Colon-tc o colonscopia robotica?
Buonasera gentili Dottori,
Vorrei avere un vs. parere su un esame da effettuare in base alle mie problematiche.
Da settembre 2017 ho feci molli e dolori addominali, che attualmente ricompaiono ogni 3-4mesi, riconducibili al Colon. Il mio medico curante mi consigliò di effettuare l'esame della calprotectina fecale. Il valore della calprotectina era 784, quindi, sospettando Colite ulcerosa o Morbo di Crohn, provò a darmi la mesalazina da 800mg 3 compresse al giorno. Grazie alla mesalazina sto meglio ma ogni 3-4 mesi i fastidi tornano a farsi sentire. Ho effettuato una Entero-Rm in data 01-08-2018 con questo esito: Le anse digiuno-ileali appaiono scarsamente distanziate tra loro prevalentemente nell'addome inferiore verosimilmente per la magrezza del paziente e la scarsità dei piani adiposi. Non si riconoscono ispessimenti parietali né altre alterazioni a loro carico. Ho poi provato ad effettuare in data 21-12-2018 una colonscopia con biopsia: L'esame viene eseguito con difficoltà per la presenza di numerose angolature fino alla flessura splenica che forma un angolo acuto. Dopo alcuni tentativi, constatata la presenza di dolore al paziente (nonostante la sedazione) si preferisce ritirare il colonscopio. Il colon discendente ed il sigma mostrano mucosa rosea, con normala pattern vascolare. Il retto, per circa 2 cm al di sopra della linea dentata appare di aspetto granuloso, eroso ed eritematoso con scomparsa del pattern vascolare. Si eseguono biopsie per l'istologia al colon sin (randum) ed al retto. Mucosa del grosso intestino non orientata e focalmente disepitelizzata con exema interstiziale e sede di lieve flogosi cronica senza segni di attività. Frammenti di mucosa rettale, uno dei quali focalmente rivestito da epitelio pavimentoso pluristratificato, erosi ed ulcerati con edema e modesta fibrosi interstiziale e con lieve infiltrato infiammatorio linfocitario e granulocitario e che, a ridosso delle ulcere, assume le caratteristiche del tessuto di granulazione infiammatorio. Mi è stato consigliato, dal medico endoscopista di effettuare una colon-tc. Vorrei sapere, dati gli esiti degli esami effettuati fin'ora, sarebbe meglio effettuare una colon-tc o una colonscopia robotica? Grazie
Vorrei avere un vs. parere su un esame da effettuare in base alle mie problematiche.
Da settembre 2017 ho feci molli e dolori addominali, che attualmente ricompaiono ogni 3-4mesi, riconducibili al Colon. Il mio medico curante mi consigliò di effettuare l'esame della calprotectina fecale. Il valore della calprotectina era 784, quindi, sospettando Colite ulcerosa o Morbo di Crohn, provò a darmi la mesalazina da 800mg 3 compresse al giorno. Grazie alla mesalazina sto meglio ma ogni 3-4 mesi i fastidi tornano a farsi sentire. Ho effettuato una Entero-Rm in data 01-08-2018 con questo esito: Le anse digiuno-ileali appaiono scarsamente distanziate tra loro prevalentemente nell'addome inferiore verosimilmente per la magrezza del paziente e la scarsità dei piani adiposi. Non si riconoscono ispessimenti parietali né altre alterazioni a loro carico. Ho poi provato ad effettuare in data 21-12-2018 una colonscopia con biopsia: L'esame viene eseguito con difficoltà per la presenza di numerose angolature fino alla flessura splenica che forma un angolo acuto. Dopo alcuni tentativi, constatata la presenza di dolore al paziente (nonostante la sedazione) si preferisce ritirare il colonscopio. Il colon discendente ed il sigma mostrano mucosa rosea, con normala pattern vascolare. Il retto, per circa 2 cm al di sopra della linea dentata appare di aspetto granuloso, eroso ed eritematoso con scomparsa del pattern vascolare. Si eseguono biopsie per l'istologia al colon sin (randum) ed al retto. Mucosa del grosso intestino non orientata e focalmente disepitelizzata con exema interstiziale e sede di lieve flogosi cronica senza segni di attività. Frammenti di mucosa rettale, uno dei quali focalmente rivestito da epitelio pavimentoso pluristratificato, erosi ed ulcerati con edema e modesta fibrosi interstiziale e con lieve infiltrato infiammatorio linfocitario e granulocitario e che, a ridosso delle ulcere, assume le caratteristiche del tessuto di granulazione infiammatorio. Mi è stato consigliato, dal medico endoscopista di effettuare una colon-tc. Vorrei sapere, dati gli esiti degli esami effettuati fin'ora, sarebbe meglio effettuare una colon-tc o una colonscopia robotica? Grazie
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Mi orienterei sulla colonscopia robotica al fine di ottenere delle biopsie "buone" per la diagnosi .
Cordiali saluti!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 14/10/2019.
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