abbastanza di escluderlo, anche se per cautela mi farà una TC se non troviamo altre spiegazioni.
Potrebbero essere le gengive, perché nel sonno tendo ad irrigidire i masseteri ed a "succhiarmi i denti" da almeno 20 anni, però non avevo mai trovato sangue prima.
Sono le alte vie aeree? Questo dovrei scoprirlo oggi perché eseguirò una fibroscopia.
In ogni caso il sanguinamento risale in bocca solo quando sono sdraiata di notte e quindi è in un punto sotto la gola.
Potrebbero essere stomaco e/o esofago? Purtroppo oltre a me anche il mio medico brancola nel buio.
Esami eseguiti finora:
1) RX torace 2P, con esito "non lesioni parenchimali a focolaio né segni di versamento pleurico in atto RX percepibili. Accentuazione delle ombre su base fibrovascolare. Ombra cardiaca dimensionalmente nei limiti. "
2) ECG: nei limiti della norma
3) ematochimica: nei limiti della norma eccetto lieve anemia normocitica.
4) visita pneumologica: "obiettività toracica: MV presente su tutto l'ambito polmonare in assenza di rumori aggiunti al respiro. Sat O2 99% in AA, Fc 82 b/min"
5) consulenza ORL (solo visita con lo specchietto senza esami strumentali): non segni di sanguinamento delle vie aeree-digestive. In caso di persistenza del sintomo effettuare fibroscopia
Io prima di prendere altri raggi con la TC e consapevole dei limiti del consulto a distanza, sarei davvero grata di ricevere un consulto da parte vostra.
Non so davvero come muovermi e sono molto spaventata.
Cordiali saluti
[#1]
Non è sicuramente un sanguinamento di origine digestiva (visto che ha postato il consulto in Gastroenterologia). Cause probabili sono le gengive o una problematica respiratoria
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio molto per la rapida e chiara risposta.
Sono sollevata che non sia coinvolto l'apparato digerente.
Il mio curante mi aveva accennato che il sangue proveniente da stomaco o esofago sarebbe diverso
(sarebbe, diciamo, "digerito") mentre la mia è proprio saliva rosa.
Però ho voluto chiedere perché io comunque soffro di reflusso che una volta 12 anni fa mi causò anche una ulcerazione alla laringe (però non sanguinava) che mi dava senso di gonfiore in gola.
Spero quanto prima di poter escludere anche le problematiche più serie di origine respiratoria per il mio attuale problema, in modo da potermi tranquillizzare.
Oggi eseguo rinofibroscopia faringea laringea e poi consulterò il dentista per esaminare le gengive, prima eventualmente di procedere alla TC.
Vorrei chiederle un chiarimento, se possibile, anche se mi rendo conto che non è un quesito di competenza gastroenterologica.
Ci potrebbe essere un'origine virale?
Perché anche al mio compagno sanguinano le gengive. Il medico a lui ha detto che è carente di vitamina C, ma se invece fosse un virus nessuno di noi due si sta curando.
Nel caso andrebbe fatta analizzare la saliva (esiste questo tipo di analisi)?
Grazie ancora
la ringrazio molto per la rapida e chiara risposta.
Sono sollevata che non sia coinvolto l'apparato digerente.
Il mio curante mi aveva accennato che il sangue proveniente da stomaco o esofago sarebbe diverso
(sarebbe, diciamo, "digerito") mentre la mia è proprio saliva rosa.
Però ho voluto chiedere perché io comunque soffro di reflusso che una volta 12 anni fa mi causò anche una ulcerazione alla laringe (però non sanguinava) che mi dava senso di gonfiore in gola.
Spero quanto prima di poter escludere anche le problematiche più serie di origine respiratoria per il mio attuale problema, in modo da potermi tranquillizzare.
Oggi eseguo rinofibroscopia faringea laringea e poi consulterò il dentista per esaminare le gengive, prima eventualmente di procedere alla TC.
Vorrei chiederle un chiarimento, se possibile, anche se mi rendo conto che non è un quesito di competenza gastroenterologica.
Ci potrebbe essere un'origine virale?
Perché anche al mio compagno sanguinano le gengive. Il medico a lui ha detto che è carente di vitamina C, ma se invece fosse un virus nessuno di noi due si sta curando.
Nel caso andrebbe fatta analizzare la saliva (esiste questo tipo di analisi)?
Grazie ancora
[#4]
Utente
Grazie infinite del chiarimento, gentile Dottore.
Ho fatto una rinofibroscopia laringea e faringea risultata negativa.
L'otorino dice che il sangue proviene dalle gengive perché premendole anche senza troppa pressione, mi ha fatto vedere che sanguinano. Sollevata di aver trovato una spiegazione sono allora andata dal mio dentista il quale però dice che le gengive non sembrano infiammate, né c'è una placca tale da giustificare il sanguinamento notturno (che forse è anche diurno ma deglutendo non me ne accorgo). I miei globuli rossi da luglio 2019 ad oggi sono già scesi da 4,40 milioni a 3,89 cioè sotto il range. Il resto dell'emocromo va bene. Mi sento un po' abbandonata a me stessa. Fra 2 settimane farò pulizia della placca ma se non fosse risolutiva non saprei a che santo votarmi. Grazie mille per il suo interessamento e le risposte chiare. Cordiali saluti
Ho fatto una rinofibroscopia laringea e faringea risultata negativa.
L'otorino dice che il sangue proviene dalle gengive perché premendole anche senza troppa pressione, mi ha fatto vedere che sanguinano. Sollevata di aver trovato una spiegazione sono allora andata dal mio dentista il quale però dice che le gengive non sembrano infiammate, né c'è una placca tale da giustificare il sanguinamento notturno (che forse è anche diurno ma deglutendo non me ne accorgo). I miei globuli rossi da luglio 2019 ad oggi sono già scesi da 4,40 milioni a 3,89 cioè sotto il range. Il resto dell'emocromo va bene. Mi sento un po' abbandonata a me stessa. Fra 2 settimane farò pulizia della placca ma se non fosse risolutiva non saprei a che santo votarmi. Grazie mille per il suo interessamento e le risposte chiare. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 26.6k visite dal 22/10/2019.
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