Colite con reflusso gastroesofageo o qualcos'altro?
Buongiorno, sono un ragazzo di 21 anni. Non fumo, non bevo (se non in occasioni particolari e/o sporadiche). Tutto ha inizio sabato 14 settembre quando al ritorno da un esame universitario avverto dei dolori al petto (prima di pranzo) oltre che a presentare del gonfiore addominale e comincio ad avvertire una forte ansia. Pochi giorni prima, preciso, avevo avuto delle manifestazioni nelle feci, che risultavano più oleose del previsto. La sera stessa giungo al pronto soccorso, dove qualsiasi esame cardiaco (ECG) risulta negativo, così come analisi del sangue ed i raggi alla zona pettorale, addominale ed inguinale e mi rimandano a casa non riscontrando emergenze. Lunedì pomeriggio vado invece dal mio medico curante, che mi diagnostica una colite di tipo mite (così classificata) e prescrivendomi l'utilizzo dell'Omeprazolo, Debrum e Codex circa una volta al giorno. Facendo anche presente il costante dolore o talvolta fitte che giungono verso la zona dell'esofago (anche al tocco quindi dall'esterno sembrava zona irritata) così come in generale un dolore verso la parte sinistra. Tuttavia dolore che non cessa, e quindi con ansia si ritorna al pronto soccorso che invece mi diagnostica un Reflusso Gastroesofageo consigliandomi di prendere il Gaviscon Advance in bustine dopo i pasti (pranzo e cena), anche stavolta mi misuro comunque per sicurezza pressione sanguigna e faccio ECG ed è tutto regolare. Con l'andare avanti della situazione, tuttavia, ci sono stati lievi progressi. Ma da ieri mattina, interrompendo la cura che comunque sarebbe dovuta durare circa un mese, i problemi si sono riscontrati nuovamente specialmente questo dolore al petto, anche se le feci al momento sembrano nella norma (anzi non ho casi di stipsi, forse più il contrario) e l'ansia che ritorna costantemente. Sto comunque prendendo ancora solo il Gaviscon ed ho richiesto comunque un'altra visita al mio medico curante per vedere il da farsi. Ma in alternativa, cosa potrebbe essere? Possibile che sia un dolore che non cessi? Perchè mi viene quest'ansia improvvisa? Pur capendo che il mio quadro psicologico possa essere stato compromesso da alcuni avvenimenti precedenti e quindi debba richiedere un consulto anche in questo ambito, è comunque strano che il senso di ansia arrivi fortemente (o si acutizzi per meglio dire) in quel momento (prima di ieri mattina ero comunque abbastanza tranquillo)? Potrebbe essere un'intolleranza alimentare? Per la cronaca, sto comunque evitando da allora tutti gli alimenti acidi o alimenti gassati o caffè e la mattina di ieri avevo bevuto del latte caldo con delle fette biscottate e biscotti. Notato anche in questo periodo delle leggere "vibrazioni" muscolari, non proprio crampi, soprattutto nelle zone delle gambe.
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Dal suo racconto sembra di percepire solo ansia.
Il reflusso non da dolore esterno che cambia con il tocco (se non ho capito male).
Cordiali saluti!
Il reflusso non da dolore esterno che cambia con il tocco (se non ho capito male).
