Correlazione fiato corto e ernia iatale
salve, sono una donna di 35 anni. Da 10 soffro di reflusso gastroesofageo e da 6 di una forma lieve di BES (alterno periodi di stipsi ad altri in cui ho attacchi diarroici sporadici e non invalidanti). Ho fatto l’ultima gastroscopia un anno fa ed è stata confermata una gastrite cronica di media gravità oltre che una leggera ernia da scivolamento (3cm). Da quasi un anno soffro di fiato corto che si aggrava dopo ogni pasto (per una ventina di minuti dopo ogni pasto respiro a fatica). Sento, inoltre, fitte al centro del petto che si accompagnano a tachicardia, fastidio alla pressione sulla bocca dello stomaco, spesso sento il cibo fermarsi in gola e ho difficolta digestive. Mi chiedevo se ci fossero correlazioni tra il respiro che si affatica e i disturbi gastrici.
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Evidentemente c'è un rallentato svuotamento gastrico. Nessun rapporto con l'ernia
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
La ringrazio. Approfitto per porLe un’altra domanda. Mi è è stato detto dal medico curante che il dolore retrosternale che accuso è dovuto a contrazioni dell’esofago. Oltre al pantopan, mi è stato prescritto il levopraid al bisogno. Mi chiedevo se questa sia una condizione temporanea o è un disturbo cronico ben preciso e quindi dovrò convivere con questo dolore a vita. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13k visite dal 06/10/2019.
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