Sensazione di nodo, di costrizione, alla gola
Buongiorno,
nove anni fa, a seguito di due gastroscopie, mi sono stati diagnosticati ernia jatale da scivolamento e reflusso. Il sintomo principale che aveva indotto il mio medico a farmi fare la gastroscopia era una sensazione di nodo alla gola.
Da allora la terapia che seguo è Pantoprazolo da 20 tutte le mattine e Gaviscon (oppure Riopan o, ultimamente Marial) al bisogno; ho ancora avuto alcuni episodi di costrizione/nodo in gola per cui mi sono rivolto a più di un otorino (l'ultima volta nel novembre 2018, con esito negativo per patologie diverse dal reflusso).
Nel frattempo il mio disturbo d'ansia si è riacutizzato (attualmente seguo una terapia con tre compresse di Alprazolam 0, 50 durante il giorno + 16 gocce di En la sera) trasformandosi in ipocondria per i tumori o le malattie gravi!
Ora, giovedì mattina mi sono svegliato con un senso di fastidio/nodo alla gola (lato sinistro) con riverbero all'interno dell'orecchio, poi, venerdì la cosa è sensibilmente migliorata ma, ad oggi, permane il senso di costrizione con la sensazione che sia io stesso a contrarre la muscolatura vicina al pomo di adamo, (se rilasso passa così come la notte) eruttazioni frequenti e salivazione aumentata.
Ho aumentato il Pantoprazolo (come mi aveva suggerito il medico le altre volte) a 40 ed ho ricominciato ad assumere il Marial 2 volte al giorno, tuttavia non ho visto una risoluzione del disturbo.
Ovviamente comincio a preoccuparmi molto e temo un tumore all'esofago!
Che cosa ne pensate?
Grazie.
nove anni fa, a seguito di due gastroscopie, mi sono stati diagnosticati ernia jatale da scivolamento e reflusso. Il sintomo principale che aveva indotto il mio medico a farmi fare la gastroscopia era una sensazione di nodo alla gola.
Da allora la terapia che seguo è Pantoprazolo da 20 tutte le mattine e Gaviscon (oppure Riopan o, ultimamente Marial) al bisogno; ho ancora avuto alcuni episodi di costrizione/nodo in gola per cui mi sono rivolto a più di un otorino (l'ultima volta nel novembre 2018, con esito negativo per patologie diverse dal reflusso).
Nel frattempo il mio disturbo d'ansia si è riacutizzato (attualmente seguo una terapia con tre compresse di Alprazolam 0, 50 durante il giorno + 16 gocce di En la sera) trasformandosi in ipocondria per i tumori o le malattie gravi!
Ora, giovedì mattina mi sono svegliato con un senso di fastidio/nodo alla gola (lato sinistro) con riverbero all'interno dell'orecchio, poi, venerdì la cosa è sensibilmente migliorata ma, ad oggi, permane il senso di costrizione con la sensazione che sia io stesso a contrarre la muscolatura vicina al pomo di adamo, (se rilasso passa così come la notte) eruttazioni frequenti e salivazione aumentata.
Ho aumentato il Pantoprazolo (come mi aveva suggerito il medico le altre volte) a 40 ed ho ricominciato ad assumere il Marial 2 volte al giorno, tuttavia non ho visto una risoluzione del disturbo.
Ovviamente comincio a preoccuparmi molto e temo un tumore all'esofago!
Che cosa ne pensate?
Grazie.
[#1]
Ovviamente avrà eseguito una gastroscopia, ma i suoi disturbi possono essere compatibili con una forma funzionale.
Ha problemi di masticazione ?
Cordialmente
Ha problemi di masticazione ?
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Cosentino,
la gastroscopia l'ho eseguita nove anni fa, poi, diversi suoi colleghi consultati per sintomi quali disturbi gastroesofagei (sensazione di bolla d'aria all'imbocco dello stomaco, eruttazioni molto frequenti, nodo alla gola, etc...) hanno ritenuto non necessari ulteriori accertamenti in quanto non sussistevano "condizioni di allarme".
