Pesantezza anale e sangue sulla carta igienica
Buongiorno,
chiedo un consulto riguardo un problema che mi sto trascinando dietro da due mesi. È iniziato tutto un giorno quando, improvvisamente, ho avvertito sensazione di svenimento, tachicardia e oppressione addominale che mi hanno costretto a sdraiarmi. I primi due sintomi sono scomparsi dopo poco tempo, ma ho continuato ad avvertire nelle settimane seguenti gonfiore addominale, gorgoglii, dolori vari e stitichezza. Ho eseguito analisi del sangue con esame delle feci per la ricerca del sangue occulto (anche se solo un campione) risultati entrambi negativi.
Ho continuato però ad avere questi sintomi per giorni, portandomi a rivolgermi al pronto soccorso dove mi è stata eseguita un'ecografia addominale anch'essa risultata negativa. Il medico mi ha diagnosticato una gastrite prescrivendomi esomeprazolo per 15 gg e movicol per 10gg fino a regolarizzazione dell'alvo. L'esomeprazolo mi ha aiutato e molti dei disturbi fastidiosi son diminuiti fino a scomparire (tra cui un dolore al fianco destro quando camminavo e il gonfiore addominale, nonostante continui ancora ad oggi ad avere eruttazioni frequenti e singhiozzo), ma l'alvo ha continuato a causarmi problemi, passando da periodi di stitichezza a feci non formate, a feci formate e talvolta attacchi di diarrea. Su indicazione del mio medico ho preso Debridat per 1 mese insieme al Movicol ed un integratore contenente Kefir, che mi hanno consentito di tornare ad essere regolare, con 1-2 evacuazioni al giorno.
Per un breve periodo di tempo sembrava esser tornato tutto alla normalità, ma qualche giorno fa ho avuto diverse scariche di diarrea (a volte totalmente acqua) e da quel momento avverto una pesantezza anale (come se ci fosse qualcosa di organico all'interno che mi desse la sensazione di dover evacuare di continuo) che continua a persistere ancora adesso da diversi giorni, specialmente da seduto. Negli ultimi tre giorni ho trovato macchie di sangue rosso nella carta igienica due volte, facendomi sprofondare nello sconforto più assoluto. Ho letto infatti potrebbe trattarsi di un sintomo piuttosto specifico di una patologia maligna.
Premetto che non ho dolori durante la defecazione, nell'arco di quest'anno ho perso inspiegabilmente 5 kg circa. Le feci sono marrone chiaro/scuro, morbide ma a pezzi separati, talvolta con una sedimentazione granulosa sul fondo. Non è raro che trovi all'interno residui alimentari. A volte ci sono piccole chiazze rosse nelle feci, qualche giorno fa ho avuto una scarica di diarrea molto scura, probabilmente nera, ma sono stati casi isolati e non so se dovuti all'alimentazione (mangio spesso verdura cotta e cruda, tra cui spinaci e pomodori). Avverto dolori su entrambi i fianchi e gorgoglii di frequente.
È il caso di allarmarsi? Quali potrebbero essere gli esami più indicati da effettuare? Misurare la calprotectina fecale sarebbe un buon strumento diagnostico? Vi ringrazio per l'attenzione.
chiedo un consulto riguardo un problema che mi sto trascinando dietro da due mesi. È iniziato tutto un giorno quando, improvvisamente, ho avvertito sensazione di svenimento, tachicardia e oppressione addominale che mi hanno costretto a sdraiarmi. I primi due sintomi sono scomparsi dopo poco tempo, ma ho continuato ad avvertire nelle settimane seguenti gonfiore addominale, gorgoglii, dolori vari e stitichezza. Ho eseguito analisi del sangue con esame delle feci per la ricerca del sangue occulto (anche se solo un campione) risultati entrambi negativi.
