Restrizioni post occlusione intestinale trattata chirurgicamente
Salve! Ho 36 anni e peso 58 kg e sono insulinoresistente.
Poco più di un mese fa sono stata operata d'urgenza per occlusione intestinale con resezione parziale del tenue (anastomosi intestinale tenue-tenue). A quanto pare sono predisposta alle aderenze, e i miei precedenti 5 interventi ginecologici degli ultimi 10 anni (di cui uno per torsione ovaio causato da aderenze) non giocano a mio favore, ma avrei bisogno di capire bene cosa posso fare per evitare che si riformino: il chirurgo mi ha consigliato una dieta povera di fibre (che mal si abbina alla mia insulinoresistenza) e di portare la fascia addominale per "un po' " di mesi.. . Questo però mi preoccupa per il benessere intestinale e del mio microbiota.. .
Quindi vi domando:
1) potrò tornare a mangiare tutto oppure quali comportamenti alimentari specifici dovrò avere per evitare le aderenze? In particolare, qual è il lavoro che devo far risparmiare al mio intestino tenue, assumere alimenti che hanno componenti non assorbibili dal tenue ma che creano massa fecale o cosa?
2) la fascia addominale quanto tempo dovrò portarla? Non è che tenendo gli organi compressi causo io stessa le aderenze o altri danni (oltre a vedermi la pancia oltremodo gonfia quando la tolgo la sera)?
Grazie mille in anticipo a chi vorrà aiutarmi!
Poco più di un mese fa sono stata operata d'urgenza per occlusione intestinale con resezione parziale del tenue (anastomosi intestinale tenue-tenue). A quanto pare sono predisposta alle aderenze, e i miei precedenti 5 interventi ginecologici degli ultimi 10 anni (di cui uno per torsione ovaio causato da aderenze) non giocano a mio favore, ma avrei bisogno di capire bene cosa posso fare per evitare che si riformino: il chirurgo mi ha consigliato una dieta povera di fibre (che mal si abbina alla mia insulinoresistenza) e di portare la fascia addominale per "un po' " di mesi.. . Questo però mi preoccupa per il benessere intestinale e del mio microbiota.. .
Quindi vi domando:
1) potrò tornare a mangiare tutto oppure quali comportamenti alimentari specifici dovrò avere per evitare le aderenze? In particolare, qual è il lavoro che devo far risparmiare al mio intestino tenue, assumere alimenti che hanno componenti non assorbibili dal tenue ma che creano massa fecale o cosa?
2) la fascia addominale quanto tempo dovrò portarla? Non è che tenendo gli organi compressi causo io stessa le aderenze o altri danni (oltre a vedermi la pancia oltremodo gonfia quando la tolgo la sera)?
Grazie mille in anticipo a chi vorrà aiutarmi!
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Comincio dal punto 2:
La fascia non provoca aderenze o danni ma nemmeno benefici.....
Può mangiare tutto.
Un giorno a settimana (a sua scelta ma sempre lo stesso es.: tutti i martedì) dieta liquida/semiliquida.
Te, tisane, brodo, yogurt, gelato, budino, purea, minestrone passato .....
Cordialmente.
La fascia non provoca aderenze o danni ma nemmeno benefici.....
Può mangiare tutto.
Un giorno a settimana (a sua scelta ma sempre lo stesso es.: tutti i martedì) dieta liquida/semiliquida.
Te, tisane, brodo, yogurt, gelato, budino, purea, minestrone passato .....
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 05/09/2019.
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