Ora, io non sono un medico e quindi devo affidarmi all'esperienza di chi è esperto in materia.
Per quanto riguarda la masticazione non ho particolari problemi se non una malocclusione che mi provoca sporadici indolenzimenti mandibolari.
Tra l'altro, ieri, ho fatto una laringoscopia con diagnosi di rinofaringite cronica (dovuta forse a deviazione del setto nasale con totale occlusione della narice dx) alla quale, l'otorino, ha imputato i disturbi che lamento alla gola.
Secondo la sua esperienza è plausibile?
Potrebbe essere opportuna una nuova gastroscopia o esistono altri mezzi meno invasivi per verificare eventuali malattie esofagee (ho letto della rx con bario).
Grazie.
la gastroscopia l'ho eseguita nove anni fa, poi, diversi suoi colleghi consultati per sintomi quali disturbi gastroesofagei (sensazione di bolla d'aria all'imbocco dello stomaco, eruttazioni molto frequenti, nodo alla gola, etc...) hanno ritenuto non necessari ulteriori accertamenti in quanto non sussistevano "condizioni di allarme".
Ora, io non sono un medico e quindi devo affidarmi all'esperienza di chi è esperto in materia.
Per quanto riguarda la masticazione non ho particolari problemi se non una malocclusione che mi provoca sporadici indolenzimenti mandibolari.
Tra l'altro, ieri, ho fatto una laringoscopia con diagnosi di rinofaringite cronica (dovuta forse a deviazione del setto nasale con totale occlusione della narice dx) alla quale, l'otorino, ha imputato i disturbi che lamento alla gola.
Secondo la sua esperienza è plausibile?
Potrebbe essere opportuna una nuova gastroscopia o esistono altri mezzi meno invasivi per verificare eventuali malattie esofagee (ho letto della rx con bario).
Grazie.
[#3]
Una malocclusione può essere alla base del "nodo alla gola":
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie Dottore.
Proprio per escludere patologie più serie, giovedì farò anche una nuova gastroscopia; spero vada tutto bene.
Effettivamente, negli ultimi sei mesi, tendo a digrignare i denti molto spesso (sia nel sonno che durante il giorno) ed ho tutta una serie di disturbi tipo quelli da descritti nel link relativi appunto a dolori cervicali, cefalee, scrocchi mandibolari, lievi dolori alle orecchie, etc...
Ovviamente il mio stato ansioso è alle stelle con forte componente ipocondriaca a cui bisogna aggiungere una buona dose di stress lavoro correlato.
Dopo la gastroscopia valuterò il da farsi.
Grazie ancora
Proprio per escludere patologie più serie, giovedì farò anche una nuova gastroscopia; spero vada tutto bene.
Effettivamente, negli ultimi sei mesi, tendo a digrignare i denti molto spesso (sia nel sonno che durante il giorno) ed ho tutta una serie di disturbi tipo quelli da descritti nel link relativi appunto a dolori cervicali, cefalee, scrocchi mandibolari, lievi dolori alle orecchie, etc...
Ovviamente il mio stato ansioso è alle stelle con forte componente ipocondriaca a cui bisogna aggiungere una buona dose di stress lavoro correlato.
Dopo la gastroscopia valuterò il da farsi.
Grazie ancora
[#5]
Utente
Buongiorno Dott. Cosentino.
Come Le avevo detto ho fatto la gastroscopia con il seguente referto:
Strumento introdotto per via narice sinistra senza difficoltà.
Esofago di calibro e decorso regolare, mucosa regolare.
cambio di mucosa lievemente irregolare a 42 cm, con impronta diaframmatica a 45 cm.
Erosioni di 10 mm con soprastante fibrina sul versante esofageo (LA B).
