Problemi di stomaco

Buongiorno dottori.
Da mesi soffro di disturbi di stomaco e continuo a sentire peggioramenti. Diciamo che ho una digestione molto lenta ma con il tempo ho provato sensazioni sempre piu preoccupanti. Prima ho cominciato con una sorta di disfagia sopratutto con alimenti come pasta, pizza e patatine. Difficoltà a digerire sopratutto questo tipo di cibi con gonfiore e tensione addominale. Ma nell'ultimo periodo sono subentrati problemi ancor peggiori come eruttazioni continue tutto il giorno, a volte difficile da fare e che in certi casi stimolano il conato di vomito senza susseguirsi dello stesso. Anche crisi di sbadigli prima difficoltosi e dopo a tutta bocca. Pero' nell'ultima settimana mi è passato addirittura l'appetito tanto da dovermi sforzare molto solo per mangiare il minimo indispensabile pur sentendo lo stomaco vuoto e rumori nello stesso. Inoltre nausea sopratutto la sera che mi passa solo dormendo. Avverto anche un leggero dolore retrosternale da seduto dalla parte sinistra. In 6 mesi circa ho fatto ecografia addome completa con steatosi del fegato e con valori del sangue spesso alterati di alt e ast oltre ad amilasi. Il medico di base nn ha notato nulla di eccessivamente anormale con colesterolo poco sopra e trigliceridi a posto. Sono seriamente preoccupato essendo discretamente ansioso anche perché sopratutto l'inappetenza mai avuto prima so che è segnale di brutta malattia allo stomaco. Ho preso integratori come gerdoff dopo i pasti o elgasin prima ma il problema ora è mangiare. Nausea e sazietà precoce. Cosa mi consigliate?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Probabilmente gastrite.
Farei una visita gastroenterologica per confermare ed una gastroscopia.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Visita dal gastroenterologo l'ho fatta e mi ha dato la cura con il gerdoff. Però sono peggiorato con l'inappetenza. Sento anche parecchio sconforto e questa nausea. Inoltre al mattino vado in bagno senza grosso stimolo ma principalmente diarrea. La gastroscopia mi terrorizza e questo non è un problema da poco...
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Cosa vuole che le dica?
A distanza e senza visita penso ad una gastrite.
Io farei una gastroscopia....
Decida lei.
Ovviamente deve prima farsi visitare.
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Utente
Utente
No ma ci mancherebbe lei è fin troppo gentile. Solo che mi sento davvero male e sono preoccupato.
So di centri dove fanno la gastroscopia transnasale. Pensa sia una variante valida contro la paura della classica?
Inoltre a titolo informativo le chiedo. Esiste un reflusso di tipo gassoso senza acidità?
Perché di acidità ho sempre sofferto poco ma eruttazioni invece tantissime e a volte difficoltose
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Utente
Utente
Buonasera.
Con dispiacere non ho più avuto risposte al mio precedente post ma capisco i molteplici impegni vostri.
Nel frattempo il medico mi ha dato degli integratori dopo una prima visita con addome trattabile non dolorante a palpazione profonda. Pressione 135-85.
I miei sintomi sono variabili. Per 3 giorni ho mangiato più volentieri poi ora ho notato di nuovo inappetenza, sazietà precoce e dolore retrosternale solo quando sto seduto al PC o a tavola.
Ho sempre parecchie eruttazioni alcune cercate per avere sollievo.
Mi preoccupa l'inappetenza mentre acidità a volte mi sembra di sentirla in gola ma a stomaco vuoto.
I sintomi di sazietà precoce e zero fame sono tipici da tumore allo stomaco.
Chiedo una cosa importante cortesemente.
Se ci fosse stata qualcosa in sviluppo si sarebbe visto dall'ecografia addominale? O in 2 mesi potrebbe essere precipitata la situazione?
Grazie e buona serata
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
1) la transnasale è molto meno fastidiosa ma non è detto che si possa fare. Il medico tenta la transnasale ma se lo strumento non passa (per motivi vari tipo setto nasale deviato ecc) si converte l'esame in tradizionale.
