Conseguenze da uso cronico di inibitori di pompa protonica.

Prendo IPP da circa 8 anni in quanto mi era stata riscontrata un ernia iatale. Ora leggo sul web che la cura con IPP non deve durare più di un mese ed è stato osservato che l’assunzione cronica comporta un aumento superiore al cinquanta per cento del rischio di mortalità, una maggiore probabilità di sviluppare un infarto del miocardio oltre a un aumento delle fratture osteoporotiche, delle infezioni da clostridium difficile e da una riduzione dei livelli di magnesio e di vitamina B12 nel sangue.
Chiedo: non c’è nessuna soluzione a questa conseguenze? Bisogna rassegnarsi al pensiero che di qualcosa si deve pur morire?
Grazie
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Il mio articolo la tranquillizzerà....

https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/8222-effetti-collaterali-degli-inibitori-di-pompa-protonica-ipp-realta-o-fake-news.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Quanto da lei indicato nel link è certamente tranquillizzante.
Ma ho trovato, per quanto riguarda le infezioni intestinali, quanto segue:

"È stato dimostrato in uno studio recente che la SIBO colpisce in media il 50% dei pazienti che assumono IPP a dosaggio pieno per 1 anno, interessa tutte le fasce di età e può raggiungere la percentuale del 70-75% dopo 5 anni di terapia continuativa, caso quest’ultimo tutt’altro che raro.
È di interesse clinico notare che la severità dei sintomi legati alla SIBO da IPP aumenta con la durata della terapia con tali farmaci."
Volevo chiederle, Dott. Cosentino, riguardo ai pericoli per tale infiammazione, non sarebbe meglio ricorrerere ad es. alla Ranitidina che ho letto sembra essere più sicura degli IPP?
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Certamente, ma al momento la ranitidina è stata ritirata dal mercato...
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Utente
Utente
E non ci sono alternative alla ranitidina che possano dare minor rischio per la SIBO?
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La Famotidina
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Utente
Utente
Grazie Dott. Cosentino per le risposte.
Vorrei chiederle, se possibile in questo post (se non è possibile me lo dica): dal momento che il 5 novembre prossimo devo fare una gastroscopia con le due biopsie per vedere se sono celiaco, avendo fino a tutt'oggi adottato una dieta quasi senza glutine (paleo dieta), cosa dovrei ricominciare a mangiare a partire da oggi per affrontare la gastro per celiachia. Se potesse rispondermi le sarei grato in quanto al CUP della mia città, pur dicendo che l'esame era per la celiachia, mi hanno risposto: "qui diconono solo di sospendere almeno 2 giorni prima dell'esame i gastroprotettori".
Grazie di nuovo
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Deve sospendere il glutine per almeno un mese

Cordialmente
[#8]
Utente
Utente
Mi scusi Dottore, credo che si sia espresso male. Devo mangiare cibi con glutine per almeno un mese. Giusto? E se è così, posso farlo per soli 10 giorni in quanto la gastro l' avrò il 5 novembre prossimo. Quindi i prelievi non possono venire errati?
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Si, deve assumere il glutine per almeno un mese prima del test altrimenti le biopsie non saranno attendibili.
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