39 anni, uomo. problemi posturali, stanchezza/fatica latente, sonno non ristoratore.

Buongiorno, da molti anni soffro di stanchezza più o meno cronica, sonno non ristoratore. Efficienza sistemica ridotta nella quotidianità. Il tutto unito a problemi posturali. Il tutto è peggiorato in modo lentissimo in decenni direi. La cosa più problematica è la parte posturale. Prima di proseguire vi voglio fare un breve sunto della storia diagnostica clinica (perlopiù svoltesi tra San Raffaele e Gaetano Pini di Milano):

- Esami del sangue tutto ok.
- Neurologo (per questione stanchezza): ipotesi di "fatica cronica" ma con riserva: trattamento con Cymbalta subito interrotto per per sindrome serotoninergica. Niente altro da ipotizzare.
- Reumatologo (per dolori diffusi sul corpo): tutto negativo.
- Gastroenterolgo (per problemi di fonìa e voce spesso debole): reflusso da GERD su vie respiratorie alte: trattamento con inibitori della pompa protonica con Pantoprazolo e poi un altro di cui non mi ricordo il nome che ha il doppio della efficacia, per 4 mesi. Problemi non risolti. Gastroscopia: tutto a posto. Restava da fare l'esame che prevede una registrazione H24 che però non ho fatto.
- Ecografia addominale: tutto a posto
- Urologo (per solore testicolo destro): ipotizzata un'infiammazione a una delle tubi sopra il testicolo, trattamento antibiotico ma nulla è cambiato. Conclusione: problemi tensivi muscolari.
- Visite fisiatriche e ortopediche. Si evidenzia disallineamento bacino in ortostasi di 1cm. Bacino destro più alto del sinistro.
- Osteopati: forti tensioni muscolalari lungo tutto il corpo, concentrate soprattuto in area pelvica e mandibola, occipite, trapezio: tutto sul lato destro. Credevano fosse dismetria funzionale invece in queste settimane parlano di eterometria anatomica (gamba dx più lunga). Ho una soletta di rialzo da 1 settimana da portare tutto il giorno. A parte una miglior deambulazione la cosa che mi ha fatto pensare è l'aumento sostanziale dell'appetito negli ultimi due giorni e un tono generale migliore, miglioramento della voce, meno tensioni.


Ho sempre fatto, per quanto sempre con più sofferenza, sport. La sintomatologia è veramente la più disparata: la riassumerei con "fatica" a far tutto. Il peggioramento maggiore l'ho avuto a partire dal 2007, quando ho iniziato a fare il lavoro da programmatore, quindi seduto tutto il giorno.

Mio papà è morto lo scorso anno, all'età di 79 anni, per una "inspiegabile" insuffcienza circolatoria intestinale (non assorbiva nutrimento), dicono, cominciata moltissimia anni prima. Diagnosticata con TAC con contrasto: vasi piccolissimi. Soffriva anche lui di stanchezza costante, era sempre a letto.

Ora, so che può sembrare assurdo, ma devo chiederlo: può una eterometria, indirettamente magari, per un assetto compensatorio dei muscoli e del bacino a livello pelvico, "ostruire" dei vasi sanguigni importanti che vanno a "nutrire" l'intestino o importanti per le sue funzioni e quindi causare un lento e progressivo deterioramento dell'efficienza di tutto il corpo?

Vi ringrazio,
Francesco
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Mai sentito nulla del genere.
In ogni caso, nel dubbio di problemi circolatori intestinali (?), esegua una ecografia color-doppler dell'aorta addominale e dei vasi: tripode celiaco, mesenterica superiore e mesenterica inferiore.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dottor Bacosi. Suppongo che debba farmi fare l'impegnativa per una visita specialistica quindi ed esporre il dubbio/problema. Ma chi? Gastroenterologo o altra specialità?

Grazie ancora,
Francesco Bianchessi Barbieri
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Essendo una ecografia, deve rivolgersi ad un ecografista!
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