Biopsia bulbo e secondo duodeno
Buona sera dottori,
Un anno fa, la mia ragazza è stata operata di ciste alle ovaia. Dopo l'intervento, stomaco ed intestino iniziarono a gonfiare, accompagnati spesso da crampi. Sembrava che fosse incinta di 5 mesi. Inizia il calvario per l'intero anno. Iniziarono con i primi accertamenti, sottoponendosi a: radiografia, 2 tac all'addome, colonscopia, varie analisi, ecc fecero di tutto e di più senza riuscire a capire cosa avesse. L'unica risposta era la seguente: << l'intervento ha scaturito delle aderenze, il gonfiore resterà e pertanto dovrà conviverci, oppure, una strada diversa potrebbe essere quella di sottoporsi ad un ulteriore intervento, per poter togliere tali aderenze senza alcuna certezza (poichè possono crearsi ulteriori aderenze)>> No comment!!
La mia ragazza si era sottoposta a numerose visite specialistiche e vari accertamenti, all'infuori di uno, quello relativo alla celiachia. Dopo un anno (accompagnato da crampi, gonfiore permanente, e diarrea) si sottopone a tali analisi, e da lì si rilevano i valori alti.
Successivamente le hanno prescritto la gastroscopia con la biopsia. Quest'ultima è stata fatta, ma vorremmo capire com'è la situazione.
Ecco il referto:
Materiale inviato
A) biopsie bulbo;
B) biopsie II duodeno
Descrizione macroscopica
A) due frammenti;
B) quattro frammenti;
LP
Diagnosi:
A, B) ATROFIA TOTALE DEI VILLI (TIPO 3C) COMPATIBILE CON MALATTIA CELIACA, MUCOSA DUODENALE.
Mucosa priva di villi; epitelio cilindro-cubico con aumentata infiltrazione linfocitaria (ILE 50%). Elevata iperplasia delle cripte con normale numero di mitosi. Intensa infiltrazione della lamina propria (linfociti, plasmacellule e granulociti eosinofili); ghiandole di Brunner.
Potreste gentilmente spiegarci la situazione attuale? E' Grave? Cosa si intende per (ILE 50%)? Per caso vi è presente il morbo di crohn? (ovviamente l'esito sarà consegnato al gastroenterologo).
In attesta della visita, sta iniziando a mangiare senza glutine. Lei è distrutta emotivamente, perchè non pensava che (a seguito dell'intervento) sarebbe diventata celiaca. Attendiamo un vostro responso.
Grazie per l'attenzione.
Un anno fa, la mia ragazza è stata operata di ciste alle ovaia. Dopo l'intervento, stomaco ed intestino iniziarono a gonfiare, accompagnati spesso da crampi. Sembrava che fosse incinta di 5 mesi. Inizia il calvario per l'intero anno. Iniziarono con i primi accertamenti, sottoponendosi a: radiografia, 2 tac all'addome, colonscopia, varie analisi, ecc fecero di tutto e di più senza riuscire a capire cosa avesse. L'unica risposta era la seguente: << l'intervento ha scaturito delle aderenze, il gonfiore resterà e pertanto dovrà conviverci, oppure, una strada diversa potrebbe essere quella di sottoporsi ad un ulteriore intervento, per poter togliere tali aderenze senza alcuna certezza (poichè possono crearsi ulteriori aderenze)>> No comment!!
La mia ragazza si era sottoposta a numerose visite specialistiche e vari accertamenti, all'infuori di uno, quello relativo alla celiachia. Dopo un anno (accompagnato da crampi, gonfiore permanente, e diarrea) si sottopone a tali analisi, e da lì si rilevano i valori alti.
Successivamente le hanno prescritto la gastroscopia con la biopsia. Quest'ultima è stata fatta, ma vorremmo capire com'è la situazione.
Ecco il referto:
Materiale inviato
A) biopsie bulbo;
B) biopsie II duodeno
Descrizione macroscopica
A) due frammenti;
B) quattro frammenti;
LP
Diagnosi:
A, B) ATROFIA TOTALE DEI VILLI (TIPO 3C) COMPATIBILE CON MALATTIA CELIACA, MUCOSA DUODENALE.
Mucosa priva di villi; epitelio cilindro-cubico con aumentata infiltrazione linfocitaria (ILE 50%). Elevata iperplasia delle cripte con normale numero di mitosi. Intensa infiltrazione della lamina propria (linfociti, plasmacellule e granulociti eosinofili); ghiandole di Brunner.
Potreste gentilmente spiegarci la situazione attuale? E' Grave? Cosa si intende per (ILE 50%)? Per caso vi è presente il morbo di crohn? (ovviamente l'esito sarà consegnato al gastroenterologo).
In attesta della visita, sta iniziando a mangiare senza glutine. Lei è distrutta emotivamente, perchè non pensava che (a seguito dell'intervento) sarebbe diventata celiaca. Attendiamo un vostro responso.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Si tratta solo di celiachia (cosa c'entra il Crohn???).
La sua ragazza non è diventata celiaca a seguito dell'intervento.
la celiachia è una malattia congenita quindi è celiaca dalla nascita e sempre lo sarà.
Cordiali saluti!
La sua ragazza non è diventata celiaca a seguito dell'intervento.
la celiachia è una malattia congenita quindi è celiaca dalla nascita e sempre lo sarà.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta!
Prima dell'intervento non lo era, stava benissimo e non soffriva di tali problemi. Le hanno spiegato che aveva il gene dormiente e pertanto a causa di un abbassamento delle difese immunitarie ( l'intervento subito) la malattia ha preso il sopravvento! E' possibile?
Ultima domanda. I villi si ripristineranno?
Prima dell'intervento non lo era, stava benissimo e non soffriva di tali problemi. Le hanno spiegato che aveva il gene dormiente e pertanto a causa di un abbassamento delle difese immunitarie ( l'intervento subito) la malattia ha preso il sopravvento! E' possibile?
Ultima domanda. I villi si ripristineranno?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 31/08/2019.
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