Ernia iatale e reflusso

Sono un ragazzo di 34 anni, nel 2005 ho fatto una gastroscopia xche avevo sempre mal di stomaco(diagnosi:ernia iatale da scivolamento e gastrite...test hp negativo)mi e' stata prescritta una cura con mepral 20mg 2 compresse al giorno x 4mesi.A cura ultimata stavo bene.A luglio 2008 mi sono iniziati episodi saltuari di forte bruciore allo stomaco associati a forti dolori al petto e al dorso...Il dottore mi ha fatto eseguire una gastroscopia(diagnosi:ernia jatale da scivolamento,piccole chiazze di metaplasia esofago terminale,gastrite iperemica)mi e' stata prescritta una cura di mepral 20mg 2 compresse al giorno.A settembre gli episodi da saltuari sono diventati giornalieri.A ottobre sono andato a fare una visita in un centro x la diagnosi e la terapia delle malattie dell'esofago,mi hanno prescritto una terapia con lucen 40mg 1cpx2 per 15 gg poi 1cp al di per 2 mesi.Mi hanno prescritto di eseguire la ph-manometria. A febbraio 2009 sono andato a eseguire la ph- manometria ma non mi e' stato possibile eseguirla xche a ogni tentativo di inserimento del tubo nell'esofago avevo crisi respiratorie. La manometria si puo fare da addormentati? Ci sono esami che sostituiscono la manometria? Si puo eseguire un' intervento chirurgico senza effettuare l' esame di ph manometria? CORDIALI SALUTI








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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
E' possibile eseguire un intervento chirurgico anche senza aver effettuato la manometria soltanto se il Collega che la opera ritiene che nel suo caso vi siano elementi sufficienti per poterle dare indicazione in tal senso.
Per completezza d'informazione e' bene sapere che ci sono poi anche altri accertamenti inseribili in un percorso diagnostico di questo tipo: spesso e' molto utile per esempio un Rx con pasto di bario, che se ben fatto consente di avere una chiara idea in merito all'anatomia dell'ernia. Alcuni Chirurghi poi trovano anche opportuno eseguire una pH-metria. Ma come le ripeto tutto dipende dal caso specifico: se gli elementi a disposizione sono sufficienti e' possibile lo stesso valutare l'ipotesi di intervenire chirurgicamente. Sempre che naturalmente le terapie mediche non diano sufficiente garanzia di poter controllare gli effetti del reflusso, e sempre dopo aver attentamente valutato i possibili benefici ma anche i rischi e le eventuali complicanze.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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