Ho continuato però ad avere questi sintomi per giorni, portandomi a rivolgermi al pronto soccorso dove mi è stata eseguita un'ecografia addominale anch'essa risultata negativa. Il medico mi ha diagnosticato una gastrite prescrivendomi esomeprazolo per 15 gg e movicol per 10gg fino a regolarizzazione dell'alvo. L'esomeprazolo mi ha aiutato e molti dei disturbi fastidiosi son diminuiti fino a scomparire (tra cui un dolore al fianco destro quando camminavo e il gonfiore addominale, nonostante continui ancora ad oggi ad avere eruttazioni frequenti e singhiozzo), ma l'alvo ha continuato a causarmi problemi, passando da periodi di stitichezza a feci non formate, a feci formate e talvolta attacchi di diarrea. Su indicazione del mio medico ho preso Debridat per 1 mese insieme al Movicol ed un integratore contenente Kefir, che mi hanno consentito di tornare ad essere regolare, con 1-2 evacuazioni al giorno.
Per un breve periodo di tempo sembrava esser tornato tutto alla normalità, ma qualche giorno fa ho avuto diverse scariche di diarrea (a volte totalmente acqua) e da quel momento avverto una pesantezza anale (come se ci fosse qualcosa di organico all'interno che mi desse la sensazione di dover evacuare di continuo) che continua a persistere ancora adesso da diversi giorni, specialmente da seduto. Negli ultimi tre giorni ho trovato macchie di sangue rosso nella carta igienica due volte, facendomi sprofondare nello sconforto più assoluto. Ho letto infatti potrebbe trattarsi di un sintomo piuttosto specifico di una patologia maligna.
Premetto che non ho dolori durante la defecazione, nell'arco di quest'anno ho perso inspiegabilmente 5 kg circa. Le feci sono marrone chiaro/scuro, morbide ma a pezzi separati, talvolta con una sedimentazione granulosa sul fondo. Non è raro che trovi all'interno residui alimentari. A volte ci sono piccole chiazze rosse nelle feci, qualche giorno fa ho avuto una scarica di diarrea molto scura, probabilmente nera, ma sono stati casi isolati e non so se dovuti all'alimentazione (mangio spesso verdura cotta e cruda, tra cui spinaci e pomodori). Avverto dolori su entrambi i fianchi e gorgoglii di frequente.
È il caso di allarmarsi? Quali potrebbero essere gli esami più indicati da effettuare? Misurare la calprotectina fecale sarebbe un buon strumento diagnostico? Vi ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Penserei a qualche intolleranza alimentare e ad un sanguinamento emorroidario
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Buongiorno,
in data 10/10/19 ho eseguito nuovamente le analisi del sangue e il test per misurare la calprotectina fecale ed ho appena ricevuto i risultati.
L'emocromo è normale, compresa la PCR (<2,90 mg/L) ma la calprotectina è elevata (63 ug/g, valore di riferimento fino a 50)
Devo procedere con esami più specifici ed invasivi? C'è la possibilità si tratti di una IBD? La ringrazio per l'attenzione.
in data 10/10/19 ho eseguito nuovamente le analisi del sangue e il test per misurare la calprotectina fecale ed ho appena ricevuto i risultati.
L'emocromo è normale, compresa la PCR (<2,90 mg/L) ma la calprotectina è elevata (63 ug/g, valore di riferimento fino a 50)
Devo procedere con esami più specifici ed invasivi? C'è la possibilità si tratti di una IBD? La ringrazio per l'attenzione.
[#6]
Utente
La ringrazio. Anche se ad essere totalmente onesti il calo ponderale (mangio normalmente), la stanchezza cronica, i sintomi intestinali (pesantezza anale, meteorismo, residui alimentari nelle feci che sembrano indicare malassorbimento e occasionalmente dolori addominali) uniti a questi risultati cominciano a scoraggiarmi. Sembra quasi un'infiammazione ai suoi stadi iniziali.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 11/09/2019.
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