Problemi gastrointestinali

Buongiorno. Richiedo qst consulto per tranquillizzarmi un po'.

Ho 38 anni e soffro di t. Hashimoto in eutiroidismo, ipertensione essenziale in trattamento con giant 20/5 dal 2013. Ex fumatore da più di 15 anni (40 sigarette/giorno) ogni tanto mi concedo un sigaro, ma non spesso.

Neuronite vestibolare nel 2013, negativa per neurinoma o infezione batterica, risolta con lieve iporeflettività labirintica lieve perdita alte frequenze a dx e presenza di acufeni. Artrosi cervicale senza apparenti sintomi. È un po' di anni che non mi limito molto con l'alimentazione, soprattutto al ristorante e in compagnia. Non ho famiglia, poca attività fisica e svolgo lavoro d'ufficio.

Detto ciò è un po' di tempo che soffro di gonfiore addominale subito dopo i pasti, tosse secca stizzosa, sensazione di nodo alla gola, talvolta sensazione di bruciore a sinistra dello sterno.

Ahimè non ho mai dato grosso peso a tali sintomi. Da luglio 19 mi è capitato di avere degli episodi come sensazione di instabilità e improvviso svenimento (sensazione da cui convivo dal 2013 a causa della neuronite).

Ovviamente non svengo, ma la prima "crisi" mi ha dato forti palpitazioni e ipertensione (160/109 fc 110) fino a finire al p. s. senza alcun esito. Tali episodi avvenuti quando ho preso un caffè a metà mattina, dopo un gelato, dopo un pasto abbondante, dopo una colazione con latte e cereali in tutto 5/6 episodi da luglio che cerco di controllare con la respirazione. Passate le palpitazioni avverto successivamente debolezza e inappetenza.

Fatta vis. Gastro con sospetto di reflusso e ibs. Routine ematica e vis. Cardio con eco negativi. Eco addome negativo eccetto abbondante meteorismo. Sono in attesa di gastroscopia.

Attualmente avverto leggero fastidio sotto lo sterno, eruttazioni, talvolta bocca amara e alitosi, rumori gastrointestinali, talvolta fastidio epigastrico, talvolta dispepsia, fastidio alla gola non dolore, talvolta inappetenza. Mai nausea o vomito. Da luglio ho perso 7 kg, alvo regolare talvolta morbido. Diuresi regolare. Da metà agosto assumo Pantorc 20 e compresse di bioanacid dopo i pasti.

Ho corretto l'alimentazione e cerco di camminare più spesso (ahimè sono un po' sedentario). Assumo tisane alla malva, camomilla e rilassanti. Avverto un fastidio se punto il dito sull'addome sopra l'ombelico. Detto ciò ahimè sono anche infermiere, ma la preoccupazione mi sta mangiando la testa.

Chiedo un conforto e ringrazio quanti vorranno rispondere.
Saluti.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
1) deve curare la sua ansia prima ancora del suo addome!
2) la diagnosi più probabile è quella di reflusso gastroesofageo con sindrome gastro-cardiaca (o Sindrome di Roemheld)

Su questo stesso sito troverà un articolo in merito scritto dal Prof. Cosentino
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html

ne parli con il gastroenterologo che la segue.

Cordialmente!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Articolo molto interessante. La ringrazio per la risposta e ovviamente sono consapevole che l'ansia non è mai amica. Concorderà sul fatto che anche un buon inquadramento diagnostico ha i suoi benefici distensivi soprattutto mentali.
Comunque, se possibile, aggiornerò il consulto quando avrò il risultato della gastro.
Mi può consigliare qualche rimedio per il mal di gola che non abbia controindicazioni con il reflusso?
Ringrazio anticipatamente e buon lavoro.
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