Disturbi gastrointestinali persistenti

Salve, spero sappiate rassicurarmi su un problema che mi affligge da qualche mese. Sono una ragazza di 26 anni, sana, ma da sempre ho sofferto di meteorismo, addome gonfio, e da circa 2 mesi questo disturbo è diventato cronico causandomi anche un dolore abbastanza frequente al fianco sinistro. In questo periodo ho sofferto anche di dolori addominali, episodi di diarrea e stipsi, difficoltà digestive, eruttazioni frequenti causate proprio da questo senso di sazietà e gonfiore che mi ha ridotto anche di molto l'appetito, nonostante comunque continui a consumare pasti regolarmente senza dunque perdere peso. Seguendo i suggerimenti del mio medico di base ho eseguito un'ecografia completa dell'addome, da cui non è stata riscontrata nessuna anomalia se non un meteorismo diffuso e marcato, e alcuni esami ematici per la celiachia e l'helicobacter pyroli, i primi risultati negativi mentre quello per il batterio allo stomaco è risultato positivo. Ho iniziato una terapia sequenziale di esomeprazolo (2 cp al giorno) + amoxicillina (2 cp al giorno) per 5 giorni seguita da esomeprazolo (2 cp al giorno) + trimonase e findatur (4 cp al giorno) per altri 5 giorni, accompagnata da un integretore di fermenti lattici vivi, floragold, datomi dal mio medico generico. Ho iniziato la cura venerdì 30/08, ma ad oggi continuo ad avere ancora dolori addominali, gonfiore con annesso dolore al fianco sinistro e difficoltà digestive. Il mio medico mi ha detto che molti dei sintomi che ho prescindono dall'helicobacter, perché secondo lui soffro anche di colon irritabile e i sintomi sono imputabili a questo disturbo, essendo che io vivo spesso anche situazioni di stress e di mio sono un soggetto ansioso, e che sulla base anche di una visita fattomi tastando l'addome, non necessito di ulteriori esami approfonditi. Premesso che al termine della cura per debellare il batterio, con conseguente breath test per accertarne l'eradicazione, intendo rivolgermi ad un gastroenterologo, nel frattempo, sulla base degli esami fatti, dell'ecografia che non ha mostrato altro che meteorismo diffuso, posso tranquillizzarmi riguardo a patologie più gravi? Ringrazio anticipatamente a chi vorrà cortesemente rispondermi.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Il suo medico ha ben interpretato il quadro.
Segua i suoi consigli.
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Grazie per l'attenzione. Un ultimo quesito, so che l'helicobacter è contagioso, in che modo può essere trasmesso? Si rischia il contagio anche sotto cura antibiotica finquando non viene eradicato totalmente il batterio?