2) non si deve dispiacere, non siamo h24 al pc
3) l'ecografia non vede bene gli organi cavi come lo stomaco
4) curi la sua ansia
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Utente
Utente
Buongiorno.
Grazie della risposta e assolutamente rispetto tantissimo il suo lavoro ed i suoi impegni.
Sicuramente l'effetto ansiogeno è presente ma lo sono da sempre eppure è la prima volta che accuso una crisi simile anche se spesso soffrivo nei cambi di stagione.
Il medico mi ha detto che nn ritiene dopo la visita impellente una gastroscopia anche se entro un mese devo decidere.
Aldilà della mia paura l'inappetenza, il mangiare sforzato e il senso di sazietà precoce che sono i sintomi che mi tormentano li ritiene al primo posto per la diagnosi di una brutta malattia?
Inoltre chiedo se nel frattempo potrebbe tornare utile qualche esame alternativo alla gastroscopia come la radiografia o qualche esame del sangue.
I più recenti risalgono ad un paio di mesi fa.
Ho capito che lei ritiene la gastroscopia esame molto importante ma mi domandavo se fosse indispensabile in presenza di sintomi come i miei.
Questo è il vero dubbio. Se no uno se ne fa una ragione e ci va...
Grazie per la comprensione e l'assistenza online per quello che le è possibile. Buona giornata
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Secondo me la deve fare ma io non l'ho mai visitata.......
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Utente
Utente
Dove visita? Cosi risolviamo facilmente
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Roma
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Utente
Utente
Buongiorno dottore. La contatto di nuovo perché dopo 2 settimane di cura ho avuto questa variazione di sintomatologia.
Mi è tornata gradualmente la fame anche se niente si sensazionale ed ho ripreso a mangiare senza nausea anche se con un po' di apprensione.
Tuttavia non è sparita la sintomatologia delle eruttazioni.
Addirittura a volte mentre sto mangiando, anche volentieri, mi fermo, non so se per reale necessità oppure per uno stimolo naturale e cerco subito di eruttare per alleggerire lo stomaco e proseguire nel pasto.
A volte però non ci riesco e ciò mi rovina l'appetito e mi lascia la sensazione di aria intrappolata fra stomaco ed esofago.
Subito dopo ripartono le eruttazioni continue e compare quasi subito un attacco di diarrea o simile e spesso anche la sesazione di minzione come se qualcosa prendesse sulla vescica.
Lei pensa che questi sintomi siano portati da ansia e nervosismo o può essere qualcosa di patologico legato alla gastrite, reflusso o similari?
Ho notato che tornando a mangiare o avuto meno sensazione di acidità rispetto a quando avevo spesso lo stomaco vuoto ma queste eruttazioni sono ormai inevitabili anzi mi mandano in crisi completa tanto che mi vengono anche passeggiando e riesco ad espellere aria solo in posizione seduta.
La ringrazio in anticipo per l'assistenza
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Direi ansia
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Utente
Utente
Egregio Dottore,
Potrei pensare che l'ansia sia un fattore da controllare ma per capire se necessito prima di un consulto magari psicologico o di una gastroscopia, approfitto della sua gentilezza per esporle un altro episodio recente molto preoccupante.
Come le dicevo, pur tornando a mangiare con appetito, avverto sempre il senso di eruttazione continua sia a stomaco pieno che vuoto, mai acida forse grazie al pantoprazolo che prendo al mattino.
Tuttavia già da 2 notti andando a dormire circa 5-6 ore dopo il pasto serale, mi capita si svegliarmi verso le 4-6 di mattina con sensazione di aria in gola e difficoltà a respirare o meglio pesantezza.
Cerco respiri profondi e nn mi riescono e sopratutto nn riesco più a stare coricato e riprendere sonno.
A quel punto l'unico sollievo e provare e riuscire ad eruttare aria che migliora la situazione ma che mi porta addirittura tremori alle gambe e ai lati dell'addome.
A stomaco vuoto avverto poi piegandomi in avanti per allacciare le scarpe un senso di acidità o calore in gola che si attenua se mi sforzo a fare colazione.
Inoltre mi colpisce una crisi di sbadigli, quasi tutti incompleti che se forza mi portano al conato di vomito come quando ti appoggi qualcosa troppo in fondo sulla lingua.
