Celiachia, steatosi epatica non alcolica, o altro??
Buongiorno, ho 34 anni peso 72 kg sono altro 1, 86 NON fumatore e astemio.
Vita sedentaria (sono impiegato e non pratico sport)
Faccio un breve riepilogo:
Anno 2000: vengo ricoverato per transaminasi oltre i 750, riescono a farmele rientrare dopo 1 settimana di ospedale senza emettere una diagnosi precisa e parlando di probabile intossicazione alimentare o epatite A.
Anno 2014: dopo anni di transaminasi alte mi decido ad approfondire il discorso e mi reco dalla specialista gastroenterologa. Faccio gli esami del sangue relativi alla celiachia e gastroscopia, HLA DQ2 POSITIVO HLA DQ8 NEGATIVO e gastroscopia rileva un danno MARSH1. La gastroenterologa mi diagnostica quindi celiachia e seguo dieta senza glutine per 4 anni. Le transaminasi rientrano.
Anno 2018: innalzamento delle GAMMA GT che erano sempre state nella norma, arrivano a 180!! sento vari altri specialisti tra cui il DOTT. VILLANACI di Brescia e il Dott. VOLTA (telefonicamente e via email) tutti escludono sia celiachia, ho seguito la dieta per nulla. Il danno MARSH1 non è celiachia.
Vado da un'altra dottoressa che conferma appunto l'errata diagnosi e mi fà fare altri esami sospettando STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA, confermata all'ecografia. Faccio anche il FIBROSCAN dove si evince che non sono presenti danni al fegato e assenza di fibrosi, nonostante la lunga storia di alterazione delle transaminasi.
Le mie domande a questo punto sono 4:
- cosa devo fare? posso vivere una vita normale priva di ansia che mi attanaglia ormai da anni, sono moltro ansioso e mi chiedo continuamente se questa problematica potrebbe facilitare l'insorgenza di patologie anche gravi al fegato (cirrosi o carcinomi o altro)? ?
- Le gamma GT nell'ultimo esame fatto erano quasi a 200. Sono un valore che desta preoccupazione?
- è consigliabile quindi smettere immediatamente la dieta senza glutine che sto cercando ancora di seguire dato che non me la sento di decidere io senza competenze mediche se posso tornare ad avere una alimentazione normale.
- Se non vi chiedo troppo quali esami del sangue mi consigliate di fare per periodicamente per tenere sotto controllo la situazione?
Grazie molte capisco che la situazione andrebbe analizzata in prima persona con dati alla mano da parte vostra ma dopo 5 anni sono davvero stanco di fare accertamenti esami e quant'altro senza venirne a capo di nulla.
Ps: correlazione con patologie nei parenti prossimi - Nonno paterno deceduto a 54 anni di tumore al fegato - Madre è stata operata al colon 2 anni fà per tumore benigno intervento riuscito e non necessaria chemio o radio, è stato preso per tempo nonostante le grosse dimensioni non era ancora degenerato. Papà grave sovrappeso (1, 85 h 120 Kg) infarto nel 2006.
grazie ancora e buona giornata
Vita sedentaria (sono impiegato e non pratico sport)
Faccio un breve riepilogo:
Anno 2000: vengo ricoverato per transaminasi oltre i 750, riescono a farmele rientrare dopo 1 settimana di ospedale senza emettere una diagnosi precisa e parlando di probabile intossicazione alimentare o epatite A.
Anno 2014: dopo anni di transaminasi alte mi decido ad approfondire il discorso e mi reco dalla specialista gastroenterologa. Faccio gli esami del sangue relativi alla celiachia e gastroscopia, HLA DQ2 POSITIVO HLA DQ8 NEGATIVO e gastroscopia rileva un danno MARSH1. La gastroenterologa mi diagnostica quindi celiachia e seguo dieta senza glutine per 4 anni. Le transaminasi rientrano.
Anno 2018: innalzamento delle GAMMA GT che erano sempre state nella norma, arrivano a 180!! sento vari altri specialisti tra cui il DOTT. VILLANACI di Brescia e il Dott. VOLTA (telefonicamente e via email) tutti escludono sia celiachia, ho seguito la dieta per nulla. Il danno MARSH1 non è celiachia.
Vado da un'altra dottoressa che conferma appunto l'errata diagnosi e mi fà fare altri esami sospettando STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA, confermata all'ecografia. Faccio anche il FIBROSCAN dove si evince che non sono presenti danni al fegato e assenza di fibrosi, nonostante la lunga storia di alterazione delle transaminasi.
Le mie domande a questo punto sono 4:
- cosa devo fare? posso vivere una vita normale priva di ansia che mi attanaglia ormai da anni, sono moltro ansioso e mi chiedo continuamente se questa problematica potrebbe facilitare l'insorgenza di patologie anche gravi al fegato (cirrosi o carcinomi o altro)? ?
- Le gamma GT nell'ultimo esame fatto erano quasi a 200. Sono un valore che desta preoccupazione?
- è consigliabile quindi smettere immediatamente la dieta senza glutine che sto cercando ancora di seguire dato che non me la sento di decidere io senza competenze mediche se posso tornare ad avere una alimentazione normale.
- Se non vi chiedo troppo quali esami del sangue mi consigliate di fare per periodicamente per tenere sotto controllo la situazione?
Grazie molte capisco che la situazione andrebbe analizzata in prima persona con dati alla mano da parte vostra ma dopo 5 anni sono davvero stanco di fare accertamenti esami e quant'altro senza venirne a capo di nulla.
Ps: correlazione con patologie nei parenti prossimi - Nonno paterno deceduto a 54 anni di tumore al fegato - Madre è stata operata al colon 2 anni fà per tumore benigno intervento riuscito e non necessaria chemio o radio, è stato preso per tempo nonostante le grosse dimensioni non era ancora degenerato. Papà grave sovrappeso (1, 85 h 120 Kg) infarto nel 2006.
grazie ancora e buona giornata
[#1]
Non vedo motivi di allarme.
Provi a riassumere gradualmente il glutine
Cordialmente
Provi a riassumere gradualmente il glutine
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 26/09/2019.
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Approfondimento su Celiachia
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