Extrasistole, tonfi nel petto e addome gonfio

Buongiorno
Ho 37 e ho superato un periodo di forte stress e sono tornato ai ritmi standard di padre di famiglia, solo che dopo questo periodo ho dei disturbi abbastanza importanti. In alcune posizioni o movimenti sento il cuore battere un colpo in piu' (o in meno.. . non riesco a decifrarlo) e mi crea subito una specie di vertigine e spesso associato ad un dolore alla schiena. Spesso mi capita dopo aver mangiato e meno spesso quando mi sdraio. Ho fatto una visita Cardiologica nell'ultimo mese con referto in basso. Vorrei chiedere se potrebbe essere realmente un problema gastrico. Ho preso appuntamento per una Gastrocopia (la 4 della mia vita) e in caso di ernia non variata cosa dovrei fare? Grazie anticipatamente per i consigli.

Referto Cardiologico:
-ernia jatale da scivolamento/gastrite cronica inizialmente in trattamento con
pantoprazolo/esomeprazolo mal tollerati, attualmente terapia solo al bisogno (Gaviscon Advanced)
- lieve dislipidemia (colesterolo totale 5. 2 mmol/L; colesterolo LDL 3. 5 mmol/L, colesterolo
HDL1. 3 mmol/L, trigliceridi 0. 8 mmol/L)
- tabagismo (prima circa 20 sigarette al giorno, attualmente 10 sigarette al giorno)

A maggio 2018 episodio di malessere associato ad importante stato ansioso per cui si era recato
inizialmente dal proprio medico curante e poi in Pronto Soccorso a Bellinzona. Vista la presenza
anche di dolore toracico atipico avevano eseguito:
- ecocardiogramma che mostrava un ventricolo sinistro di dimensioni e funzione sistolica
normale; atri normali; funzione diastolica normale; non vizi valvolari; camere destre normali
- test da sforzo al cicloergometro risultato massimale interrotto a 200 Watt (88% della FCTM)
DP 28000, FC max 162 bpm, PA max 175/85 mmHg. Test clinicamente ed elettricamente
negativo
- monitoraggio della pressione arteriosa delle 24h che mostrava dei valori elevati solo nelle
prime due misurazioni (possibile effetto da camice bianco). Per il resto valori pressori nei
limiti della norma con un ottimo dipping notturno. Durante i sintomi riferiti dal paziente non
correlazione di alterazioni nella pressione arteriosa.
- ECD-TSA risultato nella norma
- ECO aorta addominale risultato nella norma
Conclusioni:
Ritengo che i sintomi riferiti dal paziente siano difficilmente imputabili ad una problematica
prettamente cardiologica in quanto tutti gli esami eseguiti nell’ultimo anno sono risultati nei limiti
della norma in particolar modo l’ecocardiogramma ha mostrato un ventricolo sinistro nei limiti per
spessori, diametro e cinetica, il test da sforzo è risultato negativo per sintomi e criteri ECGrafici
indicativi di ischemia indotta dallo sforzo ed il profilo pressorio è risultato ottimale. Anche
l’elettrocardiogramma eseguito oggi mostra un ritmo sinusale tendenzialmente tachicardico ma in
assenza di alterazioni della ripolarizzazione ventricolare e di aritmie, la pressione arteriosa è ben
controllata (PA 135/90 mmHg) e la visita non ha mostrato nulla di patologico.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Verosimilmente sindrome gastro-cardiaca associata al sovrappeso.
Ne parli con il gastroenterologo.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Bacosi.

Lei intende La Sindrome di Roemheld? oppure ci sono differenze?
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Esattamente.
[#4]
Utente
Utente
Egregio Dott. Bacosi

La volevo aggiornare. Ho fatto la gastroscopia e questo e' il referto:

Esofago regolare per calibro, decorso e aspetto mucoso.Restringimento diaframmatico a 40 cm; cambio di
mucosa a 38 cm con strie erose iperemiche circonferenziali.

Stomaco: mucosa di aspetto normale; disegno plicale conservato; pareti elastiche.
Piloro: centrale pervio.
Duodeno: erosioni del bulbo duodenale; nella norma D2.

CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE:
ESOFAGITE DI GRADO B.
ERNIA IATALE DA SCIVOLAMENTO
EROSIONI ED IPEREMIA DEL BULBO

Sono stato dal medico che mi ha prescritto il Ranitidine 1 compressa/die e un gel post pasto (di cui non ricordo il nome mi perdoni ma inizia con la G tipo Gladin o simile). Da quando faccio la cura sembrerebbe che i fastidi di tachicardia siano diminuiti e anche di molto. Avevo una media di 95 battiti minuto e ora sono sceso intorno ai 65 con un picco massimo di 80. Extrasistoli praticamente inesistenti anche dopo pranzo solo che ora ho una fiacca niente male. Sto tentando anche di smettere di fumare, anche se brutalmente difficile. A Seguito del referto e della sintomatologia quasi assente ( a parte anche un dolore allo sterno ) crede che abbia trovato la soluzione? Ha avuto casi simili nella sua carriera?

Grazie anticipatamente

Cordiali saluti
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Faccia la terapia che è la soluzione.
[#6]
Utente
Utente
Grazie
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