Anche qua poi gli sbadigli pian piano riesco a farmi ma alla fine mi sento sempre la zona addominale martoriata.
Queste crisi sono spesso accompagnate da giramento di testa, vertigini e senso di sballotttamento e nausea leggera.
Riesco anche ad evacuare dopo una leggera flatulenza.
Chiaro che dopo queste crisi l'appetito torna a mancarmi o meglio mi sento terrorizzato dal pensare di non digerire.
Vorrei sapere se giudica questi sintomi preoccupanti o sempre legati ad una patologia ansiogena o un concorso di colpa fra problemi digestivi e somatizzazione. Grazie e buona giornata
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Lei ha 5% reflusso è 95% ansia!
Ovviamente è una ipotesi a distanza e senza visita.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Roma
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Utente
Utente
Egregio Dottore,
Potrebbe essere che il continuare spesso a cercare respiri profondi, avvertendo sensazione di fatica a respirare, sia a stomaco pieno che vuoto, porti ad inghiottire molta aria creando quell'aerofagia nello stomaco che mi stimola molte eruttazioni?
Il problema che a volte fatico anche a farle ed avverto poi nn riuscendo dei gorgoglii fra esofago e gola e da li a volte mi parte lo stimolo di evacuazione e malessere profondo.
Le chiedo per iniziare a capire come comportarmi
Grazie
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Deve curare l'ansia
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Utente
Utente
La ringrazio molto dottore per le sue risposte e consigli. Proseguo per ora con la terapia anti reflusso e provo a gestire l'ansia eventualmente proverò consulto specialistico anche per quella.
Dal punto di vista medico le chiedo ogni quanto tempo è consigliato fare esame del sangue di controllo per i valori del fegato spesse volte trovati fuori posto e stesso discorso ogni quanto fare ecografia addominale di controllo, per sabbiolina trovata nella cistifellea ed evitare che diventi calcoli?
Prendevo a suo tempo deursil. Grazie in anticipo
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Ogni.6 mesi
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Utente
Utente
Egregio Dottore,
Abbiamo iniziato questo consulto con una possibile diagnosi di gastrite per quelli che erano i sintomi da me esposti per poi notare, strada facendo, una probabile componente ansiosa.
Ora io vorrei muovermi con esami necessari ad uscire da questo problema per me invalidante, quello delle eruttazioni.
Faccio presente che con il pantoprazolo l'acidità l'ho praticamente eliminata e non ne soffrivo in modo particolare.
Ma gli altri integratori nn hanno risolto i seguenti problemi:
- alternanza di periodi di appetito ad altri di inappetenza e senso di pienezza dopo pochi bocconi
-eruttazioni h24 anche a stomaco vuoto. Sopratutto arrivo a un punto che nn riesco più a farle come se nn ci fosse aria ma ho stimolo lo stesso oppure come se l'aria si ferma a metà strada e mi lascia un gorgoglio insieme a nausea e senso di conato
- mancanza di fiato con tendenza a prendere respiri lunghi con difficoltà, a volte riesco, altre sento un vuoto oppure una sensazione non di acido ma come di qualcosa di solido che fa da tappo e solo eruttando mi passa
- difficoltà digestive che partono sempre dopo il meccanismo di eruttazioni continue, in quel caso a volte aiuta un farmaco come il motilex per pasto.
Le chiedo se in 6 mesi dall'ultima ecografia quella sabbia nella cistifellea possa aver peggiorato la situazione causando questi problemi o è improbabile visto che a volte avverto leggere fitte al fianco destro e un dolorino retrosternale alto ma a sinistra.
A questo punto da quali esami è meglio partire?
Grazie come sempre. Se vengo a Roma faccio un salto. Prima ci capitavo più spesso
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Utente
Utente
Buonasera. Forse nn è arrivato il mio ultimo messaggio. Non ho ricevuto risposte. Grazie
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Meglio partire da una buona visita gastroenterologica
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Circa un anno fa ero stato dal nutrizionista per avere una dieta. In realtà seguita per poco tempo. Pesavo 68kg vestito e sono alto 1.65m
Da circa 2 mesi, quando ho cominciato a sentire i sintomi di cui le parlo, mi sono accorto che pensavo intorno ai 64kg.