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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Utente
Buongiorno a lei dottore e la ringrazio per la tempestività. No il dolore se così lo possiamo definire si manifesta dall'interno, a volte anche con vere e proprie fitte da "sotto a sopra". Poi sicuramente lo stato di allerta in cui sto ne risente e mi sembra quasi di "percepirlo" anche al tatto (ma non che cambi precisamente ma come se ci fosse un'irritazione sottocutanea). E poi lo stato di agitazione mi è risorto proprio a causa di questo motivo, non ero propriamente agitato seppur è chiaro che è un periodo un po' così, ma negli altri giorni ho frequentato regolarmente università, ho studiato, ho letto, ho guardato film (insomma ho avuto distrazioni senza risentirne). Insomma, ci sono stati periodi e periodi e me ne rendo conto, ma proprio una volta che sembrava che la stessi per superare in qualche modo il problema ansia si ripresenta? Inoltre il gonfiore addominale e anche qualche leggero dolorino tutt'ora li percepisco, quindi vorrei capire bene se mi occorre riprendere una terapia in tal senso o se è davvero frutto della mia immaginazione. Inoltre da cosa può dipendere questo "formicolio" muscolare specialmente nelle gambe? C'entra qualcosa? Grazie ancora
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Utente
Grazie ancora. Le farò sapere domani dopo la visita dal mio medico curante. Ah un'altra cosa per la precisione, io non sono sessualmente attivo, tuttavia pratico la masturbazione. Il primo dolore (quello partito dal 14 settembre) verso la zona addominale è partito più o meno da un'eiaculazione e non dopo un pasto specifico (anzi ribadisco era prima di pranzo, ma comunque problemi intestinali ne avevo già prima avendo constato il fatto delle feci oleose). Non c'è nessuna possibile correlazione giusto? Inoltre a volte mi è capitato spesso di avere un po' di prurito più intenso alla zona dello scroto sinistro (molto intermittente comunque).
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Utente
Aggiornamento, da ieri pomeriggio continuo ad avvertire un senso di bruciore o fastidio alla parte superiore della testa lato destro (quasi "sottocutaneo") e nonostante abbia anche preso il Lexotan stammatina (già consigliatomi in casi eccezionali) il fastidio non è cessato. Inoltre avverto forte sensazione di urinare, dipende ancora tutto questo da ansia? Non riesco a capire.
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Utente
Aggiornamento: sono stato dal mio medico curante che mi ha confermato che si tratta di ansia, farò una visita psicologica e forse una terapia. Tuttavia facendo presente che comunque il gonfiore addominale è ancora persistente così come le feci non mi avevano del tutto convinto in questi ultimi giorni (anche se non oleose o cose particolari, ma specialmente poca consistenza) così come il dolore un po' verso fianco sinistro (parte alta) ed al centro del petto alle volte mi ha consigliato anche di riprendere la cura con Debrum e Codex (al momento invece stavo prendendo solo il Gaviscon Advance per il reflusso ormai). Anche oggi mentre camminavo alcune eruttazioni e intestino in subbuglio, anche se di certo anche la situazione mentale in questi casi non aiuta. Voi che ne pensate? Giusto riprenda? Può essere che anche la colite sia ripresentata? Avevo fatto una cura di 3 settimane così preciso.
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Utente
Aggiornamento: oggi mi sono svegliato alle 5, da lì in poi ho ripreso il panico. Ho chiamato una guardia medica alle 10 per un altro dolore al petto con fitte annesse. Ricontrollo pressione e battito ed è tutto ok, tuttavia il problema persiste. Ora ho ripreso delle gocce Lexotan, ma non mi spiego ancora tutta questa "ansia" che mi fa pensare sia un problema cardiaco quando qualunque esame abbia fatto ha escluso tale ipotesi.
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Utente
Dottore ancora una volta la ringrazio per seguire il mio caso, è comunque un ottimo conforto per me anche se a distanza. Lunedì inizierò o cercherò in tutti i modi di sottopormi ad una visita psicologica (abbiamo già trovato un dottore consigliatomi). Ma fino a lunedì manca ancora tanto purtroppo e questi sintomi persistono. La guardia medica mi aveva detto che nel mio caso sarebbe comunque stato meglio prendere un anti-depressivo più che un Lexotan, però ovviamente non ne posseggo in casa ed attenderei prescrizione medica in ogni caso. Magari un po' di reflusso c'è (anche chinandomi un po' in avanti lo noto ad esempio) però è chiaro che sto vivendo malissimo la situazione.
