Clisma opaco con doppio contrasto/colonscopia

Gent.mi Dottori, ho 21 anni e da diversi anni soffro di disturbi all'altezza dell'addome dx con frequente diarrea. Soffro anche di un reflusso gastroesofageo. Sia il medico curante che il gastroenterologo dove sono in cura sospettano una colite spastica(psicologiga). Dopo aver fatto numerosissimi accertamenti tra cui analisi del sangue(la maggior parte), breath test, ecografie specifiche(tipo anse intestinali), egds ecc.. Risultano tutti nella norma.
Il gastroenterologo mi ha dato per c.ca un anno per tre volte al dì LEVOPRAID da 25mg. Dopo aver fatto notare il mio aumento di peso(12Kg)me lo ha fatto sospendere immediatamente. Per una settimana ho avuto dolori insopportabili e diarrea continua con mal di stomaco, mi sono recata dal medico di famiglia e mi ha dato una cura di PANTOPAN da 20mg due volte al dì, VALPINAX da 10mg due volte al dì e GAVISCON una volta al dì. Con questa cura va molto meglio ma i dolori e i disturbi non sono spariti del tutto. Adesso le strade si dividono in due:
- il mio medico mi ha consigliato di fare un clisma opaco con doppio contrasto(dove dopo prenotato, il medico competente si è rifiutato di farmelo per i molteplici raggi ionizzati che mi avrebbero provocato problemi per una futura gravidanza); mentre
- il gastroenterologo vuole sottopormi ad una colonscopia, il quale avendo un esito negativo anche della colonscopia opterebbe per una visita psicologica.

Credo che entrambi gli esami nella mia ignoranza siano fastidiosi e invasivi. Vorrei evitare di incorrere e sottopormi a ulteriori esami dannosi per una futura gravidanza e che a quanto pare non risolvono il problema.

Cosa mi consigliate?

Ringraziandovi anticipatamente per una risposta saluto cordialmente
[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Cara Utente, in effetti la colonscopia è un esame invasivo, ma è anche vero che presenta sintomi da anni e che la negatività di questa metodica potrebbe essere utile anche per tranquillizzarla sulla possibilità di avere altre patologie. Sarei comunque piu' favorevole con l'esecuzione di una colonscopia che con un clisma.
ci faccia sapere

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

[#2]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
gli esami di cui scrive, rx clisma opaco e colonscopia, presentano, per chi vi si sottopone, qualche disagio ma in limiti ampiamente sopportabili.
Le circostanze cliniche propendono per l'orientamento diagnostico di sindrome del colon irritabile, tuttavia questo tipo di diagnosi si fonda sulla documentata assenza di problemi organici; per far ciò vi è indicazione per un esame strumentale (colonscopia) o radiologico.
La rx è assolutamente controindicata nella gravidanza presunta (opportuno il test di gravidanza prima di sottoporsi all'indagine), certamente non lo è per un'ipotesi di gravidanza futura, dunque la cautela che le è stata manifestata mi sembra eccessiva.
La colonscopia ha il vantaggio di una visione diretta dello stato della mucosa ed è, nel suo caso l'esame più opportuno.
Per completare il discorso, poiché non vi sono caratteri di urgenza, mi sembra appropriato l'indirizzo - proposto dal gastroenterologo - di una visita psicologica: tale approccio può essere condotto anche prima dell'indagine strumentale nell'ottica di apprendere la gestione dell'ansia da stress e poter prendere una decisione più serena anche in merito alla prosecuzione dell'iter diagnostico e all'incontro con la metodologia srumentale.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#3]
Utente
Utente
Carissimi Dottori Vi ringrazio per la velocità delle risposte, il mio medico insiste con il clisma perchè dice che con la colonscopia non si vede tutto l'intestino bensì fino alla mia soglia di dolore e non oltre. e il resto dell'intestino? Ciò risulta veritiero?

La cura che sto facendo potrebbe comportarmi particolari problemi psicologici futuri? è inadeguata?

Scusate i miei numerosi dubbi ma dopo aver sentito tantissime voci in merito sono confusa e indecisa sul da farsi anche per la mia giovane età.

Come devo comportarmi?

Vi ringrazio di nuovo per l'attenzione dedicatami
[#4]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Cara Utente, con la colonscopia si vede tutto il colon e forse anche una parte del piccolo intestino.
La terapia che sta facendo è corretta e non comporterà nessun problema psicologico futuro.
Posso solo consigliarle di seguire le indicazioni del medico
che si occupa di piu' di problematiche gastro-intestinali.
La saluto con cordialità
[#5]
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la sua tempestività e cordialità.
[#6]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentili colleghi e cara signora,
ho letto che l'orientamento verso uno o l'alro esame, al di la di quello che giustamente hanno affermato i colleghi, sarebbe in funzione della percezione del dolore durante l'esame endoscopico.
è qui che vorrei fornire il mio piccolo contributo dicendole che in centri anche pubblici è possibile eseguire un esame endoscopico in sedazione profonda, con la presenza di personale dedicato all'esame (anestesista) oltre che all'endoscopista. queste procedure risultano più facili da reperire in strutture completamente private ma anche in strutture pubbliche o convenzionate. tutto questo compatibilmente con le condizioni generali e patologie associate, che vista la giovane età, le auguro, non dovrebbero esserci.
spero che mio contributo sia stato gradito.
cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
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