Adesso nell'ultimo mese sono sceso a 63 e gli ultimi 10gg addirittura 61, esattamente stamattina.
C'è da dire che mangio poco, tipo mattina te e una barretta. Pranzo carne, insalata e pochissimo pane. Cena 2 crackers, prosciutto e yogurt.
Però mi sembra tanto come calo.
Potrebbe essere un'ulteriore indicazione preoccupante? O è normale vista il mangiare poco, digerire male e anche un po' di ansia di questo periodo?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Mangiare poco = calare di peso.
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Utente
Utente
Egregio dott. Bacosi. Nell'ultimo mese ho rifatto i controlli che avevo in preventivo.
L'ecografia addominale che nn ha evidenziato problemi particolari con la diminuzione della sabbia nella cistifellea.
L'esame del sangue con le transaminasi tornato a posto, il resto nella norma, leggermente sopra l'amilasi ma migliorata.
Tuttavia nonostante cerco di mangiare poco permangono le difficoltà digestive.
Più che altro mi assilla l'eruttazione sia a stomaco pieno che vuoto come continua ricerca di sollievo.
Dopo molti tentativi non riesco a eruttare e quando ci provo devo concentrarmi e rilassarmi.
La cosa strana è che quando mangio, a volte ho la sesazione che se nn mi fermo per eruttare, non riesco a far spazio al cibo per scendere.
Poi da li mi blocco mi viene nausea, smetto di mangiare e mi viene a volte acidità.
Potrebbe essere una patologia o è una sindrome nevrotica?
Fatica a distinguere il problema reale.
Le chiedo anche se ecografia ed esame del sangue siano qualche spunto per eventuali patologie gravi presenti in apparato digerente.
Grazie
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Direi ansia.
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Utente
Utente
Io cerco di autoconvicermi che sia ansia eppure mi succedono cose che mi fanno molto preoccupare. Premetto che ho fatto oltre agli esami recenti, un mese fa la visita dal gastroenterologo dell'Humanitas.
Anche lui è giunto alle conclusioni su base ansiosa dicendo però che se dopo un mese i sintomi proseguivano si poteva fare una gastroscopia per lui non necessaria.
Ieri mi sono spaventato. Dopo pranzo, sono uscito per delle spese e tutto il giorno in piedi avevo sensazione di dover eruttare ma nn ci riuscivo. Dopo un paio d'ore la sensazione peggiorava con ritorno in gola di aria e sopratutto abbassandomi.
Arrivato a casa ho provato a rilassarmi, non riesco quasi mai ad eruttare in piedi ma solo da seduto, ho avuto un conato di vomito con forte tensione fino al basso ventre.
Da li ho cominciato piano piano ad eruttare buttando fuori l'aria.
Spesse volte eruttazioni fallite o sbadigli incompleti mi portano ad avere dei conati di vomito senza espulsione al momento di nulla.
Ovviamente fisicamente mi sono sentito debole e distrutto non ho cenato ma ho avuto aria fino alle 3 di notte.
Stamattina un te o un po' d'acqua mi danno sensazione di rimanermi sullo stomaco.
Secondo lei è preoccupante la situazione? È più un problema di esofago o stomaco? Perché per ora nn ho avuto particolari dolori o crampi ma solo quel tentare di eruttare a vuoto per liberare l'oppressione in gola e spesso la sensazione di mancanza di respiro.
Ovviamente ora ho nausea e appetito zero
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Utente
Utente
Egr. Dott. BACOSI
Approfitto per farle i migliori auguri di Buone Feste e per la sua disponibilità in questo anno la ringrazio.
Purtroppo io dopo la crisi che le ho detto sono nettamente peggiorato. Da 3 giorni ho aria e rumori nello stomaco. Da coricato mi risale alla gola ma quel che è peggio non riesco più ad eruttare con facilità. Faccio un fatica tremenda e mi vengono anche conati di vomito e sbadigli interrotti.
Questa evoluzione le sembra grave? Cosa posso provare a prendere? Mangiare diventa davvero difficile sia moralmente ma anche tecnicamente perché poi è un calvario unico...
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