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Utente
Aggiornamento, altra notte difficile. Il Lexotan (10 gocce ieri notte) non fanno l'effetto che dovrebbero e non mi spiego perchè. Ho dormito ad intermittenza e la cosa strana è che non mi sento poi così stanco, o meglio stanchezza fisica ma mentalmente mi tiene tutto sveglio. Ho chiamato guardia medica ieri notte e gli ho fatto presente anche di un dolore alla schiena che a detta sua è comunque dovuto ad una postura sbagliata o scarsa attività fisica (ed in effetti non ne sto facendo ultimamente). Per il resto le feci negli ultimi giorni erano abbastanza liquide, stamattina invece solide ma oleose e affondavano. Continuo a non capire se tutto ciò che mi sia successo sia dovuto ad un problema partito dall'intestino (che è comunque il nostro secondo cervello come ha confermato la guardia medica) o se tutto è partito da problemi di stress scaturiti adesso in ansia o panico che han condizionato anche l'intestino. Domani comunque visita psicologica.
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Utente
Aggiornamento: purtroppo entro oggi non ho concluso sostanzialmente nulla, domani avrò finalmente questa benedetta visita. Ieri notte ho assunto di nuovo il Lexotan (10 gocce) e pare anche a detta dei miei che abbia riposato un po' di più e più frequentemente (anche se pure oggi ho avuto un risveglio verso le 3 di notte). Dopo l'assunzione del Lexotan ed essermi steso ho comunque avvertito una continua esigenza ad urinare e quindi mi sono rialzato più volte anche a causa di questo motivo. Nessun dolore particolare nella minzione, ma chiaramente considerando che anche stamattina il problema sta continuando adesso sento un fastidio quasi cutaneo nella zona del pube in particolare un po' nei testicoli e glande.
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Utente
Aggiornamento, dopo una visita psichiatrica mi è stato prescritto del Sereupin (mezza compressa al giorno) e Alprazig (10 gocce mattino, pomeriggio e 20 la sera). Tuttavia se già con il Lexotan non dormivo o dormivo a tratti, questa cura (seppur a lunga durata come confermato dallo psichiatra, l'antidepressivo soprattutto ha tempi di azione lunghi) non mi sta praticamente facendo dormire, quasi come se fossi costantemente vigile. Io comunque continuo a constatare dei problemi addominali, con a volte gorgoglii ed un vero e proprio senso di pesantezza. Ho richiesto al mio medico di base se posso riprendere il Debrum ed il Codex, però soprattutto il primo non so se si ostacola con il trattamento attuale (è anche scritto nel foglio illustrativo del Debrum che non è proprio consigliabile utilizzarlo mentre si utilizza un antidepressivo in contemporanea). Cosa mi consigliate di fare? Posso riprendere anche cura intestinale? O magari sarebbe meglio prima chiedere consulto ad un gastroenterologo? Grazie ancora per tutto il supporto.
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Utente
Mi scuso fortemente. Ho chiamato lo psichiatra ed addirittura mi ha segnato 25 gocce di Alprazig mattina, pomeriggio e sera. È normale per un ragazzo di 21 anni un dosaggio del genere? Ho troppa paura. Inoltre ribadisco, non si crea contrasto con i medicinali intestinali (Debrum e Codex)?
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Utente
Aggiornamento, continuo a non dormire o a dormire male. Ho provato a camminare, a stancarmi, a farmi una doccia la sera. Attualmente sto prendendo Alprazig circa 20 gocce mattino, pomeriggio e sera ed il solito Sereupin sempre mezza dopo i pasti. In questi ultimi 2 giorni ho preso anche il Debrum per i dolori addominali che avevo, ma ho paura di aver fatto uno sbaglio anche perché pure la guardia medica mi ha confermato che comunque sono medicinali che un po' entrano in contrasto tra loro, quindi probabilmente eviterò in questi giorni ed aspetto solo gli effetti dell'Alprazig e Sereupin.
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Utente
Aggiornamento, dormito quasi bene quest'ultima sera, può essere stia cominciando a fare effetto la cura indicatami. Tuttavia avverto ancora un fastidio all'ipocondrio sinistro (sotto il capezzolo sinistro per intendere meglio) anche in momenti in cui sono assolutamente tranquillo (seppur ovviamente un'eventuale ansia non aiuta). È tutto dovuto ancora al reflusso? Spesso ho ancora eruttazioni frequenti. Dovrei fare comunque un consulto da un gastroenterologo? Sto comunque prendendo il Gaviscon Advance a volte dopo i pasti.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 3.5k visite dal 17/10/2019.
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