Corpo ed antro gastrico normodistensibile, ristagno di bile, mucosa del corpo regolare.
Pliche di aspetto regolare in antro, mucosa regolare.
Piloro pervio, facilmente valicabile allo strumento 5 mm.
Duodeno esplorato fino alla II porzione, bulbo caratterizzato da intensa iperemia ed edema, con erosioni diffuse, II porzione regolare.
In retroversione si osserva fondo gastrico regolare con cardias che appare ampiamente costantemente beante.
Si consiglia:
Esomeprazolo o Pantoprazolo 40 mr 1 c al dì (20 min. prima colazione)
Gaviscon Advance 1 busta 30 min, dopo pasti
Levopraid 15 gtt 30 min. prima pasti
Ricerca Helicobacter Pyliri su feci.
Il gastroenterologo che ha eseguito l'esame mi ha detto di prestare particolare attenzione all'erosione esofagea e di ricontrollare con gastroscopia tra sei mesi (dopo la cura).
Per il resto non mi ha detto nulla di particolare se non di comunicargli l'esito della ricerca dell'Helicobacter.
Mi farebbe piacere conoscere il suo parere (e consigli) sull'esito che ho trascritto.
In particolare, i problemi al duodeno, non sarebbero da curare anche quelli? Oppure la cura che farò basta anche per quello?
Cosa significa "cambio di mucosa lievemente irregolare a 42 cm, con impronta diaframmatica a 45 cm."?
In questi giorni, avverto la sensazione del bolo che transita nell'esofago con un lieve senso di bruciore, è normale e scomparirà con la terapia?
E' forse dovuto alla sospensione degli IPP? (che ho cominciato a riprendere oggi dopo la raccolta del campione di feci).
Grazie.
Come Le avevo detto ho fatto la gastroscopia con il seguente referto:
Strumento introdotto per via narice sinistra senza difficoltà.
Esofago di calibro e decorso regolare, mucosa regolare.
cambio di mucosa lievemente irregolare a 42 cm, con impronta diaframmatica a 45 cm.
Erosioni di 10 mm con soprastante fibrina sul versante esofageo (LA B).
Corpo ed antro gastrico normodistensibile, ristagno di bile, mucosa del corpo regolare.
Pliche di aspetto regolare in antro, mucosa regolare.
Piloro pervio, facilmente valicabile allo strumento 5 mm.
Duodeno esplorato fino alla II porzione, bulbo caratterizzato da intensa iperemia ed edema, con erosioni diffuse, II porzione regolare.
In retroversione si osserva fondo gastrico regolare con cardias che appare ampiamente costantemente beante.
Si consiglia:
Esomeprazolo o Pantoprazolo 40 mr 1 c al dì (20 min. prima colazione)
Gaviscon Advance 1 busta 30 min, dopo pasti
Levopraid 15 gtt 30 min. prima pasti
Ricerca Helicobacter Pyliri su feci.
Il gastroenterologo che ha eseguito l'esame mi ha detto di prestare particolare attenzione all'erosione esofagea e di ricontrollare con gastroscopia tra sei mesi (dopo la cura).
Per il resto non mi ha detto nulla di particolare se non di comunicargli l'esito della ricerca dell'Helicobacter.
Mi farebbe piacere conoscere il suo parere (e consigli) sull'esito che ho trascritto.
In particolare, i problemi al duodeno, non sarebbero da curare anche quelli? Oppure la cura che farò basta anche per quello?
Cosa significa "cambio di mucosa lievemente irregolare a 42 cm, con impronta diaframmatica a 45 cm."?
In questi giorni, avverto la sensazione del bolo che transita nell'esofago con un lieve senso di bruciore, è normale e scomparirà con la terapia?
E' forse dovuto alla sospensione degli IPP? (che ho cominciato a riprendere oggi dopo la raccolta del campione di feci).
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.6k visite dal 23/09/2019.
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